Louis aveva deciso di rinnovare l'appartamento, ma dal semplice ritinteggiare la camera era arrivato a voler stravolgere totalmente la casa.
Harry, trascinato a viva forza per scegliere colori, rivestimenti ed arredo, gradualmente ci aveva preso gusto, con grande sollievo di Louis, che voleva occupargli la mente e distrarlo.
Harry si innamorò del pavimento di legno in rovere biondo. In effetti, illuminava le stanze, e quasi senza rendersene conto i due si ritrovarono fuori di casa perché l'appartamento era inagibile. Vennero ospitati da Niall e Jessica per qualche notte, fino a che i posatori non finirono di ricoprire il suolo di listoni. Poi crearono un cartongesso e delimitarono la cucina, rimontandola con un'angolazione diversa rispetto a prima, e Louis passò due notti a tinteggiare la parete dell'ingresso e quella dietro al divano di rosso mattone. Harry scoprì che il compagno adorava il bricolage e tutti i lavori manuali, riuscendo anche piuttosto bene in lavoretti come quelli. Decorarono insieme la parete dietro al televisore con dei mattoncini faccia a vista grigio chiaro, creando un ambiente caldo, accogliente e di grande effetto, e lasciarono l'ampia vetrata senza tende, avendo una veneziana interna al doppio vetro.
La camera fu un altro paio di maniche. Louis lasciò fare ad Harry, dando soltanto qualche suggerimento, ed alla fine venne fuori un capolavoro.
Il ragazzo fece fare a Louis una finitura particolare, grigio lucido, alla parete dove avrebbero posato la testata del letto.
Scelse un letto a cassettone, per recuperare lo spazio sotto, in pelle mogano scuro, la cui austerità era smorzata dai tappeti panna. L'armadio ricopriva l'intera parete di fronte alla portafinestra, con le ante di vetro mogano, alla vista del quale Jessica saggiamente pronosticò: -Bellissimo, ma sarà sempre pieno di impronte-
Per il quadro dietro alla testata del letto, girarono un'infinità di posti, di gallerie, di piccoli negozietti di antiquariato, ma non trovarono nulla, per cui la parete rimase momentaneamente sguarnita, in attesa della tela giusta.Nel frattempo, Harry aveva iniziato a fare qualche lavoretto per il professore, ma nulla di impegnativo. Per cui decise di chiedere se in mensa avessero bisogno di personale, e fu subito assunto per coprire le ferie. Louis era irritato del fatto che il ragazzo fosse così occupato tutti i giorni a mezzogiorno, ma saggiamente non protestò, perché capiva che avesse bisogno di darsi da fare e volesse contribuire alle spese, cosa di cui parlarono seriamente ed a lungo. Harry inoltre si iscrisse a scuola guida, frequentando il corso serale.
Arrivò quindi la metà di agosto, ed i lavori in casa finalmente giunsero al termine. I due ragazzi avevano deciso di inaugurare l'appartamento con una festa a cui avrebbero partecipato Niall, Jessica, Sophia, Liam e Maggie, che si era imposta di tornare a trovare Harry almeno una volta al mese.
Harry saltò la lezione di teoria per poter preparare la cena. Impiegò un sacco di tempo per decorare il tavolo. Preparò una dozzina di candele confezionate con un sacchettino di tela grezza, che fornivano un effetto scenografico, e le collocò sparse sulla tovaglia rosso mattone. Nel centro del tavolo posizionò un vaso di vetro trasparente che riempì con la fila di lucine bianche che Louis aveva in garage per l'albero di Natale, creando un punto luce di grande effetto.
Preparò tartine e l'aperitivo, perché gli altri si erano suddivisi i compiti, come facevano di solito. Poi andò a fare una doccia. Era sotto il getto, perso nei suoi pensieri, quando Louis entrò all'improvviso, spaventandolo a morte.
-Lou!-
Il ragazzo rise di gusto: -Per una volta ti ho sorpreso io!-
Harry lo guardò iniziare a spogliarsi.
- Lou..-
-Fammi posto-
Le guance di Harry erano color mattone.
- Stai cercando di mimetizzarti con l'arredo?- Lo prese in giro l'altro, meritandosi l'occhiataccia del ragazzo.
-Seriamente, Harry: perché ti imbarazzi tanto, ancora? Abbiamo fatto la doccia insieme decine di volte-
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Accadde una mattina...
FanfictionHarry è un diciassettenne sognatore, che vede solo il buono delle persone e non vuole mai deludere nessuno. Alle prese con un tirocinio in uno studio veterinario, incontra Louis. Louis ha ventinove anni ed ha da poco aperto una piccola clinica per...