Non revisionato
Stiles mise le ultime scatole di cibo vuote nel sacchetto di carta e si sedette sulla sedia. Stava cercando di trovare un modo per ottenere informazioni da suo padre senza chiedere apertamente. Prima che potesse pensare a un argomento di conversazione, uno dei vicesceriffi bussò alla porta dello sceriffo.
Noah fece cenno alla giovane donna bionda di aprire. "Cosa c'è, Hagen?"
"Scusi il disturbo, sceriffo, ma mi ha detto di farle sapere se c' erano novità sul caso della sconosciuta". Tenne in mano un fascicolo.
Noah si alzò e fece un cenno con la mano perché la bionda entrasse.
"Si chiamava Amanda Lewis. Era una specialista all'interno dell'esercito prima che il suo arruolamento terminasse circa tre mesi fa". L'agente Hagen posò la cartella davanti a Noah.
Stiles allungò il collo per vedere meglio il fascicolo aperto.
Noah lo guardò accigliato. "Qui c'è scritto che voleva riarruolarsi, ma il suo capitano le ha suggerito di congedarsi. Perché?".
"Aveva ricevuto alcune segnalazioni di aggressioni".
"Che tipo di aggressione?" Chiese Stiles, ormai pienamente coinvolto.
"Stiles", sospirò Noah. Tornò a guardare l'agente. "Che tipo di aggressione?".
"C'è stato un incidente in cui lei ha colpito un suo pari, che ha riportato tre lacerazioni al lato del viso. Pare che abbia usato le unghie". Hagen sfogliò la pagina di un fascicolo, in gran parte redatto, in cui era riportato l'incidente. In cima c'era la foto di un uomo con tre tagli sulla guancia destra.
Noah alzò lo sguardo verso Stiles.
"È successo solo due volte. Questa è stata la prima volta. La seconda volta gli ha procurato una commozione cerebrale".
"Una commozione cerebrale? Allo stesso ragazzo?". Chiese Noah.
"Sì, signore. Devin Adams". L'agente Hagen indicò l'uomo ferito nella foto.
"Pensiamo che questo Devin sia un sospettato?".
"Stiamo cercando di capire dove si trova in questo momento".
"Fatemi sapere quando trovate qualcosa", disse Noah. Aveva un'espressione che Stiles conosceva bene. Era un'espressione severa. Un'espressione che assumeva quando era determinato a consegnare qualcuno alla giustizia.
"Non pensi che questo tizio l'abbia uccisa, vero?". Chiese Stiles quando l'agente Hagen se ne andò.
"Non so cosa pensare, ma qualcuno ha ucciso questa donna e, lupo mannaro o no, non se lo meritava. Non mi importa quante volte l'abbia colpito".
"Papà, non si tratta di un litigio tra 'amici militari'. È stata avvelenata dalla Belladonna. Ti sembra che questo tizio userebbe la Belladonna per uccidere qualcuno che gli ha fatto questo?". Stiles indicò la foto nel fascicolo.
Noah si pizzicò il naso tra le dita. "Stiles, nonostante quello che tu possa credere, non tutto è legato al soprannaturale".
"È letteralmente un lupo mannaro". Stiles agitò le braccia.
Noah strinse la mascella, il naso gli si arricciò mentre sbuffava.
Stiles sapeva cosa stava per succedere prima ancora che suo padre potesse aprire bocca.
"Stiles, lascia che me ne occupi io. Non capisco perché tu voglia essere così coinvolto in questa storia. Potresti lavorare con l'FBI in questo momento".
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Leave Me In Ruins (Sterek-Italian Traslation)
FanfictionDerek si trova in una situazione difficile quando va erroneamente a letto con Stiles. I due decidono di dimenticare la cosa, ma Derek non ci riesce. In breve tempo, la cosa diventa una cosa regolare. Ora Derek deve affrontare il problema di innamor...