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Tanta preparazione, tutti quei giorni di tensione, un anno ad aspettare questo giorno e poi... una chiacchierata di poco più di quaranta minuti ed è tutto finito. Come l'estrazione di un dente. Uno strattone e via.

Erica esce da quella stanza leggermente incredula.

"Com'è andata? Cosa ti hanno chiesto?" I compagni seduti fuori la bombardano di domande.

Lei racconta brevemente, poi esce in cortile. Chiude gli occhi, solleva il viso per abbracciare la luce del sole, si toglie la giacca, resta in canotta nera di raso, una collana che le pende dal collo, gli occhi scurissimi e il sorriso più ampio che abbia mai attraversato il suo volto. 

"Cazzo, è finita" dice a nessuno.

Pensa di essere andata bene, si capiva dalle facce dei professori. Non ha nessuna importanza infondo. Lei andrà nella facoltà dei suoi sogni e frequenterà la persona dei suoi sogni. È tutto così incredibilmente perfetto che teme che da un momento all'altro possa crollarle mezzo mondo in testa. Non è abituata, al fatto che le cose possano anche andare per il verso giusto. 

Sua nonna diceva, quando sei felice... facci caso. Ecco ora lei vuole fermare i tempo in questo esatto istante, perché ha intravisto una felicità disarmante.

Matteo la raggiunge fuori, la trova con le braccia spalancate, la solleva in aria e la fa roteare.

Lei abbandona la testa all'indietro e urla "cazzo, è finita!"

Lei e Matteo si sono avvicinati molto negli ultimi giorni, sopratutto da quando condividono una cosa in più degli altri e questo rende il loro rapporto quasi un patto di sopravvivenza. Il fatto che a lui piaccia un ragazzo ha normalizzato le emozioni che l'hanno scossa per lungo tempo. Erica finalmente si sente compresa, ed è una sensazione impagabile. 

"Io direi... che dobbiamo come minimo brindare!"

"Amico, hai solo ragione..." così dicendo Erica lo prende a braccetto ed escono da scuola insieme. Erica non ci pensa sul momento, ma quella sarà l'ultima volta che lei metterà piede nella sua aula, nella quale ha trascorso cinque lunghi anni. 

Dopo che saranno stati appesi i voti in bacheca, lo stabile chiuderà per gli studenti. È un giorno che crea un taglio netto tra la ragazzina che è stata fino a quel momento e la donna che sarà dopo l'estate, quando inizierà la sua vita lontana da casa. 


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