Scha, la, la, la, la

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La giornata precedente era trascorsa come un fulmine. Avevamo passato praticamente tutto il pomeriggio a fissare lo schermo della TV, guardando film di vario genere:amore, horror... Dopo cena avevo guadagnato un posto per dormire in camera di Bill, con cui avevo parlato e mi ero scusata ancora per il mio comportamento stupido.

Era tardo pomeriggio, i ragazzi si stavano preparando per un'esibizione. Ovviamente io ero stata ingaggiata da Bill come stilista e parrucchiera.

<<Mettici più lacca, non è abbastanza schiacciato il ciuffo>> mormorò il moro, mentre si sistemava la matita nell'interno dell'occhio. Sbuffai lievemente, presi il flacone di lacca e iniziai a spruzzare, pettinando con il pettinino.

<<Mi dovresti pagare, non sai quanto rompi>> borbottai sistemando il resto dei capelli, cotonandoli e inzuppandoli di lacca per capelli.

<<Non capita mica ogni giorno di fare un concerto! E io non mi lamenterei ora, vedrai quanto soffrirai con tua zia>> Esclamò controllando che tutto nel suo outfit fosse perfetto.

<<Non farmici pensare!>> mugulai mettendomi le mani tra I capelli. Non ero pronta a morire, ero troppo giovane. Il moro sorrise, mi porse la sua mano.

<<Io sono pronto, ma ora dobbiamo pensare a te, cioè, guardati! Sembri Egle quando ha appena finito di zappare nell'orto!>> Esclamò guardando i miei vestiti da casalinga in pensione. Sbuffai sonoramente.

<<Ehy! Non osare lamentarti! Io non faccio entrare barboni al mio concerto!>> mi rimproverò iniziando a frugare nel mio zaino. Per estrema sfortuna in quel momento entrò nella camera pure Isla. Che mi diede una squadrata di pura disapprovazione.

<<E tu vorresti venire via così?>> borbottò indicando con scetticismo i pantaloni di tuta che dovevano essere appartenuti a uno dei due gemelli e la camicia da boscaiolo - così l'aveva soprannominata Bill- verde foresta.

<<È orribile, vero?! Cercavo qualcosa in questo sputo di vestiti che si è portata, ma non c'è nulla di carino e sexy. Solo vestiti da maschiaccio!>> brontolò Billy, senza neanche prestare attenzione alla mia espressione truce con cui lo fissavo.

<<Aspettami qui, so io cosa ci vuole per fare la trasformazione da ranocchio a principessa!>> gridò Isla precipitandosi nella sua stanza, a cercare non so cosa. Tornò poco dopo con tra le mani un paio di jeans a vita bassa, con dei ricami argentati e dei lustrini sulle tasche.

<<Sono, adorabili! Ma cosa ci potremmo abbinare sopra?>> Domandò Bill. Spostarono più volte lo sguardo da me, ai jeans, finché non tornarono a cercare nel mio zaino.

<<TROVATO!>> Urlò Isi, tirandone fuori una semplice canotta nera attillata. Alzai gli occhi al cielo.

<<Perché l'ho messa dentro>> bofonchiai pentendomi di non aver scelto accuratamente gli abiti da portare.

<<È perfetta! E io le inpresto una giacca di pelle. Vediamo...questa!>> Esclamò il moro mostrandomi un banale chiodo nero, con dietro la scritta "Love Rock n'roll".

<<Vedo già dai tuoi occhi che tutto questo non ti convince, ma non mi tocca, per niente. Perciò alzati e vatti a cambiare!>> mi ordinò Isla, caricando sulle mie braccia tutti i capi e spendendomi a calci in bagno. Come prima cosa mi levai i miei vestiti, mi feci una doccia al volo, e indossai gli abiti appena consegnati dal generale Berger. Pochi minuti dopo uscì trascinando i piedi, guardandoli con un sopracciglio alzato.

★Why'd you wanna leave me?★  [Tom Kaulitz]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora