Capitolo ventisettesimo

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"Are we falling in love? Say yes or no"

Erano le due di notte e Jungkook stava sistemando gli ultimi conti nella cassa, apprestandosi a chiudere il negozio il prima possibile.

Aveva detto a Taehyung che quella sera non si sarebbero visti perché era stanco e aveva un fortissimo mal di testa, ma in realtà Jungkook aveva in mente di fargli una sorpresa passando a prenderlo a casa sua non appena avrebbe finito il turno. Il moro era all'oscuro di quel piano e per evitare che si addormentasse, il ragazzo gli aveva scritto per tutto il tempo con la scusa di aver bisogno di compagnia per tornare a casa e difatti; non appena chiuse la saracinesca, il telefono gli vibrò nella tasca.

Non avrebbe dovuto sorprendersi, sapeva fosse Taehyung eppure, non appena vide il suo nome comparire sullo schermo, il suo viso si illuminò con un sorriso bellissimo e il cuore gli batté più forte nel petto. Ogni cosa con Taehyung era come se fosse la prima volta e Jungkook amava questa cosa più di tutte.

"Bambolina." Lo salutò non appena si portò il telefono all'orecchio.

"Cuore mio. Come stai?"

Stava bene. Jungkook stava benissimo e come poteva sentirsi diversamente? Aveva davanti a sé una lunga serata pianificata nei minimi dettagli assieme al suo ragazzo e non c'era niente che l'avrebbe rovinata.

"Tutto bene bambolina, tu piuttosto?"

"Annoiato." Sbuffò "Ti è passato il mal di testa?"

"Sì sì, per fortuna direi. Non volevo averlo per tutta la sera."

Taehyung ridacchiò "Notte vorrai dire! Vuoi dormire in chiamata visto che stai meglio?"

Se solo avesse saputo che il piano di Jungkook prevedeva il dormire fisicamente assieme. Jungkook sorrise davanti alla porta di camera sua "Certo bambolina. Dammi venti minuti, okay? Ti richiamo."

"È successo qualcosa?"

Taehyung ancora non si fidava di Mok e quando sapeva che Jungkook era a casa con lui, preferiva sempre chiedere una volta in più se stesse bene piuttosto che sperarci o renderlo implicito.

"No, no. Non è a casa, penso sia da amici e credo rimarrà fuori per la notte a questo punto." Disse, pensando a quanto perfetta fosse quella notizia perché l'idea era di portare Taehyung a dormire a casa sua per la prima volta.

"Lo fa spesso?" domandò il moro dall'altro capo del telefono.

"A volte. L'amico in questione è il suo migliore amico. Un uomo carino ma non la migliore compagnia negli ultimi anni, ma non parliamone... non roviniamo l'umore bambolina." Mentre parlavano al telefono, Jungkook si cambiò la giacca e recuperò il mazzolino di fiori e il piccolo sacchetto blu che aveva preparato per Taehyung. Era un pensierino che, non appena lo aveva visto, gli aveva immediatamente ricordato di lui e come poteva non prenderlo?

Come un fiocco di neve || TaeKookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora