Leave Me In Ruins (Sterek-Italian Traslation)

Safety purposes

Derek si svegliò con Stiles accoccolato al suo petto, con il braccio che lo stringeva a sé. Sembrava così tranquillo che Derek non voleva svegliarlo. Scivolò con cautela dal letto. Stiles si agitò appena.

L'acqua calda della doccia era piacevole sulla pelle di Derek. Per settimane si era sentito come un filo elettrico. Ora, però, c'era una pace che ronzava sotto la superficie. Si sentiva come se si fosse tolto un peso dalle spalle. L'unica cosa di cui doveva preoccuparsi ora era la minaccia che si aggirava ancora a Beacon Hills. Al risveglio non c'erano chiamate perse o messaggi urgenti, quindi poteva godersi il momento.

Quando sentì la porta del bagno aprirsi, non poté fare a meno di sorridere. "Buongiorno", disse da sotto l'acqua.

Ci fu un borbottio dall'esterno della doccia. Derek si mise a ridere e sbirciò Stiles con uno spazzolino da denti che gli usciva dalla bocca. Era completamente nudo e aveva i capelli scompigliati in cima alla testa. Derek era così innamorato di Stiles.

Si voltò verso la doccia. "Il mondo non è finito mentre dormivamo, quindi è un bene", disse.

"Forse stava aspettando che ci svegliassimo prima", disse Stiles.

Un getto d'aria fresca colpì la schiena di Derek mentre Stiles apriva la porta della doccia.

"C'è posto per un altro?", sorrise.

Gli occhi di Derek si posarono su Stiles. Il suo sorriso ambiguo. I suoi capelli spettinati. La sua struttura magra, appoggiata all'ingresso. I nei che punteggiavano la sua pelle. Non c'era parte di lui che Derek non adorasse assolutamente.

Invece di rispondere, afferrò la vita di Stiles e lo tirò a sé sott'acqua.

Stiles rise mentre stringeva il corpo bagnato di Derek, cercando di non scivolare. Ma la presa di Derek su di lui era troppo stretta. Non avrebbe mai lasciato cadere Stiles.

Stiles spinse un po' di capelli bagnati che si erano attaccati alla fronte di Derek. "Sei di buon umore stamattina".

Derek si chinò, spingendo il naso contro quello di Stiles. "Certo che lo sono, ho te".

Stiles si morse il labbro inferiore, con le guance arrossate di un rosa acceso. Questo era un lato di Derek che non aveva mai sperimentato. Lo adorava.

Derek fece scorrere il pollice lungo il mento di Stiles, staccandogli il labbro tra i denti. Si immerse, unendo le loro labbra in un'umida e delicata pressione.

Stiles non era sicuro di non essersi ancora sciolto in un mucchio di schiuma. Forse era la presa di Derek su di lui.

Il bacio si approfondì e le mani cominciarono a vagare. Avevano già fatto sesso nella doccia, ma questo era già diverso. Sembrava... reale. Non sembrava di spalmare sale su una ferita aperta.

La bocca di Derek su di lui era morbida e lenta, come se Derek lo stesse assaporando. Si prendeva il suo tempo, toccando Stiles con cura e attenzione.

La parete fresca della doccia era rinfrescante per la pelle calda di Stiles che vi si appoggiava contro. Il viso di Derek era sepolto nel collo di Stiles. Una gamba era tirata su intorno alla vita di Derek.

"Ti amo", disse all'orecchio di Stiles mentre scivolava dentro di lui.

La gamba di Stiles, ancora in piedi, per poco non gli cedette. "Cazzo", imprecò, con la testa appoggiata alla parete della doccia.

Derek sorrise alla reazione. Aveva sognato mille volte di dire quelle esatte parole a Stiles. Era stato tentato mentre si trovava in questa esatta posizione. Aveva immaginato il modo in cui Stiles avrebbe reagito. La sensazione di scivolare dentro Stiles mentre lo diceva. La realtà era molto meglio di quanto potesse immaginare.