Inciso nel mio cuore.

Capitolo 45

Mi svegliai per quella maledettissima sveglia che ovviamente non voleva farci stare tranquille.

Ieri, oppure stamattina non sono potuta dire al resto del gruppo quello che ho visto alla gara ma infondo non ne sono sicura, mi alzo dopo aver svegliato le altre e mi dirigo in bagno per farmi una doccia, sono ancora molto stanca ma già abbiamo perso molti giorni di scuola.

"Buongiorno" disse Holly entrando in bagno

"Giorno" dissi io sorridendogli

"Come stai?" gli domandai

"Un po' assonnata ma bene tu?" disse ridendo e io insieme a lei

"Bene, sai cosa ho visto ieri alla gara?" dissi io con tono sorpreso e pensieroso

"Cosa?" disse lei sbadigliando e lavandosi la faccia

"Stavo alla linea di partenza e quando mi giro vedo, anzi non so se è lui ma era identico ad Ash, stavamo alla curva mortale quando però quella moto si schianta vicino al muro e io ho avuto una sensazione strana attraversarmi lo stomaco" dissi ripensando alla scena di ieri

"Angel avremo conferma stamattina se sarà lui oppure no" disse Holly pensierosa

"E come?" dissi io non capendo la logica della mia migliore amica

"Scema se era lui che ha avuto l'incidente sicuramente non verrà a scuola" disse lei come se fosse una cosa ovvia

"Ma Holly sai quante cose possono succedere per non venire a scuola" dissi  sospirando

"Hai ragione, allora l'unica cosa da fare e aspettare la prossima gara e vedere" disse lei pensierosa, avvolte questa ragazza fa paura quando mette in moto il cervello.

Dopo che ci raggiungono le altre io andai a vestirmi, ho deciso di mettermi una felpa bianca con delle scritte nere e un pantalone strappato nero con le mie converse bianche sotto e un cappello nero con la mia inseparabile giacca di pelle.

Un filo di trucco e sono pronta, prendo zaino, telefono e chiavi della macchina visto che facendo ancora freddo non avevo  voglia di andare di prima mattina a scuola con la moto.

"Buongiorno ragazzi" dissi salutando tutti che ovviamente già erano belli e profumati

"Hai fatto scintille ieri sera o stamattina" disse Morgan ridendo accompagnato anche da me e gli altri.

"Ragazzi ma Gabriel quando torna?" domandò Nash

"Perché dov'è andato Gabriel?" dissi io

"A Londra dalla sua famiglia ha avuto un problema e torna fra due settimane" disse Aaron scendendo le scale e cingendomi i fianchi con le sue possenti braccia.

"Buongiorno tigre stamattina oltre ad essere una bomba sexy hai anche stracciato quei poveracci" disse lui sussurrando al mio orecchio e ciò mi provocò come sempre i brividi.

"Avevi dubbi sulla mia immensa bellezza e dote da guidatrice?" dissi io in modo altezzoso.

"Ah modesta la mia ragazza" disse per poi fiondarsi sulle mie labbra in un bacio senza fine.

"Ragazzi andate in camera" disse Ty ridendo come uno scemo seguiti da tutti.

Iniziammo a mangiare la colazione anche con le ragazze che per miracolo avevano fatto in fretta a prepararsi.

"Char posso farti una domanda?" mi domandò Vicky un po' incerta.

"Si" dissi semplicemente

"Perché ti chiamano Angel?" disse lei un po' paurosa delle risposta e io sorrisi non volevo si preoccupasse della mia reazione