Non riesco a dormire molto sono agitata e molto ansiosa, allora stanca di rigirarmi nel letto mi alzo. Il cellulare segna le 6, bene inizio già a prepararmi cosi non farò tardi. Raccolgo tutta la mia forza di volontà guardandomi allo specchio e mi ricarico per la mia nuova vita.
Per fortuna ieri quando ho preparato le mie cose mi sono anche preparata i panni per questa mattina quindi mi infilo sotto la doccia, ho deciso di mettermi un jeans strappato in vari punti aderente con una canotta bianca semplice e le mie amatissime nike dunk.
Ho deciso di lasciare i miei capelli neri lisci sciolti che mi arrivavano al fondoschiena, prendo il mio mascara preferito e inizio ad applicarlo sulle mie ciglia folte per far risaltare i miei occhi azzurri con molte sfumature di verde, sembra impossibile ma d'inverno diventavano di un azzurro ghiaccio
e invece d'estate quasi di un verde erba.
Mi finisco di preparare, prendo la mia giacca di pelle borchiata e lo zaino anche lui borchiato. Amo le borchie. E senza svegliare Holly le do un piccolo bacio per poi scendere tranquilla ad
aspettare il diavolo che per fortuna non si fa attendere molto, ci avviamo alla macchina senza dire una parola e partiamo lasciando alle spalle quell'edificio che io chiamo casa.
Dopo una mezz'oretta, arrivo alla mia nuova scuola che è il doppio di quella che frequento io, scendo dalla macchina e dopo aver salutato mi diressi all'ingresso.
Entro in segreteria e una signora credo di
mezza età mi da tutte le informazioni che
mi servono insieme al numero del mio armadietto, durante il viaggio a scuola mi sono fermata da starbucks per prendermi un caffè macchiato.
Mentre cammino e sorseggio il nettare
degli dei, un gruppo di ragazze mi danno
una spallata un po' troppo forte che mi fa perdere l'equilibrio e mi fa finire contro gli armadietti, mentre una di loro sogghigna
-"Opss la nuova perdente è un po' imbranata"- dice quella che sembra essere la leader mentre le sue amiche-oche scoppiano a ridere e continuano a camminare lasciandomi li da sola, tutti gli occhi però ormai sono puntati su di me e io non voglio essere l'ultima arrivata bullizzata per colpa di un oca senza cervello.
Quindi mi avvio decisa e con un sorrisetto
malizioso mentre ho ancora tutti gli occhi puntati su di me, prendo il mio caffè e gliel'ho verso addosso, lei si gira furiosa verso di me e io sfodero la mia faccia da angelo -"Opss la ragazza 'imbranata' ti ha appena
rovinato...ehm...tutta"- dico iniziando a ridere.
-"Non ti mettere contro di me ragazzina che
vai a finire male"- dice furiosa quest'oca da quattro soldi.
-"Non mi fanno paura quelle come te tesoro"- ribatto e senza aspettare una sua risposta mi giro per andarmene ma poi mi viene in mente qualcosa da dirgli cosi senza perdere tempo mi rigiro e la guardo con un'aria di sfida e il mio miglior sorrisetto da stronza -"Ah, tesoro credo che ti sia colato il mascara"- dico cercando di non riderla a in faccia ma con scarsi risultati e ora si che posso andarmene continuando ad avere tutti gli occhi addosso.
Poco dopo riesco a trovare il mio armadietto
e inserisco il codice per aprirlo, mentre sono impegnata a sistemare la mia roba mi si avvicina una ragazza con i capelli neri lunghi e degli occhi di un verde smeraldo, era assolutamente bellissima.
-"Ciao, piacere mi chiamo Victoria ma puoi
chiamarmi Vicky"- mi dice molto timidamente.
-"Ciao io sono Charlotte, è un piacere" dico con un sorriso.
-"Sei arrivata oggi, giusto?"- dice con quella voce molto dolce, è una bellissima ragazza dai capelli neri lunghi e due occhi di un nero intenso che quasi riesco a perdermi dentro, il suo copro minuto con le forme giuste fa perdere il fiato ma forse lei non se ne rende conto dal mondo in cui si tortura le mani. Sembra molto insicura e timida mi piace mi trasmette sensazioni positive.
-"Si, è già ho avuto a che fare con delle oche"-
dico ridendo pensando alla scena di prima
-"Si ho visto e sei davvero forte, nessuna
ragazza in questa scuola osa sfidare Marnie
non so il perché, trasmette paura"- dice
abbassando lo sguardo.
-"A me non fa paura, è solo
debole"- dico io con una risata e lei mi guarda come se fossi pazza.
Per fortuna la campanella suona e da
brava studentessa mi fa strada nella mia
nuova classe che fortunatamente è anche la
sua. Abbiamo gli stessi corsi insieme e mi sento sollevata anche perché sembra davvero una brava ragazza e mi farebbe piacere stringerci amicizia.
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Inciso nel mio cuore.
RomanceCharlotte é una ragazza ingestibile che nascode molti segreti e con il passare del tempo si é trasformata in una veria e propria stronza. Aaron è il solito play boy, sembrano gli opposti ma invece sono più simili di quanto pensino, anche lui riserv...