CAPITOLO 40 • Whalien 52

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CAPITOLO 40
Whalien 52

Dopo intere giornate di pioggia, era piacevole potersi svegliare finalmente accarezzato dai raggi del sole, ma Taehyung si sentiva ancora più felice nel non essersi svegliato da solo nel suo letto.

Ciò che più temeva che succedesse al suo risveglio, era svanito come la pioggia degli ultimi giorni, perchè quella chioma rossa, era quanto di più bello potessero vedere i suoi occhi appena aperti.

Hoseok era davvero accanto a lui, dove gli aveva detto che sarebbe rimasto mentre facevano l’amore.

<<Cazzo..>> imprecò a bassa voce per evitare che il maggiore lo sentisse, non appena provò a mettersi seduto sul letto.

Quel dolore fastidioso al fondoschiena gli aveva appena dato la conferma di ciò che la sua mente aveva iniziato a ricordare.

Non riusciva ancora a realizzare che fosse successo davvero.
Aveva fatto l’amore con Hoseok ed era stato bellissimo.
E Seokie..
Seokie era stato perfetto con lui. Nulla a che vedere con la loro “prima volta”.
Lo aveva messo a suo agio; lo aveva preparato adeguatamente con delicatezza.
Dio, si sentiva impazzire al ricordo delle sue dita dentro di lui. Per quanto fosse stato inizialmente fastidioso, da un certo punto in poi non era stato più capace di fare a meno di quello sforbiciare vorticoso all’interno delle sue pareti.
Era arrivato persino a supplicarlo di inserire un quarto dito dentro di lui, ma Hoseok non aveva voluto esagerare, almeno all’inizio.

Neppure la prima volta si era sentito così impaziente, desiderando talmente ardentemente che il maggiore lo riempisse col suo membro.

Aveva quasi rimosso, quanto, seppur per pochi brevi attimi, gli era piaciuta quella sensazione di pienezza, ma stavolta era doppiamente più intensa.
Forse, avevano aspettato e desiderato così tanto quel momento che ogni emozione era divenuta amplificata.

Non aveva provato alcun dolore, o meglio, il dolore c’era stato all’inizio, ma Taehyung aveva scoperto quanto anche quel tipo di sensazione gli piacesse e lo eccitasse.

Non gli era importato minimamente di apparire sfacciato e disperato agli occhi del rosso.

In realtà, Hoseok sembrava apprezzare particolarmente quel suo essere così “bisognoso”.

Se chiudeva gli occhi, riusciva a ricordare perfettamente il momento in cui aveva sentito la punta dell’intimità del rosso attraversare le sue carni e farsi largo tra le sue pareti.

Hoseok era stato così premuroso a distrarlo dal dolore ricoprendolo di baci su tutto il corpo, e così dolce nelle spinte che dava mentre si spingeva sempre più in profondità dentro di lui.

Forse era stato fin troppo dolce, perchè Taehyung, dopo solo poche spinte, gli aveva chiesto di andare più veloce e ancora più a fondo. Di essere un po’ meno delicato, guadagnandosi uno sguardo sorpreso da parte del maggiore.
Quelle parole furono musica per le orecchie di Hoseok.

Da lì in poi, i ricordi iniziavano ad essere più confusi. Taehyung faceva fatica a ricordare ogni singolo affondo e le molteplici posizioni in cui era stato penetrato, ma era certo che era stato tutto, fottutamente, troppo bello.

E il momento dell’orgasmo.. 
Era stato qualcosa di sublime e intenso.
Non aveva mai provato nulla di simile in vita sua, nemmeno se univa tutti gli orgasmi che si era procurato da solo nel corso degli anni. Non avrebbe raggiunto neanche la metà del piacere che aveva provato grazie a Hoseok.

Era stato così bello che era tentato di svegliare il rosso e ricominciare da dove si erano interrotti perchè troppo stanchi per continuare.

Per sua fortuna, non dovette attendere molto perchè il suo respiro un po’ troppo accelerato aveva disturbato il sonno del maggiore, che si svegliò dopo pochi secondi, trovandosi il moro ancora col petto nudo, i capelli arruffati, e con l’affanno.

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