Yasmine
Vic💕: alle 17 a casa mia.
Stasera Vic, ha organizzato un party a tema Halloween a casa sua.
Sono le 16:30 se mi presento a casa della mia migliore amica un po' prima non succederà niente.
Così prendo il mio vestito e quello di Dam.
Scendo le scale, quando arrivo al ultimo scalino incontro mia madre.
«Dove vai con questi vestiti?», chiede fermandosi sul gradino.
«A casa di Vic.», dico senza fermarmi.
«A fare?»
«È Halloween.», non gli do altre informazioni che esco di casa.Salgo il portico della casa di Vic e busso con il pugno contro la porta.
Nessuna risposta.
Ma noto che la porta è aperta.
E se gli fosse successo qualcosa?
La apro. «C'è qualcuno?»
Al piano di sotto non c'è nessuno, così salgo al piano di sopra e mi dirigo in camera sua.
«Scostumata che non sei altro.», apro la porta di camera sua. «Potresti almeno risp-», ma lo scenario che mi accoglie è inaspettato.
Thomas su di lei, entrambi nudi.
«Merda!», esclama Thomas spostandosi di fretta e furia.
Serro di scatto gli occhi. «Oh mio dio scusate, non volevo. Non ho visto nulla, giuro.», chiudo la porta alle mie spalle.
Di corsa, raggiungo il piano inferiore, laddove trovo Damon spaesato.
«Yas.», rimane sorpreso quando mi vede. «Cosa è successo, ti vedo...»
«Scioccata?», continuo per lui.
«Già.»
«Niente di che, ho fatto una figura di merda.»
«Beh, non mi sorprendo.»
«Scusami, cosa vorresti insinuare?», lo fisso con gli occhi serrati.
«Nulla.», ride. «Raccontami di questa figura di merda.», fa di tono.
«Sono entrata in camera di Vic senza bussare, e...»
«E l'hai vista scopare con Thomas?»
Annuisco.
«Ti stupisci per così poco?», dice per poi sedersi sul divano accendendo la TV.
«No ma, mi spiace averli disturbati.» Mi incammino verso il divano e appoggio sullo schienale del divano.
«Che carina, si dispiace.», mi sfotte.
Alzo lo sguardo al cielo, mentre faccio il giro del divano per sedermi di fianco a lui.
«Ancora non capisco se stanno insieme oppure no.»
«Sono scopa amici.», dice mentre allunga un braccio appoggiato sullo schienale verso di me, a mo' di invito a raggiungerlo.
E così faccio.
Quando sono vicino al suo corpo, appoggio la testa sul suo petto.Alle nostre spalle sentiamo dei passi provenienti dalle scale.
Io mi giro, mentre Damon rimane a fissare la TV.
E noto che è Vic.
Mi alzo di scatto e vado verso di lei.
«Scusami non volevo, e solo che...»
«Yas, non è successo niente.», mi tranquillizza stringendomi le spalle.
«Lasciala perdere, la bambina si è terrorizzata.»
«Ah-ah, simpatico come un pesce.»
«Modestamente il mio pesce è molto simpatico, oh no, scintilla?»
«Coglione.», sussurro silenziosamente.«Hai portato l'occorrente?», mi chiede Vic.
«Certo.», le dico indicandogli con il capo i costumi.
Assieme a lei, li vede anche Damon, afferrando il primo costume cioè il mio.
«E questo sarebbe il tuo costume?», mi chiede.
«Già.»
«Ci sarà da divertirsi.»È una semplice tutina nera effetto pelle lucida stretta, con una apertura sul decollate.
«Ti presterò i miei tacchi a spillo.», mi dice Vic.
«Uhhh.», sento dire da Damon.
«Oggi il tuo ragazzo è più pervertito del solito.»
«Sono solo innamorato della mia ragazza.», dice mentre viene verso la mia direzione.
Quando è lontano un centimetre dal mio corpo, mi afferra il mento. «tutto qui.», continua dandomi un bacio sulle labbra.
«Carini.»
«Bravi!», esclama la voce di Thomas con applausi in sottofondo. «Quando il matrimonio?», sfotte mentre scende del tutto la rampa di scale.
«Matrimonio o no, è tempo di prepararci.», esulta Vic. «Mettiamoci sotto.»
Mi incammino nella direzione del divano laddove si trovano i costumi.
Li afferro, e porgo il costume a Dam. «Questo è tuo.»
«Davvero devo mettere questa roba?», squadra il costume e poi me.
«Non è niente di che, è solo un jeans nero, una macchietta nera a maniche corte, la maschera di batman e il mantello.»
Sbuffa.
«Sei un piagnucolone.»
Dopo questo mio sfotto, mi da una pacca sul sedere.
«Ahia!» Porto la mano laddove mi ha colpito.
«Dai scintilla ti lamenti per così poco? Allora stasera devo essere delicato.», serra gli occhi e inclina il capo di lato.
«Stronzo.», sibilo.
«Lo so.», sibila anche lui.
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Resta con me
RomanceYasmine, una ragazza di Seattle. Non ha una vita rosa e fiori. Non l'ha mai avuta: Brutto legame con i genitori. Brutta adolescenza. Brutto legame con se stessa, e forse questo legame non se n'è mai andato. Ma conobbe questo ragazzo. Dai capelli ner...