Eveline's pov
O. Mio. Dio.
Il cuore mi martella dritto in gola e sento il mio desiderio colare lungo l'interno coscia mentre i due occhi verdi più sexy che abbia mai visto mi guardano dal basso. Il sorriso impertinente di Will non fa altro che aumentare la mia eccitazione e i suoi languidi baci sull'inguine fanno fremere il mio clitoride bramante di attenzioni; riesco a malapena a sentire Luke dall'altro lato della porta quando il fratello maggiore mi sposta un piede sulla sua spalla per aprirmi ancora di più
-Eve, mi senti?-
Sta provando ad entrare nella stanza ma la mano salda del fratello sul mio ventre, che mi appiccica al legno, fa in modo che la porta rimanga ben salda
-Non rispondi, piccola Eve?-
Sussurra William con un tono di voce basso e rauco che mi arriva dritto nella parte bassa del ventre; mentre i miei occhi si annebbiano di desiderio sento la sua lingua percorrere lentamente l'interno coscia e solo adesso capisco che non mi darà alcun piacere se non starò al suo gioco
-Mh, sì, sono qui-
Rispondo con voce affannosa continuando sempre a guardare verso il basso: la mia fica non rabbrividisce al contatto con l'aria fredda della stanza, tutt'altro, è calda e completamente fradicia, perfettamente depilata e pronta per Will.
Non sono mai stata così tanto eccitata nè da un uomo, nè una donna: solitamente per me il sesso è uno sfogo naturale o una merce di scambio, ma qui, ora, sento che potrei inginocchiarmi ai piedi di Will e pregarlo di farmi godere
-Brava la mia ragazza-
Sussurra proprio lui prima di passare una leccata lenta ma decisa sul fulcro del mio piacere: un gemito esce involontariamente dalle mie labbra mentre sento il desiderio montare sempre di più dentro di me
-Stai... stai bene?-
Luke deve aver sentito qualcosa ma francamente poco me ne importa. Le labbra di Will si chiudono sul mio clitoride e quando inizia a succhiare avidamente mi sento in paradiso: sono schiava del mio piacere e, senza nessun tipo di vergogna, roteo gli occhi dietro la testa. Sento il suo respiro sulla mia fica e, credetemi, non ho mai provato niente di più eccitante: mi sta leccando come se ne valesse la sua vita, come un uomo affamato che non mangia da mesi, come se volesse fammi svenire in questo preciso istante. La frizione della sua barba non curata aumenta il godimento e, mentre sento la sua lingua fare dei cerchi attorno all'apice del mio piacere, due dita si infilano prepotentemente in me con una spinta secca
-Sei così buona, porca puttana-
Mugola Will per poi tornare a masturbarmi come un disperato
-Oh, sì... sto bene-
Il rumore delle sue dita che penetrano la mia fica bagnata è a dir poco inebriante e il suono dei nostri gemiti riempie velocemente l'aria: mi sento accaldata e non riesco a controllarmi quando inizio a cavalcare la faccia di Will implorando di avere di più, invitandolo a non fermarsi
-Sì piccola, fagli sentire come ti fa godere il suo fratellone-
William accoglie di buon grado la mia iniziativa e, senza pensarci troppo, sposta la mano libera che era sul mio ventre sul culo che inizia a palpare in modo animalesco. La mia intimità sta pulsando in modo vergognoso e quando riprende a succhiarmi il clitoride, sincronizzando i movimenti della sua bocca con quelli delle sue dita, il mio cervello va completamente in tilt
-C'è anche Will lì?-
È proprio suo fratello che, nel sentire quella domanda, sorride beffardo sulla mia fica stringendomi ancora di più il culo. Il ritmo della masturbazione diventa una tortura e sento il mio corpo fremere mentre, senza alcuna inibizione, continuo a cavalcare la faccia del mio rapitore; a causa dei miei movimenti frenetici il vestitino bianco che indosso cade ripetutamente sui miei fianchi ed è proprio quando William lo strappa che la mia intimità inizia a contrarsi di piacere. Il fantasma del mio abito ricade sul pavimento e, dato che non indossavo il reggiseno, sono completamente nuda davanti a lui: non nascondo come il suo sguardo affamato mi lusinghi e mi ecciti allo stesso tempo
-Ti voglio, piccola Eveline-
Roteo gli occhi e, per reprimere il gemito che sta per uscirmi dalla bocca, mi mordo talmente forte il labbro inferiore da farlo sanguinare
-Voglio sfondare questa piccola e dolce fichetta per tutte le volte che mi hai risposto male-
Le sue dita tornano nella mia intimità e io butto la testa indietro incapace di resistere al piacere
-Voglio fotterti quelle tette perfette per tutte le volte che ti sei messa degli abitini trasparenti senza reggiseno davanti a me e ai miei fratelli-
Si alza leggermente sulle ginocchia fino ad arrivare all'altezza del mio capezzolo: un morso deciso e cruento mi fa sanguinare dall'aureola ma tutto quello che sento è una scarica di adrenalina seguita da piacere quando, da vero sadico, lecca il liquido cremisi sui miei seni inturgiditi
-Voglio scopare quel culo divino per tutte le volte che hai provato a farmi ingelosire con mio fratello-
Un sonoro schiaffo sulla natica destra mi investe mentre con l'altra mano continua a masturbarmi senza sosta
-Anche se è tutto inutile, sai? Tu hai sempre voluto me, la tua fica è sempre stata bagnata per me, i tuoi gemiti quando ti tocchi la notte sono tutti miei-
Sussurra per poi mettersi nuovamente in ginocchio e riposizionare il mio piede sulla sua spalla.
Quindi mi ha sentita queste notti passate? Non mi ero mai masturbata prima, non ne avevo mai tratto piacere, ma iniziando a pensare a lui è risultato tutto... diverso.
Torno subito alla realtà quando sento le labbra di Will chiudersi rapidamente sul mio clitoride e succhiare come un matto; le sue dita continuano a muoversi dentro di me mentre la mia fica fradicia continua a emettere suoni mai sentiti prima
-Eveline?-
Chiede Luke dall'altro capo della porta. Cazzo, mi ero dimenticata di lui
-Will...-
Il suo nome esce come un orgasmo dalle mie labbra e un gemito virile a pochi centimetri dal mio piacere mi fa capire che ciò è stato apprezzato
-...è uscito poco tempo fa-
Gli occhi iniziano a vederci sfuocato e il respiro diventa sempre più irregolare mentre osservo la protuberanza ben visibile dai jeans di William
-Vuoi andare un po' fuori?-
Chiede premuroso il fratello minore mentre il maggiore, risentito da quella domanda, morde in modo non troppo delicato il fulcro del mio piacere. Riesco a malapena a trattenere un mugolio mentre inizio a sentire il piacere accumularsi al centro del ventre: ad aumentare questa sensazione c'è il torace di Will lucido di sudore per me e la vista dei suoi muscoli contratti è lava che scende lentamente verso la mia intimità
-N-no grazie-
Non sento neanche cosa risponde, ma sono sollevata quando sento i suoi passi allontanarsi: finalmente i miei gemiti ovattati diventano urla di piacere mentre Will continua a torturarmi con la lingua e con le dita
-Brava la mia bambina, adesso vieni per me-
Non so se sia la sua voce, il tono pretenzioso con cui ha detto l'ultima parte della frase o la situazione ma, per la prima volta, un orgasmo impetuoso mi travolge facendomi urlare come una disperata.
Mentre le scariche del piacere giungono al termine William si alza in piedi, tornando a sovrastarmi con la sua stazza, passandosi il pollice sul labbro inferiore ancora sporco del mio piacere
-Da oggi, prova a farti vedere di nuovo in intimo da mio fratello e ti soffoco, bambina-
Senza darmi il tempo di replicare mi ficca il dito, madido del mio orgasmo, in bocca e io, oramai senza freni inibitori, lo succhio rumorosamente. Un grugnito di approvazione esce dalle labbra lucide e gonfie di Will mentre, con un sorrisetto, estrae il telefono dalla tasca dei jeans: non mi ero neanche accorta che stesse squillando
-Perchè non racconti al tuo amico che puttanella che sei?-
Dice con un'espressione impertinente per poi lanciarmi lo smartphone
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Skull (Dormer's series #1)
RomanceWilliam, Lima, Ethan e Luke sono 4 attraenti fratelli da poco usciti di galera che cercano vendetta: a causa di una donna sconosciuta, non solo hanno passato tre anni in carcere, ma loro padre si è tolto la vita. Eveline, dal passato corrotto da vio...