Quando il marito entrò in camera, Sofia si sollevò sui gomiti.
-"kon..."
L'imperator sollevò un sopracciglio mentre si spogliava.
-"malen'kiy, cosa ti turba?"
-"kon... Charles è innocente, perché lo hai rinchiuso?"
-"Sofia..."disse ringhiando l'uomo, -"come lo sai?"
-"ti ho visto..." rispose la moglie mordendosi le labbra.
-"lo ami?"
-"cosa?? No! È solo un amico!"
-"ma se io non ci fossi stato, se tu non fossi venuta qui, lo avresti voluto come uomo?"
-"no!"rispose sicura la ragazza sorprendendo il marito.
-"ma non lo stavi frequentando a Bristol?"
-"si, ci stavamo frequentando, lui... lui ci provava, ma io... continuavo a prendere tempo! Charles lo trovavo carino, ma caratterialmente non mi ha presa abbastanza, lo trovavo simpatico come ragazzo, ma non come persona da starci insieme... con lui... non mi sono mai sentita come con te, tu mi hai dato una scarica elettrica fin dal primo giorno... capisci cosa voglio dire?"
Konstantin sorrise.-"si ho capito, sono contento di sapere che ti piaccio!"
Sofia gli sorrise, -"ora capisci che non hai nulla da preoccuparti? Libera Charles, rimandalo a casa!"
-"non posso Sofia! La facenda è più complessa di quella che è! Adesso basta parlare di Charles, non voglio più che lo nomini, quello che succederà a lui non ti deve più riguardare! E adesso baciami!"
-"ma Kon..."
L'uomo l'afferrò per le braccia, Sofia lo fissò e poi si arrese baciandolo.
Lo baciò a lungo, passandole le lingue sulle labbra, poi Konstantin, le afferrò la testa prendendo il controllo del bacio. Quando si staccò si spogliarono nudi, l'uomo iniziò a baciarla sul collo, scendendo sulla clavicola. Le sollevò un seno alla bocca e chiuse le labbra sul capezzolo facendola genere.
-"Ti voglio Sofia," disse lui sporgendosi in avanti e sfiorandole le labbra con un bacio e stringendole i seni. Le leccò il labbro inferiore. Lei, sentendo la sua lingua calda e bagnata, cedette. Il suo cervello avido sapeva qual era la via più veloce verso la gratificazione, e non poteva fare a meno di acconsentire.
"Sì, ti voglio anch'io " gli sussurrò lei. Lui la sollevò e la strinse tra le sue braccia, quasi volesse fondersi con lei, baciandola, poi la depose tra i cuscini, continuando il bacio, poi scese e tornò a torturare i seni succhiandoli , le mordicchio il ventre e le cosce, fino a quando lei non fu tutta bagnata, posseduta dal desiderio.
Come se potesse percepire la sua crescente disperazione, Konstantin smise di stuzzicarla. Le fece spalancare le cosce e le grandi labbra. Si abbassò e le leccò il clitoride.
Urla di piacere sgorgarono dalle labbra di Sofia , gli occhi le si riempirono di lacrime, e il suo corpo cominciò a contorcersi sotto le cure attente del marito. La sua lingua trovò un ritmo pressante, le sue labbra si serrarono attorno al clitoride. La leccò e glielo succhiò con fare esperto, penetrandola con le dita, fino in fondo.
Calore e tensione montarono dentro di lei. Annaspava, muovendo i fianchi contro le labbra e le dita di lui. Calde lacrime le colarono lungo le guance, e il sudore imperlò ogni centimetro del suo corpo e, per un momento, Sofia pensò di poter morire, tanto quella notte le pareva più potente per passione.
Konstantin continuò a succhiarle il clitoride con passione, accarezzandole le pareti interiori con le sue forti dita, e fu lì che lei esplose, urlando il suo nome.
Lui si alzò trionfante, si afferrò il pene duro, abbassò i fianchi per penetrarla, ma lei lo bloccò.
-"stenditi Kon! Voglio stare sopra io, voglio possederti io!"
Il marito sorrise le prese il viso fra le mani, tornando a infilarle la lingua in bocca. Prese a succhiargliela, torturandole senza pietà le labbra.
Le cinse la vita con un braccio e senza che Sofia se ne accorgesse, era a gambe aperte sopra di lui.
La loro bocca era sempre fusa, mentre lui
le sollevava il bacino, per indirizzarla dentro di lui,
penetrandola profondamente e con intensità.
Sofia gettò la testa all'indietro, un grido di estasi le sfuggì dalla gola.
Anche se lei era sopra, nonostante avesse detto che voleva possederlo, era lui che sollevava i fianchi a ripetizione a un ritmo sempre più eccitante.
La frizione costante sul clitoride, combinata alla sensazione che provavo per suo marito la ricondusse sull'orlo di un altro orgasmo.
-"guardami Sofia, guardami mentre vieni!"
La moglie lo guardò, con lo sguardo perso nel limbo del piacere, gli occhi si appannarono mentre veniva.
E a quel punto konstantin le accarezzò il viso, la penetrò fino in fondo per poi emettere un grido animalesco mentre si contorceva dall'estasi.
Sofia gli crollò addosso, gli appoggiò la testa sulla spalla, chiuse gli occhi, godendosi la pace dei sensi e le carezze che il marito le faceva sulla schiena.
Si addormentò così.
Konstantin aspettò un po', poi la sistemò tra le coltri, la ricoprì per bene, poi si rivestì, uscì dalla camera e raggiunse i sotterranei.
-"oh, il grande Petrov è venuto a trovarmi? Non ci eravamo visti abbastanza prima?"disse il prigioniero Shan Charles.
-"si, sono venuto a vederti dietro le sbarre! Anche se preferirei che fossi in un altro sotterraneo... ma presto ti ci porterò... in genere sotto il tetto dove vive la mia famiglia, non porto mai la feccia come te... ma ieri è stata un eccezione... mia moglie poi, crede tu sia innocente, non sa invece quanto marcio c'è dentro di te!"
-"dici che io sono marcio? E tu cosa sei un santo?"
-"stai zitto! Le cose che hai fatto tu, che avete fatto voi sono le peggiori, se Sofia sapesse cosa sei veramente, cosa volevate fare a lei e alle sue sorelle..."
Charles fece una smorfia! Guardò altrove, non riusciva a sostenere lo sguardo dell'Imperator. Del resto aveva ragione, se fosse riuscito a mettere le mani sull piccola Sofia, ora sarebbe stato il capo indiscusso della mafia inglese.
La guancia tumefatta gli faceva male, doveva fuggire da lì al più presto, era stato uno stupido uscire allo scoperto, ma l'aveva vista e voleva sentirsi dire da Sofia, cose diverse da ciò che gli aveva detto a Bristol.
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Imperator
ChickLitSofia parte con sua sorella Emily, per Pietroburgo, dove devono raggiungere Melany, la sorella maggiore che convolerà a nozze con Vladimir, uno dei fratelli Petrov. Qui conoscerà Konstantin, il capo famiglia... ⚠️attenzione ⚠️ Presenti scene di sess...