I believe you

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Stiles si girò sulla sedia del computer mentre metà del gruppo entrava nella stanza. Stava cercando di rimandare l'approfondimento del milione di schede aperte dalla sera prima.

"Ehi, Stiles", salutò Erica con un ampio sorriso. "Com'è andata la serata?".

Derek, che si trovava sulla porta della cucina, emise un basso ringhio sapendo che lei lo avrebbe sentito.

"Cosa intendi ?" Stiles si accigliò, lanciando un'occhiata a Derek, che cercava di mantenere un'espressione indifferente.

"Si chiedeva se avete trovato qualcosa ieri sera". Intervenne Boyd.

"Ovviamente, di cos'altro dovrei parlare?", disse Erica con leggerezza.

"N-non ho trovato molto, sto ancora cercando. Mi sono addormentato di nuovo sulla tastiera". Stiles fece un'alzata di spalle.

"Non preoccuparti, Stiles, troveremo una soluzione". Allison gli posò una mano confortante sulla spalla.

Fu una distrazione sufficiente perché Derek lanciasse un'occhiata a Erica. Fece un gesto verso la cucina con un severo scossone della testa.

Erica roteò gli occhi, ma seguì Derek.

"Oh, rilassati, era solo un'innocua presa in giro", sbuffò Erica entrando in cucina.

Derek si girò di scatto per affrontarla. "Devi smetterla. Devo ricordarti che Stiles è la persona più intelligente in quella stanza? Se scopre che sai...".

"Calmati, Derek". Erica mise una mano sulla spalla di Derek. "Era solo un'osservazione".

L'espressione pizzicata di Derek le fece capire che non era confortato.

"Ok, senti, ti prometto che non vi prenderò più in giro. Almeno nei suoi confronti". Erica fece l'occhiolino.

Derek alzò gli occhi e sbuffò. Avrebbe sopportato le sue prese in giro se questo avesse significato che Stiles sarebbe rimasto all'oscuro di tutto.

"Ora, possiamo tornare a parlare di quello che è successo ieri sera?". Chiese Erica, prima di girarsi e tornare in salotto dove stava arrivando il resto del branco.

L'ultima a entrare fu Lydia, che sembrava imbronciata e stanca.

"Ehi, Lydia, non dovevi venire". Allison le scostò dal viso una ciocca di capelli biondo fragola.

"Volevo farlo. Voglio capire cosa diavolo sta succedendo". Il tono di Lydia era tagliente ma privo di spocchia.

"Stiles, ti prego, dicci che hai trovato qualcosa", disse Scott rivolgendosi a Stiles.

Stiles deglutì quando tutti gli occhi si posarono su di lui. Amava essere importante per il branco ed essere sempre quello che risolveva le cose, ma quella pressione a volte era soffocante.

"Sta ancora cercando. È stata una lunga notte", disse Erica sulla difensiva quando Stiles non rispose.

Stiles le rivolse un mezzo sorriso riconoscente prima di girarsi verso il computer.

"Altri sogni?" Boyd chiese a Lydia.

"Non la notte scorsa". Lydia scosse la testa.

"Notizie dall'ospedale?" Chiese Isaac, guardando Scott.

"Niente".

"Quindi siamo di nuovo al punto di partenza". Malia incrociò le braccia sul petto, un'espressione di fastidio le attraversò il viso.

"Non esattamente". Derek scosse la testa. "Quel corpo di ieri sera. Non è stato un incidente. La mancanza di ferite mi fa pensare che sia stato fatto con la magia".

Leave Me In Ruins (Sterek-Italian Traslation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora