Buio.
Era l'unica cosa che mi circondava. Non riuscivo a capire dove mi trovavo. Un lieve odore di colonia arrivò alle mie narici.
<<Ehy, c'è qualcuno? Dove mi trovo?>> Gridai. Tutto si illuminò, mi ritrovai stesa su un letto dalle lenzuola nere, le pareti della stanza erano coperte da alcuni poster di modelle, donne varie e repper. Una mensola era appesa sul muro alla mia destra, sopra erano appoggiati milioni di berretti con visiera, di ogni marca e colore.
<<Ma ciao, Roxy>> mi voltai trovandomi davanti Tom. Indossava i suoi soliti jeans beggy e una felpa blu oltremare.
<<Tom?>> borbottai scombussolata. Capì solo in quel momento dove mi trovavo, era la camera di Tom.
<<Esatto, Roxy. Sono proprio io, il tuo rasta-boy>> mormorò levandosi la maglietta, lasciando scoperto il suo addomme muscoloso e liscio. Lo guardai paralizzata avvicinarsi a me, seduta sul suo morbido materasso singolo.
<<Sono tutto tuo Roxy. Non ci sarà più nessuna Ann tra i piedi, solo io e te>> sussurrò prima di far scontrare con uno schiocco le nostre labbra. Avvertì le sue mani iniziare a vagare sotto il tessuto caldo della mia felpa. Le sue labbra passarono dalle mie labbra al mio collo, torturandolo con leggeri morsi.
<<Sei bellissima Roxanne Fisher>> soffiò Tom guardandomi con quegli occhi, ricchi di lussuria e delle sfumature ambrate.
<<Roxanne!!! Ma sei proprio antipatica! Torna a casa tua se devi dormire!>> guardai ancora mezza addormentata Bill, posto di fronte a me, con una posa di disapprovazione e una maglietta tra le mani.
<<Sono qui da ore Billy, quanto devi stare per scegliere due vestiti in croce?>> borbottai, mettendomi seduta meglio. Strofinai il viso con le mani, ma cosa mi prendeva, iniziavo pure a sognare il rasta?!
<<Secondo te questa maglia con questi jeans ci sta bene?>> guardai l'abbinamento appena fatto dal moro. Mi alzai e mi stracchiai.
<<Secondo me si>> risposi prendendogliela di mano e poggiandola nel trolley nero.
<<Forse ci dovrei mettere ancora alcuni capi, giusto per un bisogno improvviso>> fermai le mani del moro giusto in tempo.
<<Mi dispiace Billy, ma non ti puoi portare tutto l'armadio. Neanche io avrei portato così tanti vestiti, e sono una ragazza eh!>> mormorai guardandolo con un sopracciglio alzato.
<<Sei una ragazza strana, tesorino>> soffiò velenoso Bill, incrociando le braccia al petto.
<<BILL, ROXANNE, È PRONTO!>> gridò Simone dal piano inferiore, avvertendoci che la cena era pronta. Cominciammo a scendere le scale. Mi ero accorta che da un po' di tempo, da quando il rapporto tra me e Tom si era modificato, trattavo Bill come trattavo Tom. Scherzavamo e battibeccavamo, l'avevo trasformato in una sorta di Tom, solo che le battutine erano più dolci e discrete. Mi misi seduta nel mio solito posto, in mezzo ai gemelli.
STAI LEGGENDO
★Why'd you wanna leave me?★ [Tom Kaulitz]
Romance- La guardavo mentre veniva trascinata, allontanata da me, dal mostro che ero diventato. Una lacrima salata inumidì la mia guancia, ancora dolente per i pugni ricevuti. Fu quella l'ultima volta che vidi Roxanne, la mia dolce Roxy.- [INIZIO: 14 otto...