𝗟𝗢𝗡𝗧𝗔𝗡𝗢 𝗗𝗔 𝗧𝗘

Capitolo 32

SPAZIO AUTRICE IMPORTANTE⚠️
Sarò breve.
Innanzitutto vi ringrazio di cuore per le 851.000 letture di "Tu sei l'inaspettato", è un traguardo splendido per me ed è solo grazie a voi. (Per voi invece che siete qui, ma non avete letto la mia prima storia spero abbiate l'occasione di farlo e spero davvero vi piaccia. 🙏🏻)
Poi vi avviso che ho deciso di spezzare questo capitolo in due parti, che pubblicherò entrambe oggi. Perché altrimenti sarebbe stato davvero lungo😅
Vi avviso inoltre che nelle prossime settimane aggiornerò "Lontano da te" meno frequentemente.
La concluderò, tranquilli, ma prossimamente verrò sommersa da impegni di ogni tipo👀 e il tempo per scrivere LDT scarseggerà un po'.
Ma non sparisco, giuro.
Detto ciò, mi dileguo e non vi disturbo più.
Un abbraccio grande grande.

Prima di iniziare, vi ricordo i miei profili social.
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Buona lettura e grazie per il supporto 🌻🫶🏻
(Vi aspetto nei commenti per sapere cosa ne pensate del capitolo❤️)

"Odia il peccato, ama il peccatore."
(Mahatma Gandhi)
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Grace
A volte la vita è strana.
Per quanto tu possa provare a tracciare un percorso, ad aggirare ostacoli e imprevisti che ti imponi di evitare a qualunque costo, il folle corso del destino ti travolge con la potenza di un fiume in piena, annacquandoti i pensieri, lasciandoti galleggiare spaesata tra le infauste conseguenze di pessime scelte.

Ed io in questo vortice non so proprio come ci sono finita.

Perché l'attimo prima Hunter Price era un perfetto sconosciuto dal quale avevo giurato di stare lontana e l'istante dopo...l'istante dopo la sua bocca era sulla mia e ogni barlume di raziocinio si è spento, eclissato in quella notte insieme a tutti i miei buoni propositi.

Perciò adesso sono qui, indosso la divisa del suo dannato hotel e mi accingo a prepararmi per l'ennesimo turno di lavoro.

Ogni membro della squadra delle addette alle pulizie della quale faccio parte sta fremendo di agitazione per la mansione che le attende da qui a breve.

Ci è arrivata una comunicazione improvvisa questa mattina: a quanto pare la sala riunioni del SunFlower Hotel ospiterà a breve un cruciale meeting di lavoro.
Hunter si appresta a siglare un altro accordo multimilionario per garantire l'ennesima espansione del suo impero di lusso e denaro.

Come se il potere della sua dannata famiglia non si fosse già esteso a macchia d'olio in tutta la città e oltre, facendo sì che i Price siano venerati al pari delle divinità dell'Olimpo tra noi comuni, squattrinati mortali.

Mi volto verso Mandy, che è intenta ad impartire ordini al resto del personale come un sergente che non ammette passi falsi.

"Qualche minuto fa ho ricevuto una comunicazione direttamente dall'assistente personale del signor Price..." Esordisce in tono serio, camminando avanti e indietro con le braccia incrociate dinnanzi al petto.

Ah, lo stronzo megalomane ha perfino un assistente personale.

"Mi ha avvisata del meeting che a breve verrà ospitato nella sala riunioni e mi ha ordinato di occuparmi della pulizia degli ambienti interessati. Dovremmo lucidare da cima a fondo ogni angolo, lavoreremo sodo e a testa bassa come sempre.
Ne vale del buon nome dell'hotel. Sono stata chiara?"

Sollevo gli occhi al cielo e soffoco un sorrisetto divertito.

Mandy prende fin troppo sul serio i discorsi motivazionali.