Nothing's gonna hurt you, baby, nothing's gonna take you from my side

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Guardai l'ora sul mio telefonino, le 2:30. Spostai di nuovo lo sguardo su Tom, con la testa appoggiata sul mio ventre, addormentato pacificamente. Carezzai con le dita il suo viso perfetto, sembrava un angelo, un piccolo angioletto indifeso. Aveva le labbra leggermente socchiuse, le palpebre abbassate e le guance lievemente rosse. Era una goduria stare lì, a fissarlo, ma mi decisi ad alzarmi e tornare nella mia stanza, se Bill l'indomani mattina non mi avesse vista, come gli avrei spiegato la mia assenza?

Raccolsi da terra i miei vestiti e li indossai, presi una penna e un foglietto di carta trovato sparso tra le cose di Tom, cominciai a scrivere: "Ben svegliato rasta-boy, sono la tua Roxy. Scusami se sono andata via, ma sai, non mi andava di inventarmi stupide scuse per giustificare la mia improvvisa scomparsa a tuo fratello, lo sai che sono pessima con le bugie! Ci vediamo a colazione, Roxy♡"

Decisi di aggiungerci pure un cuoricino, così, per rendere il tutto più dolce. Diedi un'ultima occhiata al suo tenero visino e uscì, chiudendomi la porta della stanza 483 alle spalle. Ancora non ci potevo credere, ero andata a letto con Tom, era stata la mia prima volta! Un pensiero balenò nella mia testa, se lo venisse a sapere zia Egle, mi brucerebbe sul rogo, di sicuro!

Raggiunsi la camera di Bill, non era lontanissima, la 470. Aprì con cautela la porta, lo vidi disteso sul letto a dormire come un bimbo. Con un'attenzione immane raccolsi il mio pigiama ed entrai in bagno. Appena l'acqua diventò calda abbastanza, entrai nella doccia, giusto per reprimere un po' il profumo che mi aveva lasciato addosso la colonia di Tom. Sorrisi ripensando alla nottata passata, era stato bellissimo. Mi asciugai velocemente, calzai il pigiama e con la stessa cautela di prima mi infilai sotto le coperte, di fianco a Billy, che da quanto il suo sonno fosse pesante, neanche si accorse del cigolio che emise il letto quando mi misi distesa di fianco a lui.

Ero felice, felicissima, io e Tom avevamo una speranza, gli avevo raccontato pure del mio passato, ora non poteva più lasciarmi andare, doveva almeno darmi una possibilità.

TOM:

Mi svegliai un po' frastornato.

<<Buongiorno>> mormorai voltandomi dall'altro lato del letto, trovandolo vuoto, solamente il lenzuolo era lievemente stropicciato, segno che qualcuno, lì, c'era stato. Alzai lo sguardo incredulo e vidi sul comò appoggiato un bigliettino di carta ripiegato, lo presi in mano e cominciai a leggere. Lasciai andare un sospiro di sollievo, non aveva pensato che fosse stata una cazzata, menomale!

Balzai giù dal letto con una strana grinta, di solito io di mattina sembravo uno zombie, invece questa ero arzillo e felice! Probabilmente per la notte prima, quello che era successo con Roxy era stato magnifico, avevo potuto toccare veramente la sua pelle morbida, passare le mie dita tra i suoi capelli dorati, vedere i suoi occhi smeraldo puntati su di me, solamente su di me, assaggiare le sue labbra, assaporandone il gusto vanigliato e sentire la sua voce gridare il mio nome. Ma la cosa che più mi aveva colpito era stato il suo racconto, mi aveva confidato una parte che aveva sempre tenuta nascosta di lei, il suo passato, la sua famiglia.

Dopo essermi fatto una doccia veloce indossai un paio di jeans e una felpa rossa, sistemati i miei lunghi dreads in una coda, che incastrai in un cappellino nero della New Era, e scesi le scale pronto ad andare a fare colazione, ed incontrare la mia bella Roxanne.

Arrivai nella sala da pranzo, molti tavolini erano sparsi per quella gigantesca stanza, in uno riconobbi Gustav, Isla e Georg, già seduti a mangiare.

<<Ma buongiorno Kaulitz, dormito bene?>> Domandò con una strana ironicità il bassista, indicandomi la sedia accanto a lui, dove mi andai a sedere.

<<Perché questa curiosità? Ti importa delle mie ore di sonno?>> Gli chiesi prendendo in un piatto delle uova strapazzate e del bacon.

<<Sai, passavo di lì, e ho sentito dei bei rumorini>> ridacchiò Gustav, trattenendo a stento le risate.

★Why'd you wanna leave me?★  [Tom Kaulitz]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora