11• 🅃 ell me a bedtime stor🅈

522 51 80
                                    

-Ho vomitato il cuore

ANASTASIA POV:
❤️‍🔥

15 anni prima

«Vieni Mary!»

Mio fratello Maxwell mi chiama con la voce acerba da adolescente, non del tutto mutata. Lo seguo e mi accoccolo nel lettone con lui. Mi accarezza i capelli e questo gesto mi rilassa subito.

«Che favola ti leggo oggi?» mi rivolge questa domanda ogni sera, però sa che la risposta è sempre la medesima.

«Quella della fenice!» dico sorridendo.

«E va bene!» apre il libriccino delle poesie e storielle per bambini.

Ha raffigurata una fenice gialla con le ali rosse fiammeggianti, vola felice lasciando come sfondo un bosco incantato.

Da bravo narratore inizia a leggere con tono leggero, chiudo gli occhi e mi faccio traportare in queste terre incantate:

«C'era una volta Flame, una splendida fenice gialla, rossa e infuocata. Viveva in una foresta magica, dove gli alberi erano alti come montagne e il sole filtrava attraverso le foglie in un meraviglioso gioco di luci.
Flame era conosciuta da tutti gli abitanti del bosco per il suo manto infuocato e per la sua bontà.
Nonostante la sua natura ardente, Flame aveva un cuore tenero e amava la sua foresta più di ogni altra cosa al mondo.
Un giorno, mentre volava in alto nel cielo,
vide una nuvola di fumo nero all'orizzonte. Si precipitò a vedere cosa stesse accadendo e trovò un angolo della foresta in fiamme. Il fuoco stava divampando rapidamente, minaccioso e distruttore.
.Senza pensarci due volte, Flame si tuffò nel cuore dell'incendio. Sapeva che una fenice come lei poteva sopravvivere al fuoco. Era il suo elemento.
Le fiamme si alzarono sempre di più, aspirando il fuoco dell'incendio, e lentamente, la foresta iniziò a tornare al suo solito verde rigoglioso.Eppure, l'azione di Flame aveva un costo. Più tempo passava nel fuoco, più si indeboliva. Ma la sua determinazione non si spezzò. Continuò a volare, a salvare la foresta, fino a quando le ultime fiamme non furono spente.
Allora, con un ultimo, luminoso baleno, Flame cadde al suolo. Gli animali del bosco corsero da lei, ma era troppo tardi. Flame, la fenice rossa e infuocata, aveva dato tutto per salvare la foresta che amava.Tuttavia, la storia non finisce qui. Perché, come sapevano tutti, le fenici risorgono dalle loro ceneri. Dopo alcuni giorni di tristezza e lutto, gli animali videro un piccolo bagliore provenire dalle ceneri di Flame. E da quel bagliore, una nuova Flame emerse, più splendente e ardente che mai.La foresta festeggiò il ritorno della sua amica, e Flame volò ancora una volta alta nel cielo, illuminando tutto con la sua luce.
E così, la storia di Flame la Fenice Rossa e infuocata, divenne una leggenda nella foresta, un simbolo di coraggio, sacrificio e rinascita».

Quando ebbe finito di leggere Max si giro nella mia direzioni, guardandomi con quegli occhi vispi e sognatori.

«Oggi hai capito la morale?»

«Sì! Che bisogna stare sempre attenti al fuoco, brucia! Però lei, è fatta di questo quindi può rinascere dalla sofferenza» lui mi guarda con il suo modo dolce. Mi dà' un bacio sulla fronte e mi rimbocca le coperte.

«Ci sei quasi, buona notte Mary»

«Mi piace quel nome».

«Flame?» annuisco con gli occhi chiusi, poco dopo mi addormento.

«Flame?» annuisco con gli occhi chiusi, poco dopo mi addormento

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
яєвιятнDove le storie prendono vita. Scoprilo ora