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"Ehy, ma quella non è la Ferrari?" Matteo è sdraiato accanto a lei e stringe gli occhi per vedere meglio.

"Dove?" Erica finge di non avere la minima idea della sua presenza.

"Lì, guarda" e la indica.

"Sì, credo sia lei. Beh anche le prof vanno al mare, sai?"

"È veramente una figa da paura"

"Dici?"

"Non sarai mica cieca? Ecco perché ti piace..." lui le da una piccola spallata.

"Smettila..."

"Dai, andiamo a salutarla!"
"No" risponde lei secca.

"Dai! Quando ti ricapita? Ora non è più la nostra prof! È una privata cittadina che prende il sole. Così hai l'occasione di salutare la tua cotta adolescenziale prima di andare via di qui e innamorarti di altre cento ragazze..."

"No, dai..."

"Ma sì, vedrai che le fa piacere!"

Matteo la tira su di forza, lei prova a resistere per un po', poi cede e cammina un passo dietro di  lui.

"Salve prof!" Marta si finge sorpresa di vederli e sorride, affabile. 

"Ciao ragazzi! Finalmente liberi?

Parla soltanto lui, mentre Erica da dietro fa qualche gesto per scusarsi e Marta ride nel vederla. 

"Sì, finalmente! Lei? Primi bagni di stagione?"

"Sì anche io sono finalmente più libera e mi posso rilassare un po'"

Matteo si volta verso Erica, la guarda con insistenza quasi ad invitarla ad intervenire, ma lei continua a tacere e lui è costretto a trovare qualcosa per prolungare quella conversazione.

"L'anno prossimo insegnerà di nuovo nel nostro Liceo?"

"In realtà ho chiuso con l'insegnamento..."

Erica la guarda stupita e fa un passo in avanti, mettendosi accanto all'amico.

"... era soltanto un modo per mettere qualcosa da parte, sto prendendo il master in giornalismo e dopo l'estate inizierò il mio tirocinio alla Stampa"

"La stampa... il quotidiano?" Domanda Erica.

"Già... ho avuto conferma ieri. Non ho mai avuto intenzione di insegnare... però devo dire che è stata una bella esperienza"
"Un vero peccato per gli studenti... a me piacevano molto le sue lezioni..."

"Ti ringrazio Matteo. Voi? Progetti per il futuro?

"Io andrò a studiare a Torino..." dice Erica.

"Bene, allora se avrai bisogno di qualcosa ci potremo sentire..."

"... grazie"

"Se vuoi ti lascio il mio numero..."

"Un momento, vado a prendere il telefono..."

"Io vado a tuffarmi! Non resisto con questo caldo! Ciao Prof!"

"Tranquilla, andate pure voi ragazzi, sarò qui anche domani, ci rivediamo..."

E lo aveva detto con una voce languida e fissando solamente Erica. Tanto che Matteo si era sentito di troppo e si era allontanato subito. 

Erica aveva provato a dire qualcosa, ma Marta l'aveva congedata "ciao Erica, buona estate, ci si rivede"

Non si era visto dietro le lenti scure, ma Erica era sicura che le avesse fatto l'occhiolino.

Questa trama era sicuramente meglio del copione che aveva preparato lei. 

Per l'indomani aveva già in mente un numero eccezionale.

Si era messa a correre verso la riva ridendo. 

INSEGNAMI L'AMOREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora