-Niente ci salva dalla morte,
nemmeno l'amore.A̶N̶A̶S̶T̶A̶S̶I̶A̶
MARY POV:
🩶Effettivamente, ora che lo guardo, sembra fresco e riposato.
Ha i capelli soffici e scuri che gli incorniciano il viso rosato, lo sguardo vispo e il solito sorrisetto da stronzo montato.
È in gran forma.
È proprio lui.Non come pensavo di trovarlo, io devo essere un vero disastro in confronto.
«Non pensare che non abbia notato la tua ferita». Dice il moro indicandomi l'addome.
«Dove posso trovarlo?»
lo sguardo che ha in questo momento, non promette niente di buono.«Ora Mary, dove lo posso trovare?»
Gli appoggio una mano sul petto, percepisco il suo respiro irregolare, la tensione che emana la pelle.
«Sto bene, veramente» vorrei provare ad rassicurarlo, ma sembra che qualsiasi cosa io gli dica non cambierà il suo stato d'animo.
Il suo sguardo si assottiglia, mette in risalto il colore intenso degli occhi, aggancia un indice ai passanti della cintura e mi avvicina a lui.
Abbiamo le labbra praticamente unite, lo sento respirare sulla mia bocca.«Piccola guerriera, lui non starà così bene una volta che mi capiterà a tiro. Nessuno può farti del male e pensare di passarla liscia. Ho questo in mente da molto tempo, dalla prima volta che Maxwell mi ha raccontato quello che ha dovuto subire la sua sorellina» appoggia la fronte alla mia premendo con una mano dietro alla mia nuca, tremo.
«Tu eri una guerriera ancora prima di iscriverti a Graham, lo sai questo?» delle grosse braccia finiscono sopra di noi quasi schiacciandomi.
«Oh ragazzi, mi farete piangere così. Non sono nella situazione per avere un momento di pianto isterico».
Alexander si divincola, spostando il braccio di Thommy.«Ehi, guarda che non sono io il cattivo. Non guardarmi con quella faccia da sterminatore di cazzi» inarco un sopracciglio, guardo prima Thommy e poi Alex che ha l'espressione più stralunata della mia «Sterminatore di...cazzi?» chiede, mentre il biondino fa spallucce con un'espressione del tipo "mi è uscita così".
«Non mi veniva altro». Scrollo la testa, tornando a guardare il moro che si sistema le cinghie del giubbotto.
«Che dite, possiamo andare?» chiedo mentre anche Thommy prende la sua arma e mi sorride, uno di quelli che promettono guai.
«Oh, carotina, lo sai che io mi gaso quando c'è da fare casino» annuisco, mentre un sorriso si forma sul mio viso.
Una cosa su cui siamo tutti d'accordo.Saliamo lentamente le scale, ho perso di vista Chatrice e mio fratello Maxwell.
La cosa che più mi preoccupa è questo silenzio quasi surreale, tutte le persone che lavoravano in questo piano si sono dileguate praticamente subito.
Siamo rimasti solo noi.Quando raggiungiamo il piano, Thommy mette subito al tappeto una guardia che si era accorta troppo tardi noi.
È bastata una botta secca con la parte finale della mitragliatrice e ha perso i sensi.Ci scambiamo sguardi carichi di tensione mentre avanziamo con il passo leggero, iniziano a bruciarmi le ferite, il cuoio capelluto strilla e la maglia comincia a riempirsi di chiazze rosse: si sono riaperti i punti.
Alexander se ne accorge perché mi appoggia una mano sull'addome delicatamente e mi posiziona dietro di lui, le sue possenti spalle mi fanno da scudo, ma non è quello che voglio.
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яєвιятн
Romance🄱🅄🅁🄽 🄸🅃 🄰🄻🄻 Dopo un tragico evento che coinvolgerà suo fratello maggiore, Anastasia, deciderà di coprire il suo cuore sotto strati di spesso ghiaccio e una facciata da ragazza insensibile. Si iscriverà in un'accademia militare per giovani c...