★Why'd you wanna leave me?★ [Tom Kaulitz]

You would use your songs to say the words you couldn't say

Era il primo settembre, questo voleva dire solo una cosa. Compleanno dei gemelli Kaulitz.

Ero fuori casa loro, sistemai la maglietta dei Green Day che mi aveva regalato Bill per il mio compleanno. Già da fuori potevi sentire la melodia della canzone Brain Stew. Inutile dirlo, il moro era letteralmente ossessionato dai Green Day. La sua playlist era composta per metà, se non più, da canzoni di quel gruppo. Suonai il campanello.

<<Oh ma ciao Roxanne!>> Mi accolse solare come al solito Georg. Lo salutai ed entrai dentro, tra le mani tenevo due pacchetti regalo, uno nero con il nastro viola per Bill, e l'altro blu cobalto con il nastro bianco per Tom. Li vidi poco lontani da me, Bill impegnato a cantare e sorseggiare Fanta, mentre Tom se ne stava fermo in disparte con il telefonino tra le mani e una bottiglietta di Coca Cola in mano.

<<Auguri gemellini!>> Esclamai attirando la loro completa attenzione. Senza esitazioni Bill mi corse incontro, abbracciandomi.

<<Ecco a te, emo del mio cuore>> Dissi giocosa, porgendogli il pacchetto nero. Lo prese sorridente per poi metterlo in disparte, accanto agli altri regalini.

<<E per me, non c'è nulla?>> Borbottò il rasta appena fu abbastanza vicino. Ridacchiai e gli porsi il pacchetto.

<<Auguri rasta-boy>> Mi prese tra le sue braccia per poi avvicinarsi e darmi un piccolo bacio sulle labbra. Non troppo sdolcinato o passionale, già dopo quel insignificante bacetto Georg si era messo a fare facce disgustate.

<<Dov'è finita la piccola Roxy che si schifava a vedere due attori in televisione baciarsi?>> Mormorò dando un sorso alla sua birra. Alzai gli occhi al cielo.

<<Ma smettila>> Bofonchiai dandogli una leggera spinta. Tutti scoppiarono a ridere. 

<<Aspetta un minuto, dov'è l'abitino rosso e sexy che ti avevo imprestato per farti sbavare dietro Tom?>> Domandò Isla senza neanche il minimo ritegno. Senza alcun dubbio arrossì un pochino, sentendo li sguardi divertiti degli altri puntati su di me.

<<Lo sapevi pure tu che non l'avrei mai messo>> Borbottai sorridendo lievemente.

<<Ehi, ehi, ora sono curioso! Che vestito le avevi dato?>> Chiese Tom guardando prima me poi la rossa.

<<Era corto, rosso, di una stoffa tipo velluto e con le spalline diamantate!>> Esclamò Isla dando una perfetta descrizione dell'abitino che secondo lei avrei dovuto indossare quella sera.

<<Ma Roxanne! Ha ragione Isla, avresti dovuto mettertelo! Sarebbe stato il perfetto regalo di compleanno!>> Si lamentò il rasta. Un sorrisetto arcuò le mie labbra, lui non sapeva cosa avevo in mente per noi due. Mi voltai e guardai Bill.

<<Avresti della Coca Cola?>> Gli domandai, il moro mi porse una lattina rossa, lo ringraziai e iniziai a sorseggiare la mia bevanda preferita. Nel mentre gli altri avevano già cambiato argomento.

.........

Guardai l'orologio appeso al muro di casa Kaulitz, segnava le 23:30. Ero seduta sul divanetto color porpora, mentre gli altri tre disgraziati si muovevano al ritmo della canzone I'm a slave 4 u di Britney Spears. Sospirai, spostando lo sguardo poco lontano, Tom era appena rientrato, l'accendino ancora tra le mani insieme al pacchetto di sigarette. Decisi di cogliere l'occasione, mi avvicinai.

<<Secondo te gli altri si accorgono se ce ne andiamo in camera tua?>> Gli chiesi in un sussurro. I suoi occhi color cioccolato saettarono su di me, notai la luce che si era accesa in essi.