CAPITOLO 27
Scenary<<Chimin-ah, perché c'è un tipo strano piantonato davanti all'entrata?>>
<<TaeTaeee!!!>>
Jimin non diede all’amico neanche il tempo di varcare la soglia di casa che gli si gettò tra le braccia, stringendolo fino quasi a togliergli il respiro.
<<Mi sei mancato tanto, TaeTae!>>
<<Sono stato via neanche quattro giorni, torno e vengo perquisito da un estraneo prima di entrare in casa mia. Che mi sono perso?>>
Jimin aveva sofferto tantissimo l’assenza del suo migliore amico. Mai come in quei giorni aveva bisogno di lui e anche se si erano sentiti telefonicamente, il biondino non aveva accennato nulla degli ultimi eventi e di ciò che lo avrebbe aspettato a casa, perchè voleva fargli godere in tranquillità i suoi giorni in famiglia.
Rivederlo, finalmente, lo rese così felice che pianse dalla gioia.
Neppure le sporadiche e brevi telefonate di Yoongi erano riuscite a sollevarlo su di morale. Fortunatamente, aveva trovato un po' di sollievo frequentando le sue lezioni di danza, dove per lo meno riusciva a distrarsi, ma non abbastanza, avendo, costantemente, il pensiero di qualcuno che lo teneva sotto controllo dalla vetrata esterna dell’aula.
In quei giorni sembrava che il tempo avesse preso a scorrere a rilento, mentre i pensieri viaggiavano come un treno in corsa e Jimin non desiderava altro che un volto amico col quale sfogarsi.
<<Poi ti spiego, intanto abbracciami forte TaeTae. Sono contento che tu sia tornato!>>
[...]
<<Okay, quindi quel tipo lì fuori, che avrà pressappoco la nostra età, è costretto a farti da guardia del corpo giorno e notte perché qualcuno vuole portarti a letto?>>
Jimin annuì sconsolato come non mai, specificando che, in realtà, le guardie del corpo erano due e si davano i turni durante il giorno.
<<Bello schifo!>>
<<Tae! Non è divertente>> puntualizzò il biondino.
<<Certo che non lo è. Hai idea di quanto ci si può annoiare a stare fermo impalato a sorvegliare qualcuno che nemmeno conosci??>>
<<Tae ma non è questo il punto!!!>> Jimin aveva davvero voglia di schiaffeggiare il suo migliore amico.
Come poteva ironizzare su un fatto così serio?<<Ehi, Chim, tranquillo, ho capito perfettamente la situazione. È solo che..era davvero necessario arrivare a tanto? Insomma, addirittura una guardia del corpo? Voglio dire, io che ci sto a fare allora? Pensi che permetterei a un'idiota qualunque di metterti le mani addosso? È già tanto che abbia accettato di lasciarti nelle mani di quell'imbecille di Min!>>
Per Jimin fu spontaneo ridere alle parole di Taehyung. Era decisamente da lui fare un discorso del genere. Sapeva che avrebbe dato la sua stessa vita per proteggerlo e sapeva anche che, in fondo, molto in fondo, stava iniziando a vedere Yoongi sotto una luce diversa.
I cambiamenti che il corvino aveva avuto nei suoi confronti negli ultimi tempi erano evidenti persino a lui che non si era mai risparmiato a riservargli i peggiori insulti.<<A proposito di idioti..che mi dici di Hoseok? Avete litigato per caso?>>
Taehyung non si sorprese troppo di quella domanda, sperava solo di rimandare la conversazione il più in là possibile.
STAI LEGGENDO
SURVIVORS
ФанфикUn gangster a capo di una banda di criminali a servizio di uno dei più potenti mafiosi della Corea del Sud e un giovane studente universitario al primo anno, aspirante ballerino incroceranno i loro destini. ll diavolo e l'acqua santa; Lo In e lo Yan...