capitolo 28-Per cosa ho vissuto fin'ora

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Ci vollero circa dieci minuti a Taehyung per calmarlo. Lo strinse a sè e senza proferire più parola tornò nella camera da letto del minore, si tolse le scarpe e lo adagiò con delicatezza sul materasso.

«Posso stendermi accanto a te?» domandò e il minore annuì sussurrando un timido "si per favore", per questo Taehyung si sdraiò quasi immediatamente e lo strinse a sè.

«Cosa ti è successo? Ti prego non piangere più...E' per me che stai piangendo? Ti prego Kook, ti scongiuro, sono terribilmente dispiaciuto, sono venuto qui per chiederti ancora scusa e per farmi perdonare, non credevo di trovarti in questo stato-gli accarezzò il viso-Per favore piccolo non piangere più io...scusami» sussurrò come un mantra Taehyung.

«Non-Non scusarti»

«Non dovevamo perderci di vista, io non dovevo allontanarmi, tu-»

«Ora sei qui» sussurrò

«Sono qui» confermò

«Non ho-sospirò-Non ho un bell'aspetto ma, mi bacerest-» non ebbe neanche modo di terminare la frase che le labbra del maggiore si erano già posate sulle sue.

Jungkook spostò lentamente la mano sul fianco del maggiore in modo da avere un contatto più completo con lui. Almeno il suo cuore aveva ripreso a battere nella cassa toracica, lo sentiva adesso, lo percepiva.

«Ti bacerei anche se avessi la peste» gli sussurrò il maggiore sorridendo e continuando a lasciargli baci umidi a stampo.

«Quella non dovrei averla» rispose cercando di sdrammatizzare

«No però sei gelato...hai ancora i vestiti di ieri addosso e delle occhiaie molto profonde. Da quanto non mangi o non dormi Kook?»

«Da un po'...»

«Dio! Vado a prepararti qualcosa da mangiare e un bagno caldo» annunciò prima di mettersi seduto ma Jungkook gli prese il polso fermandolo.

«No per favore, resta ancora qui»

«Kook ma hai bisogno di-»

«Ho più bisogno di te adesso»

«Piccolo-sussurrò ristendendosi accanto a lui-Rimango con te, rimango finchè non starai meglio e mi dirai cos'hai. Non me ne vado ma devi nutr-»

«Mi sei mancato» piangnucolò

«Anche tu, da morire»

«Si ma almeno tu hai visto altre persone e-»

«Non dire stupidaggini. -lo interruppe-Shakespeare diceva "la tua semplice assenza si fa sentire molto più della presenza di chiunque altro"...Non credevo fosse possibile ma oggi ho sentito la veridicità di queste parole sin dentro le ossa. Volevo vederti ma tu mi avevi chiesto di lasciarti in pace, però avevo bisogno di sapere che stessi bene, volevo dirti che mi dispiace-»

«Vieni qui» gli sussurrò tirandolo leggermente dal fianco per poter avvicinare nuovamente le loro labbra e farle scontrare in un bacio. Il bacio di cui aveva bisogno per riprendere le forze, il bacio di cui aveva bisogno per colmare il vuoto che sentiva dentro, il bacio di cui aveva bisogno per ricaricare le forze e per riprendere a respirare finalmente. Portò le sue mani più in alto, sentiva il bisogno fisico di toccare Taehyung, di percepire sotto i polpastrelli il calore della sua pelle.

Taehyung a sua volta lo strinse a sè e tacitamente gli chiese il consenso di sprigionare e unire le loro lingue che non vedevano evidentemente l'ora di rincorrersi, giocare e danzare l'una assieme all'altra. Jungkook ansimò nel bacio e Taehyung sorrise senza staccarsi troppo dalle sue labbra.

«Forse dovrei farmi quel bagno prima di-»

«Shh sei bellissimo» sussurrò il maggiore

«Ma»

EVERYTHING WILL BE OKAY-vkookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora