Il lavoro di Zayn vinse il concorso, affermando definitivamente la fama dell'artista. Ma venne regalato ai due ragazzi dallo stesso Zayn, che si rifiutò di venderlo.
-Zayn, non so che dire. Non voglio una tela di me stesso in casa; non abbiamo nemmeno il posto- rifiutò, perplesso, Harry.
-Allora la conservero' per voi in magazzino. Un domani, quando troverai il posto, la appenderai.-
-Sei un eccellente fotografo, Malik- si lasciò sfuggire Louis, scartabellando i provini sparsi sopra al tavolo.
-Ehi- protestò Harry, arrossendo.
-Sì, ed ho scelto quella più pudica. Guarda queste-
-Ehi, sono qui, sono diventato il ragazzo invisibile?!- Si lamentò Harry.
-Caspita, per fortuna non le ho viste esposte- commentò Louis, lanciando un'occhiata cupa al suo ragazzo.
-Quelle te le regalo, Louis. Scusami ancora; non era mia intenzione farvi litigare- si scusò Zayn per la decima volta.
Louis non ne era tanto sicuro; secondo lui il ragazzo aveva raggirato il suo ingenuo Harry per assecondare i suoi scopi, ma aveva deciso di non fargliene una colpa, visto il risultato del concorso.
-Ok, con queste foto ti perdono.-
-Ma insomma! È di me che state parlando!- Esclamò Harry. Louis e Zayn sorrisero.
-Scusa, piccolo. Hai ragione. Ma sei stato tu ad accettare di cacciarti in questo pasticcio; ora devi pagarne le conseguenze- lo prese in giro il veterinario, guadagnandosi un'occhiata al cielo esasperata che lo fece ridere.
-Smetterai mai di rinfacciarmelo?-
-Mai, amore-
Zayn ridacchio', quei due erano spassosi e teneri, gli piacevano proprio.I giorni passarono, ed arrivò il giorno della Vigilia di Natale.
Dopo il primo anno in cui non avevano festeggiato insieme, cosa per cui si rimproverava ancora, Harry aveva sempre cercato di celebrare degnamente il compleanno di Louis, evitando che venisse mescolato con i festeggiamenti per il Natale.
Quella mattina, Louis si svegliò con il profumo dei biscotti al caramello che solleticava deliziosamente il suo naso. Sorrise, e si stiracchio'. Adorava lasciarsi coccolare da Harry. Come previsto, il ragazzo non era accanto a lui. Louis si mise a sedere, uscendo dalle coperte; ando' a lavarsi i denti e fece capolino in cucina.
Il sorriso che illuminò il viso di Harry come sempre lo lusingò, e gli fece pensare a quanto fosse fortunato.
-Buon compleanno, Lou- gli disse, cercando un bacio che l'altro fu ben lieto di concedergli.
-Aspetta, sforno i biscotti- lo interruppe Harry. Il profumo divenne più intenso; Harry appoggiò la teglia sul bancone e spense, tornando da Louis.
-Cosa mi stavi dicendo?- Scherzò, avvicinandosi con quelle labbra che sembravano disegnate, facendogli accelerare la frequenza cardiaca. Louis lo baciò.
-Uhm, giusto..- concordò Harry contro la sua bocca. Louis adorava quando si lasciava andare. Era tanto timido con gli altri, quanto spinto a letto, e Louis non aspettava altro. Lo tenne fermo afferrandogli i ricci con le mani, mentre iniziava a lasciare una scia di baci lungo la mascella e la mandibola di Harry.
-Oh, sì..- sospirò il ragazzo, con le mani che correvano su e giù lungo il torace di Louis. Poi lo afferrò per le natiche, facendolo sedere sul bancone, e appoggiò il viso contro il ventre di Louis, facendolo rabbrividire.
Non servivano parole: erano in collaudata sincronia, mentre con respiri spezzati e gemiti trattenuti si spogliavano, lasciando che le mani donassero l'un l'altro carezze proibite.
Harry mise la bocca su di lui, cercando di non graffiarlo coi denti e lavorando con la lingua. Louis era perso in un mondo di piacere che Harry stava creando solo per lui. Cercò di ricambiare accarezzandolo, ma Harry lo scacciò.
-Harry..- lo avvertì con voce malferma, ed il ragazzo raddoppiò l'entusiasmo, facendolo velocemente raggiungere l'apice e svuotarsi in un orgasmo tanto appagante quanto intenso.
Quando fu in grado di parlare, scherzò:- Era il mio regalo di compleanno?-
Harry, con gli occhi bramosi di lussuria, lo fece scendere tirandolo per un braccio, facendolo quasi inciampare, e lo trascinò verso la camera da letto.
Louis si mise a cavalcioni sul ragazzo, sentendo l'erezione di Harry sfiorarlo alla base della schiena, e decise di soddisfare la sua bramosia accogliendolo dentro di sé. Vederlo sotto di sé, sapere quanto gli stesse dando piacere, bastò a Louis per ritornare ad avere un accenno di erezione.
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Accadde una mattina...
FanfictionHarry è un diciassettenne sognatore, che vede solo il buono delle persone e non vuole mai deludere nessuno. Alle prese con un tirocinio in uno studio veterinario, incontra Louis. Louis ha ventinove anni ed ha da poco aperto una piccola clinica per...