Capitolo 47

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Eccola la nostra fantastica sveglia che ci indica che è ora di andare all'inferno.

Mi alzai stile zombie e mi avviai in bagno, oggi dovevamo indossare il completo da cheerleader e credo che Aaron impazzirà perché sono davvero minuscole e non lasciano nulla all'immaginazione, con un filo di trucco e profumo scesi di sotto a fare colazione e stranamente c'era solo Nash.

"Hei fratellino" dissi attirando la sua attenzione che in poco tempo la sua bocca si trasforma in una o perfetta

"H-ei tu non an-andrai così a-a scuola ve-ero?" disse balbettando

"Si ho gli allenamenti di mattina" dissi io sorridendogli

"Merda" sentimmo dire alle mie spalle e sapevo di chi era quella voce, il mio fantastico fidanzato.

"Non ci vai a scuola così" disse infastidito posizionandosi davanti a me

"Invece si" dissi io sicura di me e acida

"No, già ti guardano abbastanza poi ti metti pure questo" disse lui arrabbiato

"Aaron smettila, anche a te mangiano con gli occhi e ci provano anche davanti a me ma io non dico nulla perché io mi fido di te" dissi urlando leggermente e lui non rispose si alzò e se ne andò di sopra.

"Mi sta facendo impazzire" dissi tra uno sbuffo e l'altro

"Dagli tempo è la prima volta che sta con una ragazza e non sa come gestire la faccenda" disse mio fratello per tranquillizzarmi.

Iniziammo la colazione e pian piano scesero tutti compreso le ragazze e i ragazzi ci squadravano da capo a piedi e ci fulminavano con gli occhi.

"E' tardi noi andiamo" urlai uscendo di casa

"Noi arriviamo" urlò di rimando Ty

Andammo alla macchina e iniziammo a parlare.

"Megan allora quando ti deciderai a fare il passo decisivo con Morgan?" disse Holly ridacchiando e la ragazza in particolare arrossì di colpo

"Non c'è nulla tra noi" disse incisura e con il viso in fiamme

"Si nulla proprio e poi vi scopate con lo sguardo" disse Vicky scoppiando a ridere

"La finezza" dissi io tra le risate

"Ma è la verità" disse Vicky per difesa

"Sei davvero una ragazza delicata e raffinata" la prese in giro Holly e tutte ridemmo come pazze.

Poi il momento venne interrotto da un cellulare, il mio.

"Holly prendi il cellulare è metti il vivavoce" dissi io continuando a guidare, Holly fece come gli avevo detto e una voce roca e debole rispose.

"Angel" disse

"Drew come stai?" dissi io preoccupata

"Sto molto meglio, ti avevo chiamata per dirti se stasera puoi fare un lavoretto" disse lui e io guardai prima Holly e poi le altre che avevano uno sguardo sorpreso e pensieroso.

"Dimmi Drew" dissi io seria

"Dovresti andare al Stand Up e cercare una persona che si chiama Kroddy e farti dare i soldi che ha in debito con me, il locale è il nostro quindi se c'è ne bisogno di...fallo" disse lasciandomi intendere cosa succedeva se non mi dava i soldi.

"Non preoccuparti lo sai molto bene che odio le persone che non rispettano le consegne" dissi io seria e decisa

"Lo so perciò l'ho chiesto a te, se vuoi puoi andare con le tue amiche tanto lì lo sai ti conoscono tutti e sono la maggior parte della nostra gang" disse lui serio e duro come sempre quando si trattava di lavoro.

Inciso nel mio cuore.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora