Cap 14

2K 73 8
                                    

Konstantin si alzò e immerse un panno nella bacinella, che aveva preparato una cameriera.
Lui le rinfrescò la fronte, calda e sudata, poi lo piegò e le pulì la bocca. Quindi la tirò su e la adagiò con delicatezza sul letto per toglierle l'abito sporco, mentre chiedeva alle cameriere di pulire subito la camera per scacciare il terribile odore.
Nel frattempo il dottore preparò una flebo da somministrare alla ragazza, per aiutarla a togliere dal corpo il veleno.
Konstantin restò seduto accanto a lei mentre le donne lavoravano, rimboccando le coperte per tenerla al caldo. E intanto la guardava con ansia, sentendosi così impotente da ribollire di rabbia. Una rabbia tanto profonda da offuscargli la ragione. Voci e passi pesanti echeggiavano fuori dalla porta. Lui sapeva che i suoi fratelli attendevano notizie, come peraltro le sue sorelle, ringraziando il cielo, alle bambine era stato risparmiato questo momento, a Dio volendo al mattino, se tutto andava bene, potevano cavarsela dicendo alle piccole che mamma Sofia aveva preso l'influenza.
Doveva, tornare presto a Konevec la sua isola russa a finir d'interrogare Malik, na non osava lasciare Sofia neanche un istante. Le donne pulirono rapidamente la stanza e portarono via tutte le cose sporche.
Konstantin le passò le dita tra i capelli sudati e le toccò le guance, trasalendo per quant'era fredda. Respirava piano, a volte così piano da costringerlo a chinare la testa in preda al panico per accertarsi che fosse ancora viva. Almeno non soffriva più. Era svenuta, non appena aveva smesso di rimettere, non si muoveva, non si contorceva e non si lamentava per i terribili spasmi.
Tchaikovsky gli disse che era tutto nella norma, che non doveva preoccuparsi. Le aveva fatto un nuovo prelievo ed ora kon aspettava il suo ritorno, per sapere se la sua piccola era fuori pericolo o no.
-"tutto apposto signor Petrov, la ragazza è fuori pericolo, è una combattiva! Qualcuno le ha dato del veleno per topi!"
Konstantin inspirò a fondo. Chi era così stupido da voler avvelenare la sua fidanzata, per di più in casa sua.
Si alzò in piedi furioso, aprì la porta, fuori trovò, Vladimir, Melany, Ivan ed Emily che aspettavano impazienti.
-"ora è fuori pericolo, ragazze, è tardi andate a letto!"si spostò per mostrare loro, che Sofia dormiva placida nel letto.
-"poverina, ma cosa ha avuto?"chiese Melany preoccupata.
-"una brutta, influenza intestinale, oggi avrà preso freddo!"
Subito, il volto di Melany si distese, sospirò di sollievo.
-"allora la lasciamo riposare! Buonanotte Konstantin!"
-"brat ho bisogno di parlare con voi un attimo, disse rivolto ai fratelli.
Una volta che le ragazze, entrarono nelle loro camere, Konstantin fece entrare in camera i fratelli.
-"non era influenza vero?"chiese diretto Vladimir.
-"no! È stata avvelenata con il veleno per i topi!"
-"COSA?"chiesero in coro Valdmir ed Ivan.
-"esatto, e mi chiedo come cazzo sia stata avvelenata!"disse Konstantin al colmo della rabbia.
-"si è sentita male dopo la zuppa di pesce!"disse Vladimir.
-"ma perché quando non ci sono io, le fai mangiare il pesce, che non le piace e non le piacerà mai?"
Vladimir abbassò il capo -".... Perché lei... io, mi sento così stupido, ho preso così paura per Melany, che, ho scelto di punirla con ciò che detesta mangiare, mi dispiace!"
Konstantin sospirò. -" va bene, voi non siete stati male, quindi, immagino che abbia'mangiato solo lei quel qualcosa che l'ha avvelenata, la zuppa di pesce di Sofia, immagino che sarà stata buttata via!"
-"Sofia l'ha rovesciata nel tavolo quando si è sentita male..." rispose Vladimir.
-"mmmmh.., vanno interrogati tutti i domestici. Tutti!" disse lapidario l'imperator, vanno visionati anche i video delle telecamere!"
I fratelli annuirono.

Il giorno dopo Sofia si svegliò, abbastanza bene, le pareva di essere stata dentro una lavatrice.
-"malen'kiy come stai?"le chiese Konstantin preoccupato.
-"sto, sicuramente meglio di ieri sera, ma cosa diavolo mi è successo? Non mi sono mai sentita così male , io... ho pensato veramente che sarei morta!"
-"non lo avrei permesso!"disse risoluto l'uomo.
-"ma cos'ha detto il dottore?"
-"hai avuto una brutta influenza intestinale!"
-"non è possibile! Ho già avuto l'influenza e non sono mai stata così male...."
-"ma ieri, sei stata fuori, poi hai fatto il bagno di vapore, la piscina termale, tu non sei abituata ancora a tutto questo, hai solo preso una versione pesante, d'influenza !"
-"mmmh, non voglio mangiare mai più il pesce, mai più, mi è andato in disgrazia, se ci penso mi sento ancora male, ti prego, di a tuo fratello di non farmelo più trovare, era anche diverso dal solito, era... amarotico... non è che era avariato?"
-"può darsi, che non era una buona qualità di pesce."disse Konstantin rabbuiandosi, Sofia, senza volerlo gli aveva confermato che c'era il veleno solo esclusivamente nel suo piatto.
-"ora che sei sveglia vado a chiamare il dottor Tchaikovsky, ti darà un occhiata e ti cambierà la flebo."
-"non può togliermela? Mi da fastidio l'ago."
-"mi dispiace malen'kiy, ti serve per idratarti, più tardi, quando te lo toglierà, ti farò portare qualcosa di solido da mangiare. È importante che tu stia a letto e ti riposi!"
Sofia annuì, sbadigliò, sentì la stanchezza prendere il sopravvento e si riaddormentò. Il dottore arrivò e le cambiò, la flebo, la visitò e le prelevò un campione di sangue, che analizzò nei laboratori sotterranei, di casa Petrov.
Nella parte sotterranea della Villa, oltre ad esserci le vecchie stanze di prigionia, era stata allestita una parte che fungeva da mini ospedale, lì avrebbero tutte le donne dato alla luce i loro bambini, li venivano ricuciti i Petrov, se venivano feriti negli scontri.
Dopo colazione Konstantin si ritrovò con i fratelli nello studio. 
-"avete interrogato il personale?"
-"da! Due giorni fa è stata assunta una ragazza di nome Tasia, al posto della vecchia Ludmilla, ha lavorato qui fino a ieri sera, oggi non è venuta al lavoro,ho mandato gli uomini a cercarla."
disse Vladimir.
I'imperator, sì pizzico la radice del naso, ispirando profondamente.

 ImperatorDove le storie prendono vita. Scoprilo ora