Il primo bacio.

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-Aaron-

È assolutamente perfetta, quando l'ho vista scendere le scale con quel vestito rosso che grida 'sono perfetta ma intoccabile' volevo solo portarla nella stanza da letto per non farla uscire più e questa idea mi fa ancora più impazzire. Non so cosa mi sta succedendo in questi giorni, sono sempre alla ricerca del suo volto se non la vedo e quando la trovo mi tranquillizzo, i suoi occhi nei miei mi mandano mille brividi e manda in tilt il mio cervello.
La tratto male solo perché Nash dopo la chiacchierata di quel giorno al parco mi ha minacciato di starle lontana perché gli farei solo del male, soffrirebbe e se voglio tenermi i gioielli di famiglia me ne devo stare li in disparte. Ma poi la vedo con Ash, già non sopportavo quel presuntuoso prima poi ora che gli gira pure vicino mi fa solo odiarlo ancora di più. Non so quanto altro tempo riuscirò a resistere nel vedere come quel coglione ci provi con una ragazza che mi interessa, non sarebbe la prima volta che prova a fregarmi ma questa volta è diverso. Non vincerà.
Lo odio quando gli sorride.
Lo odio quando l'abbraccia.
Lo odio quando la bacia.
Quando la guarda negli occhi e lei sorride.
LO ODIO.
Che cazzo mi sta succedendo?
Non posso continuare cosi, è solo una stupida ragazza, tu ne puoi avere mille, capito Aaron?
Non fare il coglione.
Ok sto impazzendo adesso parlo anche da solo devo finirla.
Siamo in moto diretti a casa mia per la festa e vorrei che questo viaggio non finisse mai, lei è dietro di me con la faccia sulla mia schiena che mi stritola con le gambe e con le braccia è un dolore bellissimo che avrei voluto non finisse mai ma purtroppo è troppo bello per durare al lungo.
Parcheggio ma lei sta ancora attaccata a me, che cosa dolce.
Ma che cazzo vado a pensare sembro un frocio devo smetterla.
-"Hei piccola, siamo arrivati, so che sono irresistibile ma puoi staccarti"- dico ridendo e lei si stacca da me e in quel momento sento un vuoto travolgermi. Quanto vorrei di nuovo il suo corpo attaccato al mio.
-"Tu sei un pazzo squilibrato"- dice mentre si riavvia i capelli con le mani ed è la cosa più sexy di questo mondo.

-Charlotte-

Ho paura, corre come un pazzo, non ho mai visto nessuno correre cosi.
Senza pensarci mi aggrappo a lui con tutte le mie forze, sento i brividi sul mio corpo e non è per il freddo, le farfalle allo stomaco e il suo profumo come aria. Lo stritolo anche perché adoro la sensazione del suo corpo attaccato al mio cosi poso la testa sulla sua schiena e in quel momento sento battere il suo cuore, un ritmo lento e potente.
Quel momento è bellissimo, sono al settimo cielo sono talmente presa dal sentire il suo cuore battere che non mi sono nemmeno resa conto di essere arrivata a destinazione. Scendo come una furia e mi giro per vedere quella bella villa alle mie spalle, con piscina e un grandissimo giardino, la esamino a lungo per ammirare la bellezza di quel posto.
Quando entro la festa è in pieno svolgimento e si sente puzza di fumo, alcool e di sudore.
Appena entriamo vedo Holly che già balla con Nash, credo che gli piaccia, succederà qualcosa tra loro due sicuro, lo percepisco nell'aria la tensione sessuale.
Dopo che ho ammirato l'interno della casa mi dirigo al tavolo dove c'è sistemato cibo e alcolici, prendo la mia amatissima GIN LEMON, mentre, sorseggio il mio drink, un ragazzo biondo e con occhi verdi mi si avvicina tutto sorridente.
-"Ciao, cosa ci fa una bellissima ragazza qui tutta sola?"- dice il ragazzo con tono sensuale
-"Ehm..non mi va di ballare perciò sono venuta a bere un sorso"- dico tranquillamente però nel frattempo cerco due occhi azzurri in mezzo a quell'ammasso di coglioni, dopo un po' lo vedo sta limonando con una rossa che è più nuda che vestita, che schifo, ma che cazzo ha in testa quel ragazzo.
LO ODIO.
Non mi accorgo che il ragazzo si è avvicinato vicino al mio corpo e io lo voglio fuori dalle palle subito.
-"Bhè, nemmeno io ho tanto voglia di ballare, ti va di andare in un posto più tranquillo?"- dice con un sorriso malizioso che a me fa venire il voltastomaco.
-"Brad fuori dalle palle prima che ti spacco il culo"- dice una voce a me familiare mentre sto per rispondere e mandarlo a fanculo, il ragazzo alza le mani in segno di arresa e se ne va, mi assicuro che davvero andato via e poi mi giro e lo vedo, Ash con tutto il suo splendore.
-"Scusa"- mi dice con occhi da cucciolo.
-"E di cosa?" - dico non capendo il motivo di queste scuse.
-"Di averlo mandato via, lo so che te la potevi cavare pure da sola"- dice lui guardandomi, quanto poteva essere dolce questo ragazzo? Non lo so.
-"Non preoccuparti mi hai fatto solo un favore"- dico sorridendogli e lui ricambia. Il suo sorriso è genuino bello e sincero non come un'altro che è problematico e lunatico.
Non devo pensare a Aaron mentre ho avanti a me un ragazzo cosi dolce e gentile.
-"Sei davvero stupenda"- dice lui mentre mi squadra dall'alto verso il basso, questo gesto non mi infastidisce mi fa solo sentire apprezzata. Il mio scopo è stato raggiunto non da chi volevo io ma non mi lamento.
-"Grazie"- dico arrossendo
-"Ti va di ballare?"- dice con un tono di divertimento e io annuisco, balliamo per tutto il tempo attaccati e in modo sensuale quando ad un certo punto mi viene un disperato bisogno di andare in bagno, cosi mi allungo verso di lui in modo da arrivargli all'orecchio e gli dico
-"Sai per caso dov'è il bagno? Ne ho un assoluto bisogno"- dico ridendo
-"Sali le scale sulla destra la terza porta, vuoi che ti accompagni?"- mi dice cercando di sovrastare la musica
-"No posso trovarlo da sola, grazie"- dico allontanandomi da lui e mi dirigo su per le scale.
Quando arrivo alla terza porta non ho nemmeno il tempo di aprire la porta che qualcuno mi ci butta dentro e chiude la porta alle sue spalle, mi giro furiosa e confusa quando vedo Aaron.
Ma che cosa gli prende a questo squilibrato?
Ma si rende conto di ciò che ha appena fatto?
Ma si sente bene?
-"Ma che cazzo ti prende?"- dico infuriata
-"Perché stai attaccata ad Ash? Non mi piace quello stronzo"- dice lui infastidito. Ah bene ora il Dio Stronzo vuole anche dirmi cosa devo fare e con chi posso stare mentre lui infila la sua lurida lingua nelle bocche delle troie.
No caro mio non mi farò trattare cosi.
-"Hei modera i termini e poi a te cosa importa tu ti stavi per scopare quella rossa davanti a tutti"-dico anche io in tono infastidito.
Ma chi si credeva di essere?
Ma davvero sta facendo?
Ma che cazzo gli prende io non lo capisco, prima si fa una e poi si arrabbia con me solo se ballo con un ragazzo, si deve curare questo.
-"Che cazzo c'entra, lui ti piace?"- dice con un po' di rabbia.
-"Che te ne importa? Per caso questa è una scenata di gelosia?"- dico con un tono divertito,  nei suoi occhi vedo il fuoco bruciare e questa cosa mi fa impazzire.
-"Io...no...ma sei pazza...io geloso di quel coglione ma neanche per scherzo"- dice per difendersi ma non funziona tanto.
-"E allora dimmi il perché"- dico ma senza aspettare continuo -"Perché mi hai chiesto se mi piace, cosa ti cambia?"- dico tranquillamente, non serve urlare perché con lui è cosi.
Lui sembra sbalordito da quella domanda e ci mette un po' a rispondere
-"Perché non fa per te, è solo uno stronzo e poi se ti piace io non posso fare questo.."- dice lui avvicinandosi a me e prima che io posso dire qualcosa si gira e mi sbatte conto alla porta e annulla la distanza che c'era tra noi, io sono li immobile non riesco a realizzare quella scena ma dopo un po' ricambio con il bacio, gli getto le braccia al collo e metto le mani nei suoi capelli cosi soffici, ha delle labbra morbidissime. Il suo bacio mi infuoca mi fa desiderare altro, mi bacia con passione che sento le gambe molli mentre sulla pelle mi attraversano mille brividi.
Lui mi alza da terra in modo che lo posso circondare con le gambe attorno alla sua vita e stringermi di più a lui, lui tortura la mia bocca mordendomi il labbro inferiore e leccandolo, poi con la lingua chiede l'accesso alla mia bocca e io non esito schiudo la bocca e le nostre lingue entrano in un vero e proprio tornando di emozioni sempre più forti.
Lui si stacca e inizia a baciarmi il collo, si ferma in un punto e inizia a succhiarlo, mi manda in estasi ma poi in un momento di lucidità penso oh cazzo, no non può farlo, quando cerco di staccarlo lui sorride mentre ammira l'opera appena compiuta e con orgoglio dice.
-"Troppo tardi piccola, il guaio è fatto" - dice per poi continuare a baciare tutto il mio volto senza avere una mia risposta.
Quello stronzo me la deve pagare, quindi decido di prendere in mano la situazione e metterla al mio vantaggio, incomincio a baciare il suo collo e pian piano arrivo al suo lobo e inizio a baciarlo, leccarlo e a morderlo, piccoli gemiti escono dalla sua bocca e io sorrido mentre penso che lo sto facendo eccitare, anche perché non c'è bisogno che me lo dice lo sento dal suo amico che gli faccio molto effetto.
Lo sento spingere contro la mia intimità ed è una sensazione bellissima appagante, figuriamoci se andiamo oltre.
-"Piccola mi farai morire e se non la smetti credo che lo faremo qui in bagno"- dice staccandosi dalla mia dolce tortura e baciandomi di nuovo.
-"Credo che dovrei andare, se no si chiederanno dove sia finita"- dico staccandomi con mal voglia da lui, è stato bellissimo e sono felice ma dobbiamo uscire anche se io non voglio. Spero che questo bacio sia la svolta per qualcosa di bellissimo, non voglio farmi dei film è stato solo un bacio però una parte di me lo desidera.
Esco dal bagno e mi dirigo di sotto, vado a prendermi un 'altro gin lemon mentre bevo Aaron mi viene vicino un sorriso a 32 denti e dice.
-"Sei davvero bella e mi ecciti un sacco quando fai la stronza"- con un sorriso malizioso venendo di nuovo pericolosamente vicino a me.
-"Smettila coglione"- dico mentre lo spingo e mi viene da ridere come questa situazione sia cambiata in un attimo, prima lo odiavo ora voglio solo la sua bocca e il suo copro sul mio.
-"Vieni con me, questa festa è noiosa" - dice lui prendendo la mia mano e mi porta di sopra, io lo seguo anche per la curiosità e un poco perché voglio di nuovo le sue labbra sulle mie.
Arriva ad una porta e la apre, capisco subito che è la sua stanza e mi irrigidisco all'istante nel pensare che lui vuole farlo, ma io non sono pronta. Credo che se ne accorge perché mi dice.
-"Non lo faremo, non ti ho fatto venire qua per farlo, voglio solo conoscerti, non voglio aspettare domani"- dice sorridendomi.
E in quel momento mi mostra un'altro lato di lui, un ragazzo con cui è semplice parlare e divertirsi, simpatico dolce e anche premuroso.
Mi piace questo lato non quello stronzo che mostra il novanta per cento delle volte.
Lo vedo mentre chiude la porta ma io sono ancora un po' agitata, ci sediamo sul letto e per placare la mia ansia inizia a baciarmi, mi bacia in un modo dolce e delicato non come il bacio in bagno che era violento e possessivo.
Ci stacchiamo con il fiatone e mentre io sono in silenzio senza riuscire a dire una parola lui inizia a parlare...

Inciso nel mio cuore.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora