🄴🄿🄸🄻🄾🄶🄾 ❥

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-c'è sempre un inizio e
c'è sempre una fine .

MARY POV:
🩶

Quattro mesi dopo

La primavera dovrebbe essere alle porte, rallegrare con i primi giorni di caldo mite e la temperatura in aumento.
Come le giornate più lunghe e le passeggiate in riva al mare nelle vacanze estive.

Sono tornata a stare dai miei per un periodo, avevo bisogno di ritrovare un po' di tranquillità e stare sola.
Guazzare tra i miei pensieri, cibare i miei demoni e trovare poi il tanto agognato equilibrio.

Dopo tutto quello che era successo negli ultimi mesi ero arrivata al punto che non sopportavo più nessuno, meno del solito.

Appoggio sulla lapide dei fiori, nei primi periodi venivo molto più spesso a fargli visita, ma con il tempo e gli svariati impegni faccio sempre più fatica.
È doloroso venire qui, non ho nemmeno avuto il modo di dirgli tante cose.
Sono rimaste incastonate e non sono mai riuscita a pronunciarle, avrei voluto conoscerlo meglio.
Scoprirlo nel suo vero essere.

La foto che lo ritrae è come lo ricordo, un ragazzo semplice di quelli che osservi sempre con piacere.
La vita lo ha messo a dura prova, e la morte lo ha portato via troppo presto.

Mi si forma un nodo alla gola, trattengo le lacrime e mi stringo nella mia giacca leggera.

Torno verso casa, apro la porta della veranda e mi verso un bicchiere di acqua sul bicchiere scheggiato, mio fratello non è mai stato attento quando riponeva i piatti in lavastoviglie e questo è il risultato.
Quante ramanzine si è preso da mia madre.

Maxwell incredibilmente si è fidanzato con la vipera, stentavo a crederci pure io, ma in fin dei conti non è male come pensavo.
Ha trovato in lui un conforto, quando la storia non Esme si è rivelata una finzione e giorno dopo giorno qualcosa è nato tra di loro.

Esmeralda non è più stata identificata, tutt'oggi risulta ricercata.
Chatrice ha ancora quel sassolino nella scarpa da togliersi e anch'io, anche se ho messo al chiodo le armi per il momento.

Preferisco prendermi del tempo per riscoprimi e riscoprire anche nuove passioni.

Accendo il pc portatile e aspetto che la rotellina della connessione dia esito positivo, in questo posto è difficile anche rimanere in contatto con i miei amici.
Sposto lo sguardo e mi soffermo sulla foto mia e di Alexander, quando eravamo nel letto a sussurrarci parole al buio.
Segreti e promesse.

Mi si stringe il cuore, mi manca terribilmente, ogni giorno di più.

Finalmente la connessione da segni di vita e mi collego in videochiamata, le immagini inizialmente sono seghettate ma poco alla volta si fanno più nitide.

Mi spuntano tre caselle, la prima funzionante è di Angel; sempre super puntuale, non si smentisce mai.
Sorride, ha una treccia laterale e un vestitino leggero con tante piccole margherite bianche.
Il solito angioletto.

«Ciao Mary, come stai? Ti vedo abbronzata, ti dona molto questo taglio di capelli». Sorrido, mi tocco le punte ormai inesistenti, ho deciso di fare un cambio drastico al mio look: ho tagliato i capelli fino alle spalle.
Già, assurdo.

«Grazie, anche tu stai molto bene.» in quel momento compare anche Mat che mi sorride e saluta con la mano, le sussurra qualcosa all'orecchio e si allontana dandomi un ultimo cenno.

«Mi dispiace, devo andare. Abbiamo ospiti a pranzo, sai com'è sbadato lui poi finisce per bruciare tutto» sorrido e lo sento urlare dall'altra parte dello schermo  «È proprio questo che ti piace di me, sole del mio cuore» lei alza gli occhi al cielo e mi sorride, è radiosa e felice.

яєвιятнDove le storie prendono vita. Scoprilo ora