capitolo 38-L'ultima volta

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«Mi dici che ti è preso?» sbraitò Yoongi

Lui e Jimin avevano trascorso la durata del tragitto verso casa nel completo silenzio ma appena varcata la soglia della loro abitazione, il maggiore aveva sbottato.

«Cos'è preso a me? Scusami se cercavo di dare buoni consigli al mio migliore amico?»

«Buoni consigli? Mi sembrava tu stessi peggiorando la situazione» gli rispose «Così facendo lo allontanerà ancora di più invece che tornare insieme»

«E tu vuoi che tornino insieme? Dopo tutto quello che ha fatto a Tae?»

«C'è di sicuro una spiegazione dietro il gesto di Jungkook» rifletté il corvino «E questa spiegazione sono convinto che sia strettamente collegata allo zio Min»

«Non ha importanza, se avesse davvero tenuto a Taehyung non gli avrebbe mai fatto un torto simile»

«Ha sbagliato Chim, una persona non può essere mandata alla gogna per un errore!»

«E chi ti dice che sia il primo?»

«Pensi che Taehyung starebbe così male se Jungkook avesse sempre sbagliato? Per essersene innamorato vuol dire che qualcosa di buono l'ha fatto»

«Non c'entra, l'ha pugnalato alle spalle, l'ha tradito quando Taehyung si fidava di lui!»

«Lo so ma-» sospirò «Mi puzza tutta questa faccenda» ammise «Ascolta, ho conosciuto Jungkook, ci ho parlato spesso e ancora di più conosco mio zio, conosco le sue tattiche di ammaliatore e può darsi che sia sua la colpa del gesto di Jungkook»

«Non m'interessa di chi ha mosso le corde di questo teatrino Yoongi, so solo che il mio migliore amico sta soffrendo ed io non voglio che stia così, non voglio che soffra in questo modo, vorrei solo che sputi via il dolore»

«E pensi che starà meglio in questo modo?» domandò sollevando le sopracciglia «Chim a Taehyung Jungkook non piace e basta, Taehyung ne è innamorato, sai che vuol dire questo?» chiese quasi ovvio «Significa che non gli passerà dall'oggi al domani, significa che non starà bene fin quando il suo cuore non avrà trovato pace, fin quando il suo cuore non smetterà di chiamare il suo nome, smetterà quando il suo cuore esaurirà la voce e lui avrà esaurito ormai tutte le forze» gli disse «e sai questo cosa vuol dire Chim? Che Taehyung sarà devastato e a quel punto non dovrai essere solo pronto a raccogliere le sue lacrime ma anche i pezzi della sua stessa anima!»

«Parli come se ci fossi passato...»

Yoongi abbozzò un sorriso per poi avvicinarsi a lui mettendogli le mani sui fianchi «Sa' per quanto tempo ho avuto una cotta per lei prima che mi facessi avanti signor Park? Contavo i giorni, le ore, i minuti e i secondi che passavamo insieme e bramavo le sue labbra sulle mie, bramavo averla tra le braccia, bramavo si realizzasse l'idea che lei potesse rivolgersi a me in termini migliori di quelli lavorativi e desideravo ardentemente farle la promessa di rimanere sempre accanto a lei»

Jimin sembrò sciogliersi a quelle parole e la rigidità assunta nel discutere di Taehyung e Jungkook era completamente svanita «P-pensavo» fece un colpo di tosse cercando di prendere le forze per non balbettare in maniera così patetica «pensavo mi ritenessi immaturo, sciocco delle volte e stupido da non capire i bisogni dei miei stessi amici»

«Tu la chiami immaturità...io la vedo come un tentativo fallimentare di aiutarlo» sorrise «Hai questa tendenza a pensare sempre quello che a te farebbe piacere sentire, vivere, vedere o ricevere ma devi imparare a capire che purtroppo Taehyung non è te» ammise per poi sorridergli «nessuno è come te» precisò «e menomale oserei dire, questo sarebbe significato essere innamorato di tante persone contemporaneamente ed io voglio amare solo te» gli sussurrò stringendolo a lui

EVERYTHING WILL BE OKAY-vkookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora