Entro in casa stanca e senza aspettare mi butto come un soldato appena tornato dalla guerra. Sono molto stanca in questi giorni e poi senza volerlo chiudo gli occhi.
Mi sveglio e guardo il cellulare, sono già le cinque e tra meno di un'ora ore rivedo Holly, però ancora non ho detto niente a Nash sono sicura che quei due andranno molto d'accordo.
-"Nash"- dico con voce rauca e piano ma non sentendo nessuna risposta sollevo di poco la testa.
-"Mhhh"- eccolo è vivo ma è completamente a quattro bastoni sull'altro divano ancora com gli occhi chiusi.
-"Alle 5 andiamo al Central Park incontriamo la mia migliore amica della casa famiglia che vuole vederci"- dico in tono speranzoso ho paura che rifiutare, non so perché ma voglio che Holly conosce la mia famiglia mentre invece per Nash voglio che conosce una persona importante del mio passato.
-"Charlotte oggi devo vedermi con i ragazzi, però vi potete unire con noi non c'è problema e poi se la tua migliore amica è bellina fidati ci penso io"- dice con un sorriso malizioso cercando di farmi capire con lo sguardo cosa gli sarebbe piaciuto fare in caso fosse bella, ma lei é bella ma lui ancora non lo sa. Credo che resterà a bocca aperta vedendo Holly e io lo sfotterò per la vita.
-"Provaci e ti prendo a calci in culo"- dico iniziando a ridere e con una faccia schifata nel pensare a cose non opportune tra di loro, di certo non mi piace sapere se avranno rapporti intimi o le dimensioni di mio fratello.
-"Ti voglio bene anche io sorellina"- dice lui mentre un cuscino atterra sul mio viso. Ah si? Vuoi la guerra? È allora inizia una vera lotta di cuscini.
5 minuti dopo siamo stremati da questa immensa lotta che ho vinto.
-"Ho vinto"- dico mentre alzo il pugno in aria.
-"Ma se ti sei arresa al primo round"- dice seduto sul divano.
-"Bugiardo"- mi siedo affianco a lui.
-"10 minuti di zapping e ci andiamo a prepararmi?"- dice indicando la televisione e io senza dire una parola annuisco.
Sono le 4 e decido che è ora di prepararsi. Metto una camicia lunga con una cintura sotto al seno e le Dr. Martens, con i capelli ebbi l'idea di raccogliermeli in una treccia a spina di pesce ben stretta e poi un po' di mascara per completare il trucco. Prendo la mia borsa e le chiavi e scendo di sotto.
Ho creato un rituale e prima di uscire dal tempio dei dei che si trovava nella mia cabina armadio io li ringrazio tutti.
-"Grazie dea Chanel, grazie dea Versace, grazie dei Dolce e Gabbana, grazie a tutte le marche che si trovano negli armadi di ogni donna e che c'è più amore tra borse, tacchi e profumi che verso il sesso opposto"- dico con le mani a modo di preghiera.
Ok, il mio nuovo rituale é fatto.
-"NAAAAAASH"- urlo per farmi sentire mentre scendo le scale.
-"STO VENENDOO"- dice urlando dalla sua stanza.
-"Spero non in quel senso"- urlo di rimando.
-"Non con te sorellina, non con te"- dice Nash mentre varca la soia del salone.Dopo 10 minuti buoni stiamo in macchina di Nash, ha insistito per prendere la sua macchina e cosi ci dirigiamo verso il parco per incontrare Holly. Mi basta vederla da lontano per riconoscerla, se ne sta lì seduta su una panchina, come sempre è bellissima.
-"HOOOOOOLLY"- urlo per farmi notare, lei si gira di scatto cercandomi con lo sguardo e quando mi vede corre saltandomi addosso.
La stringo forte perché lei è quella persona che nel mio eterno buio, é la mia luce in mezzo al niente.
-"Mi sei mancata Charlotte"- dice dopo l'abbraccio.
-"Anche tu, ti presento il mio stupido fratello, Nash"- dico indicando Nash, che mi da uno schiaffo sulla testa e mi rifila un'occhiataccia. Non vuole essere affatto preso in giro quando c'è una bella ragazza in giro.
-"Che c'è?"- dico massaggiandomi il punto in cui mi ha dato lo schiaffo, faccio la finta tonta.
-"Non sono stupido"- dice per poi salutare Holly.
-"Scusa stronzo"- dico ridendo
-"SI ora va meglio"- dice abbracciandomi poi ci finite le smancerie ci dirigiamo verso i nostri nuovi amici e subito noto Dio Stronzo che mi fissava e mi squadra non dimenticandosi nemmeno un briciolo posto del mio corpo , che sotto al suo sguardo provoca brividi e farfalle nello stomaco.
Sposto lo sguardo dai suoi occhi e vedo la chioma di Marnie a cavalcioni su di lui avvinghiata al suo collo, provo un nodo allo stomaco, mi da fastidio che lei sia su di lui, o che lui mentre sta con lei guarda me, ma la cosa più importante é perché mi da fastidio?
Perché mi importa di Aaron quando a lui non frega nulla di me? No, non è nemmeno questo.
Perché vuole una possibilità e poi sta attaccato a quella cozza?
Perché?
Ho deciso domani ci vado ma non gli darò nessuna possibilità di conoscermi, perché non vale la pena lottare per lui se lui non mi considera nemmeno, penserà solo che io sia uno dei suoi giocattoli ma si sbaglia.
Deve starmi lontano e farmi vivere la mia vita senza più darmi fastidio e aggiungerò di trovarsi una ragazza che non sappia il significato della parola essere usati e che nella vita ne ho conosciuti abbastanza di tipi come lui che già so' come andrà a finire la storia. Quindi occhio non vede cuore non duole.
Sono totalmente persa dai miei pensieri che non mi sono nemmeno resa conto che Nash mi sta parlando.
-"Hai capito?"- dice Nash sventolando la mano avanti al mio viso.
-"Ehm..s-scusa puoi ripetere non ho capito cosa hai detto, ero distratta"- dico balbettando.
-"Ho detto tu e Holly stasera visto che è venerdì venite alla festa a casa di Aaron?"- dice Nash con aria da cucciolo e spera di non ricevere un no come risposta.
-"Eh va bene, Holly vuoi dormire da me stasera?"- dico anche io con aria da cucciolo sapevo che può dire di no per colpa della direttrice, ma lei a differenza mia è sotto l'ala della direttrice.
Si vede lontano un chilometro che quel diavolo della direttrice la vuole bene, qualsiasi cosa Holly fa di male non importa mentre se lo faccio io sembrava che l'America era stato sotto attacco terroristico.
-"Si, avviso solo il diavolo" -dice mentre prende il suo telefono e compone il numero della direttrice, sicuramente sarebbe stato un si non resisteva mai a dire di no a Holly.
-"Il diavolo?"- dice qualcuno mentre mi abbraccia da dietro, sicuramente Ash perché Aaron è di fronte a me, mi giro ed è bello come sempre soprattutto quando mi sorride con quell'aria cosi sincera.
-"E' la direttrice della casa famiglia dove io e Holly stavamo, solo che la chiamo diavolo perché quando si arrabbia fa competizione con il diavolo in persona"- dico ridendo e lo abbraccio. Sento il suo sguardo bruciarmi dietro la schiena ma faccio finta di nulla.
-"Stasera sarai mia per uscire, vero?"- dice Ash sussurrando al mio orecchio.
Mi sta chiedendo di uscire, che faccio?
Ma poi ricordo che dietro di me ho un ragazzo stronzo che sembra stia facendo sesso qui avanti a noi e allora vaffanculo.
Vaffanculo Aaron.
-"Si"- dico, poi qualcuno decide di schiarirsi la voce, mi giro e vedo Nash in preda da un attacco di gelosia e inizio a ridere per la sua espressione.
Poi vedo Aaron che arrabbiato e lancia sguardi omicidi a Ash, ma perché ora è arrabbiato? Io non lo capisco, sta con Marnie attaccata al collo ed è arrabbiato per la scena tra me e Ash che ci abbracciamo?
Ma cosa gli prende a tutti?
Perché c'è l'hanno tutti con Ash?
Ok che sono anche io a dargli corda rispetto a come sono di solito, ma lo faccio per far capire che alla mia vita ci penso io.
Sarà sbagliato lo so ma io imparo solo dai miei errori nella vita non di quelli altrui.
Rimane il fatto che ho troppe domande ma nessuna risposta.
Sono passate un paio d'ore e cosi decidiamo di tornare a casa con Holly qua a che ci fa il terzo grado. È da quando siamo saliti in macchina che ha iniziato con le domande e ormai stiamo entrando nella villa e io non ne posso proprio più.
-"Holly basta"- dico esausta
-"L'ultima domanda"- dice in tono supplichevole
-"Dici" - dice Nash mentre la osserva dallo specchietto retrovisore.
-"Non c'entri tu in questa domanda, Charlotte, ma ti fraquenti con Ash? E perché Aaron vi guarda con uno sguardo omicida"- dice molto tranquillamente, io non me l'aspetto proprio questa domanda soprattutto davanti a Nash che sono letteralmente bloccata e senza parole che non so cosa fare.
Nash rompe il silenzio che si è creato perché mi guardano aspettando una mia risposta che non arriverà , non so cosa dire quindi rimango zitta.
-"Su andiamo, voi ragazze avete bisogno del bagno fin quando non sarete pronte e io non voglio fare tardi alla festa per colpa vostra"- dice Nash mentre scende dalla macchina. Holly non si è resa conto nemmeno che siamo arrivate perché appena vede la villa si porta una mano sulla bocca e dopo un buon minuto se ne esce con tutta la sua raffinatezza.
-"Che cazzo di culo hai, hai un fratello che è davvero una bomba sexy e ora questa villa? Cosa voi di più? Sei una fortunata del cazzo"- dice Holly ridendo come una pazza.
-"Holly ti ho sentito e mi sorprende che mi trovi una bomba sexy e poi riguardo all'essere fortunata non hai ancora visto la cara stanza della mia stupida sorellina"- dice Nash sbucando dalla porta, Holly avvampa come un peperone colta nel fallo perché ha sentito e giustamente doveva farlo notare, rido nel vederla imbarazzata perché solitamente è il contrario, la prendo per mano e gli faccio strada per portarla nel mio tempio degli deii.
Quando lo vede urla di felicità sembra una bambina al luna park e quando si accorge del letto ad acqua incomincia a saltarci sopra, è davvero pazza.
Restiamo a rilassarci un poco tra di noi mentre ci aggiorniamo di tutte le novità.
È ora di andare a prepararci cosi inizio a farmi una bella doccia e successivamente anche lei fa lo stesso. Gli presto uno dei miei vestiti sperando che gli entra perché lei a differenza mia ha un davanzale enorme.
Entro nel tempio e inizio a cercare qualcosa di attraente e sexy ma non troppo da intendere 'sono una troia e sono una facile, scopatemi' voglio indossare invece qualcosa che dice 'sono bellissima, vi faccio male solo se mi guardate e sono irraggiungibile', continuo a cercare quando mi fermo ad un vestito rosso aderente con le maniche lunghe trasparenti e tutto arricciato che fascia le curve nel modo giusto, mentre lascia tutta la schiena scoperta ma è legato da una catena di brillanti, è perfetto.
Per le scarpe scelgo dei tacchi fuscia con un cinturino alla caviglia in Swarovski per richiamare la catena del vestito mentre per la borsa scelgo una borsa Balenciaga fucsia.
Per Holly, visto che le piace tutto ciò che è vistoso scelgo per un vestito blu elettrico tutto brillantinato super aderente scollato e delle scarpe argento sempre con i brillantini. Con una borsa altrettanto brillantinata.
È arrivato il momento dei capelli, io mi faccio dei ricci morbidi con il ferro mentre Holly opta per i capelli mossi.
Con il trucco invece decido di mettermi solo un po' di mascara, un po' di blash e rossetto rosso anche perché non sapevo fare altro. Holly invece è il mio contrario si trucca pesantemente, con tutto quel trucco sembra un panda, però molto sexy.Sono le 9 e Nash bussa alla porta per avvisarci che era ora, prendiamo il necessario e ci dirigiamo di sotto, ed è li che lo vedo, sempre prefetto, porta una camicia nera, jeans e le nike. Aaron.
Sempre con la sua aria da strafottente, buffone e maledettamente sexy, un vero bad boy. Basta! Devo smetterla con questi pensieri non ne uscirò viva se no, non posso innamorarmi di lui, lui è Aaron, cazzo! Mi farebbe solo stare male. Sono persa nei miei pensieri che non mi accorgo nemmeno che Holly mi ha trascinato fuori casa.
-"Charlotte tu vai con Aaron in moto, io con il tuo fratellino"- dice Holly e mi dedica l'occhiolino e si avvicina alla moto con Nash, come fa a salire su quella moto si sarebbe visto tutto e poi non si può nemmeno muovere in quel vestito sembra una mummia imbalsamata.
-"Io non ci vengo in moto con te"- dico ad Aaron e faccio per tornare in casa per prendere le chiavi della macchina ma il mio braccio è bloccato da lui e non posso muovermi, mi fa girare e il suo viso è a due centimetri di distanza da me, quanto è bello il suo profumo, le sue labbra, i suoi occhi, i suoi capelli, i suoi tocchi e bello lui, ecco.
-"Dai vieni con me, non correrò giuro"- dice in tono supplichevole, non ho paura delle moto, ne della velocità o altro. Amo correre, ma non mi fidavo abbastanza di nessuno per dargli in mano la mia vita, quindi evito di salire su una moto se non mi fido del conducente. Salgo se a guidare sono io.
-"Va bene a patto che gudi io"- dico in tono di sfida.
-"Te lo puoi scordare tigre"- dice lui in tono serio.
-"Muoviti Char sali su quella cazzo di moto ora"- dice Nash in preda dal ciclo mensile, chissà forse è donna e io non lo so.
-"Facciamo un patto, tu guidi adesso e io guido al ritorno"- dico allungandogli la mano.
-"Scordatelo"- dice salendo in sella.
-"Hai paura?"- dico sfidandolo
-"Affare fatto tigre ora sali"- dice stringendomi la mano, sorrido.
Senza replicare lui mi porge il casco e salgo, aspetta che mi sistemo dietro di lui. Poi si gira e mi sorride mentre prende le mani e se le conficca nella sua vita, il tocco della nostra pelle mi fa bruciare. Sento la pelle d'oca mentre il suo profumo diventata la mia nuova fonte di ossigeno.
-"Mantieniti forte piccola, non vorrei perderti per strada"- dice e poi accende la moto e sfreccia alla festa. Quel bastardo corre perché vuole sentire il mio copro attaccato al suo.
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Inciso nel mio cuore.
RomanceCharlotte é una ragazza ingestibile che nascode molti segreti e con il passare del tempo si é trasformata in una veria e propria stronza. Aaron è il solito play boy, sembrano gli opposti ma invece sono più simili di quanto pensino, anche lui riserv...