Il canto del Mare

Bugia e verità

-Dici sul serio?- domando incredulo, quando alle mie orecchie arriva questa notizia. -Davvero tuo fratello Damien e Josh hanno avuto un flirt?- lo chiedo a voce bassa mentre il professore si trova di spalle, intento a scrivere gli esercizi di trigonometria alla lavagna.
-Certo... è stato circa un anno fa...- bisbiglia per non farsi sentire. -Sono usciti per un pò e poi hanno smesso di vedersi. Damien non mi ha spiegato il motivo della loro rottura, ma ricordo bene che era parecchio scosso...-
Il professore si gira e spiega i compiti che dobbiamo svolgere a casa.
Io non seguo per nulla la sua spiegazione, troppo concentrato su ciò che ha appena detto Amber. Ora capisco perché Damien fosse diventato così severo alla vista di Josh alla spiaggia. Sapevo fin da subito che qualcosa non andava fra loro. E ora ne ho una conferma. Anche se parziale. Ora non mi resta che capire che cosa sia successo tra loro per far sì che avvenisse questa rottura, ma forse una risposta a quanta incognita già ce l'ho: l'incapacità di Josh nel trattenere la rabbia. Questa potrebbe essere un punto focale della "storia", ma voglio capire di più e forse l'invito di Amber per questo sabato fa proprio al caso mio.
Non appena suona la campanella...
-Amber- chiamo.
-Dimmi...-
-Riguardo al tuo invito di sabato...-
Il suo viso da bimba si illumina. -Hai deciso di accettare? Lo hai detto ai tuoi e loro hanno acconsentito!- Sento per sue esili mani che si stringono attorno alle mie dita.
-Certo... loro sono d'accordo...- abbozzo un sorriso mentre cerco di essere convincente nel raccontare la bugia.
-Non vedo l'ora Anthony. Passeremo una giornata fantastica. Sai... Damien non fa altro che chiedere di te da quando ti ha conosciuto.- Il suo sorriso è così ampio da sembrare quello dello stregatto di Alice nel Paese delle Meraviglie.
-Veramente?- chiedo incredulo. Però non posso fare a meno di sorridere a mia volta. In fondo è stato cortese con me.
-Sì, mi domanda in continuazione se avevi preso una decisione riguardo a sabato, voleva persino mandarti un messaggio...- ride. -Complimenti Dongiovanni. Hai fatto colpo.- Torna seria in un attimo. -Sono solo preoccupata. Questa storia potrebbe diventare un bel casino...- si mette a posto i capelli. -Dobbiamo evitare che mio fratello scopra di te e Josh...-
-Tra me e Josh non c'è nulla. Non più dopo lo spettacolo di ieri!- sospiro. -Voglio solo andare avanti... come ho sempre fatto...-
Immediatamente avverto le guance farsi bollenti solamente pensando a Damien. Poi però mi sento in colpa e avverto dentro di me una nota di rammarico se mi torna in mente Josh e il bacio che ci siamo dati ieri.
Scuoto la testa e butto tutto alle mie spalle. Devo andare avanti e voglio andare avanti.

Rientro a casa. E mia madre sta pulendo il pavimento in soggiorno.
-Sono tornato...-
-Ah eccoti.- Interrompe quello che sta facendo e mi viene incontro. -È passato Josh questa mattina poco dopo che sei andato a scuola. Ma cosa gli è successo? Aveva un grosso livido sulla guancia...-
-Ieri quello sconsiderato ha fatto a botte con un nostro compagno di classe- sbotto.
Ruth si porta una mano alla bocca, scandalizzata. -Davvero? E perché?-
-Perché è un attaccabrighe... ti ha chiesto cosa voleva?-
-No, ma voleva parlare con te. Non l'hai visto a scuola?-
-Non è venuto a scuola...- vado verso le scale che portano al piano superiore.
-Davvero? Prova a richiamarlo...- urla da sotto. -Magari è un cosa importante!-
"Neanche per sogno" penso, richiudendomi in camera.