Again

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Stiles entrò nel soggiorno con i capelli ancora umidi dalla doccia. Il suo profumo colpì immediatamente il naso di Derek. Aveva il suo odore.

Le spalle di Derek, prima tese, si rilassarono. Era un odore confortante, il suo profumo su Stiles.

"Così è successo. Di nuovo". Stiles valutò la reazione di Derek avvicinandosi al divano dove Derek era seduto.

Derek si appoggiò il mento al petto e si lasciò sfuggire una risata sbuffante. "Già".

Stiles si morse il labbro inferiore. Era sicuro che Derek potesse sentire l'odore della preoccupazione che aveva addosso.

Derek alzò lo sguardo su Stiles con occhi di scusa.

"Senti, non credo proprio che questo debba cambiare qualcosa. Se siamo attratti l'uno dall'altro, questo non significa nulla. Posso riconoscere quando una persona è attraente, ma questo non significa che voglia uscire con essa o altro. Sono sicuro che anche tu hai provato la stessa cosa. E siamo amici, quindi ci sentiamo a nostro agio l'uno con l'altro. È ovvio che entrambi volevamo farlo e così abbiamo fatto. Perché deve essere qualcosa di più. Giusto?" Stiles agitò le mani in aria mentre parlava.

Derek respinse la delusione mentre cercava di trovare le parole giuste.

"Mi trovi attraente, vero? E volevi farlo anche tu, vero?". Il panico assalì Stiles. E se avesse completamente frainteso tutto?

Derek sbuffò un'altra risata. "Sì, ti trovo attraente e sì, volevo farlo".

Stiles emise un sospiro. "Ok, bene. Stava per diventare davvero imbarazzante". Ignorò il modo in cui il suo stomaco si era ribaltato all'ammissione di Derek.

"E questo non lo è?". Derek aggrottò le sopracciglia.

Stiles prese posto sul divano accanto a Derek, assicurandosi di lasciare molto spazio tra loro.

"No?"

Derek annuì, distogliendo lo sguardo da Stiles. Era contento che Stiles non lo trovasse imbarazzante, ma si sentiva fuori posto. Come se non sapesse come comportarsi con Stiles adesso. La prima volta era stato facile considerarlo un incidente, un errore. Ma adesso? Era intenzionale.

"Non sei d'accordo".

Derek guardò ancora una volta Stiles, cercando di leggere la sua espressione. Il suo naso era pieno di odore di preoccupazione.

"Forse imbarazzante non è la parola giusta".

"Questo cambierà le cose, vero?". Il tono di Stiles era pacato, come se stesse chiedendo una brutta notizia che sapeva sarebbe arrivata.

"Non voglio che cambi, ma non può continuare a succedere o...". Derek si interruppe incerto su cosa dire.

"Senti, è come hai detto tu, giusto? Due amici che traggono beneficio dalla compagnia reciproca".

"E allora, quando abbiamo bisogno di compagnia, facciamo così?". Derek si schernì come se l'idea fosse ridicola; lo sguardo gli cadde sulle mani. Mani che meno di trenta minuti fa stavano toccando Stiles.

Stiles aggrottò le sopracciglia. Non gli piaceva il tono di Derek. Era arrabbiato perché lo avevano fatto di nuovo. Lo si leggeva nel suo linguaggio del corpo.

" Se vuoi me ne vado", Stiles non aveva altre parole. Non sapeva cosa dire a Derek. Che lo amava? Che un momento di debolezza aveva fatto emergere anni di sentimenti repressi?

"Non è affatto quello che voglio". La testa di Derek si alzò di scatto per guardare Stiles.

"Derek, non so cosa vuoi da me. Mi dispiace. È stato un errore. È questo che vuoi sentirti dire? Perché non so se questa scusa funziona due volte". Stiles alzò le mani in piedi.

Leave Me In Ruins (Sterek-Italian Traslation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora