Skull (Dormer's series #1)

Riunione

Will's pov
-Non fare cazzate Eveline, per favore-
Sono stanco; so che mio fratello maggiore ha delle notizie che non mi piaceranno: probabilmente o dovremmo ammazzare qualcuno o quel qualcuno sta venendo ad ammazzarci, due ipotesi non molto allettanti
-Okay-
Anche la biondina deve essersi resa conto del mio stato d'animo perchè è da quando Ethan è entrato in palestra che mi guarda come se fossi un cucciolo smarrito: okay, probabilmente è quella la faccia che ho in questo momento ma non mi interessa e non voglio la sua pietà, non ne ho bisogno. Le sto per chiudere la porta in faccia quando noto che la sua mano esce dalla camera bloccandomi il movimento: cazzo, adesso non è il momento che provi a scappare; cristo santo, prima o poi arriverò ad ammazzarla sul serio questa ragazza
-Guarda che ti chiudo le dita in mezzo, biondina-
-Se questa situazione è troppo per te... aiutami a scappare, ti prometto che i miei uomini non ti uccideranno-
Due occhioni profondi come l'oceano fanno capolino dal piccolo spiraglio che è rimasto aperto della porta e quest'affermazione, troppo pretenziosa o troppo ingenua, mi fa scappare un piccolo sorriso
-Posso essere esasperato dalla situazione e posso non volere che questa storia vada avanti, Eveline, ma non tradirò mai i miei fratelli, neanche se fosse l'unica cosa in grado di salvarmi; ai loro occhi sei responsabile del crollo della nostra vita e almeno vogliono recuperare il patrimonio che ci spetta-
-Ai tuoi occhi non lo sono?-
BUM BUM
No, non lo sei del tutto: non eri tu che dovevi proteggerci e tutelarci anni fa, non eri tu che hai coinvolto i tuoi figli nelle tue merdate, ma eri tu che dovevi portare giustizia e verificare che delle persone innocenti non andassero in galera; d'altra parte non è questo lo scopo della tua agenzia? Non è la giustizia?
-Sì, lo sei. Adesso togli la mano o ti mozzo le dita-
Eveline fa come le dico e così chiudo la porta a chiave per poi dirigermi nella sala delle riunioni. Eccoli qui, tutti i miei fratellini seduti al tavolo con un'espressione da funerale sul volto
-Chi sta venendo ad ammazzarci?-
Chiedo per smorzare la tensione e sedendomi accanto a mio fratello maggiore che, come sempre, si è posizionato a capotavola. Egocentrico del cazzo.
Luke, Lima ed Ethan si scambiano strane occhiate mentre io mi riempio un bicchiere di rum e lo butto giù: negli ultimi tempi sto bevendo troppo a causa della tensione e anche il coach ha detto che questa malsana abitudine si ripercuote in pista; odio doverlo fare ma delle notti, quando il visetto sporco di sangue della biondina e la testa completamente aperta del suo amico tornano a farmi visita, sento di dover staccare in qualche modo la spina. Adesso ho un giramento di coglioni a duemila perchè so che ci sarà qualche rottura di cazzo ad aspettarci, quindi scolo il superalcolico per prevenire
-Josh Moore e Chris Krueger-
Penso che mi sto strozzando
-Cosa?!-
Inizio a tossire come un matto mentre faccio passare lo sguardo su tutti i miei fratelli: porca puttana, non stanno scherzando
-Dopo la scomparsa del fratello minore Moore è diventato matto, ha assunto centinaia di hacker e ingaggiato una cinquantina di sicari per cercare di trovarlo e uccidere i suoi rapitori...-
Mi spiega Luke non appena ritorno a respirare
-Che saremo noi, per la cronaca-
-Grazie, Ethan-
Risponde Lima con sufficienza guardando di sbieco il mio gemello
-Figurati-
-...Io e Cloe stiamo cercando di arginare tutti gli attacchi che stanno facendo ai nostri dispositivi da qualche giorno ma oggi per un tempo di 0,3 secondi siamo stati scoperti dalla rete di protezione-
-Quindi che cazzo significa?-
Chiedo alzandomi in piedi e facendo ribaltare la sedia. Ho il fiato corto, i battiti accelerati, l'adrenalina a duemila e la testa fin troppo leggera
-Potrebbe darsi che ci abbiano... rintracciati-
Conclude mio fratello minore. Ho bisogno di altro rum
-Che cosa aspettiamo ad andare via di qui?-
Chiedo poco prima di ingoiare un altro shot. Cazzo, questa è roba forte, porca puttana
-Noi non andremo via, William. Era il nostro piano prendere Moore o Krueger per farci dire dove sono i nostri soldi-
Questa volta mi strozzo con la mia stessa saliva
-Si, hai ragione, Lima, il piano era prendere Moore o Krueger, NON FARCI PRENDERE DA MOORE E KRUEGER, PORCA PUTTANA!-
Urlo esasperato per poi guardare tutti i presenti nella stanza che, al contrario di mio fratello maggiore, tengono la testa bassa
-Non ditemi che siete d'accordo con lui-
Ribadisco sconvolto spalancando gli occhi: questi sono tutti matti
-Hai vinto tu riguardo la vita di Sergeant, Will, adesso si fa come dico io-
No, non voglio
-Lima stai scherzando, vero?-
-Chiameremo Alan, Olivia, Cloe e Kira: staranno qui h 24 ad aiutarci in caso di attacco dei russi. È deciso, ragazzi, vi ho convocati solo perchè volevo darvi la notizia ufficialmente-
Questo è un incubo.
Nella sala cala il silenzio e nessuno dei presenti osa parlare, io per primo: l'unica cosa che faccio è riempirmi il bicchiere per altre due, tre, quattro... ho perso il conto; magari aiutare la biondina a scappare non è una brutta idea.... No, che cazzo sto dicendo? Non tradirò i miei fratelli, mai, è solo che... vorrei che anche loro, come me, volessero solo chiudere questa storia, liberare Eveline, fare un cazzo di patto, un contratto o non so che cosa con i suoi amici e finire qui la questione.
Dopo minuti che sembrano interminabili Lima si alza e si dirige verso la porta: darei la mia vita per lui, ma questo è un cazzo di psicopatico. Con due passi lo raggiungo e, prima che esca, lo blocco afferrandolo per il bicipite
-Fratello, vuoi farci ammazzare tutti?-
Sussurro per non far sentire agli altri due i miei timori anche se so che, sicuramente, loro stiano pensando la stessa cosa
-Come diceva nostro padre, William?-
-Non voglio parlare di quel figlio di puttana-
-Non mancargli di rispetto. Comunque, lui cosa ci rammentava tutte le volte che faceva delle scelte avventate sul mercato?-
Penso che tra tutte le persone che potrebbe citare in questo momento, quello stronzo sia l'ultimo che voglio sentire
-Non gioco mai se non ho la certezza di vincere-
Riporto guardando Lima dritto negli occhi che, in risposta, mi accenna un sorriso e mi scompiglia delicatamente i capelli
-Esatto-
Dice per poi abbandonare la stanza seguito a ruota da Ethane Luke. Quindi è così, è deciso, aspetteremo che due bestioni russi vengano a darci la caccia insieme ai loro sicari?
Porca puttana, ho bisogno di continuare a bere.