Senza spegnersi mai||Kenan Yıldız

❥Capitolo diciotto

L'outfit scelto per la serata in discoteca non è stata opera di Isabel, ma di Kenan e Nicolò.
Per entrambi non doveva essere necessariamente troppo coperta, doveva solo essere bellissima.

Hanno preso dall'armadio un vestito nero che arriva poco sopra il tatuaggio che ha sulla coscia ed è aperto su tutta la schiena, optando poi per delle scarpe con il tacco dello stesso colore.

Loro l'hanno definita "stupenda ai limiti dell'impossibile", e Kenan ha seriamente avuto una mezza voglia di baciarla davanti a Nicolò.

Si sono promessi di vedersi più tardi in discoteca, in modo tale da lasciare il giusto spazio ai due amici.
Così salgono in macchina forse felici come non mai e prendono a farsi strada verso il locale.

Fortunatamente Isabel e Nicolò hanno gli stessi gusti, perciò scegliere la musica non è mai stato così semplice.

E infatti, lasciano partire Quei Due Innamorati di Ultimo.

"E vedi, basta poco,
mi ritorni tu in mente da una foto,
che riparte qui dentro il maremoto,
e mi rende più cupo e silenzioso" canta Isabel, girandosi verso il suo migliore amico mentre riprende quel momento con il cellulare.

"Ma non ne faccio a te una colpa,
sono io che ricerco la tua assenza,
io che gioco a biliardo coi ricordi,
e m'illudo ogni volta che poi vinca" continua Nicolò, afferrandole poi il viso con una mano e lasciandole un bacio sulla guancia.

"Oh-oh, oh,
io devo morire un po',
per potermi sentir vivo come tu vuoi, eh,
e per sorridere un po',
devo prima aver visto sul fondo che c'è.
A me tolgono il fiato quei due innamorati
che scelgono il mare per dirsi "ti amo"
e tu, tu c'hai bisogno d'amore,
io c'ho bisogno di te" urlano poi, mentre Isabel decide di postare quel video sulle sue storie instagram.

È contenta d'aver risolto quello che c'era da risolvere con Nicolò.
Lui alla fine è sempre stato quello presente, perciò perderlo per una sciocchezza e un bacio non voluto sarebbe stato da stupidi.

Il locale dove passeranno la serata non dista molto da casa Yıldız, perciò hanno il tempo d'ascoltare un'altra canzone.

Quando entrano in discoteca lo fanno stretti l'uno all'altra per non perdersi nella folla, e poi camminano diretti fino al privé per avere almeno la possibilità di respirare un po' di più.

Ordinano entrambi un gin tonic e poi si accomodano sul divanetto non molto distante, cominciando a parlare del più e del meno.
Come un tempo.

Le cose non sono cambiate per niente.
E va benissimo così.

**

Era abbastanza palese che la situazione sarebbe degenerata drasticamente.
Alla fine quando quelli in discoteca sono Isabel e Nicolò hanno per forza bisogno di un passaggio per il ritorno.
Perché devono stare lontani dalle auto in quanto incapaci di guidare.

Ed è così che in soccorso ci sono Kenan e Cambiaso.
Andrea non è un tipo da locali a dire la verità, ma una volta ogni tanto gli fa bene perciò quella sera è disposto a fare da taxi a Nicolò.

I due entrano in quella discoteca ormai piena di rumore e gente.
La musica riempie ogni singolo spazio, le persone bevono quasi fino a stare male e dei ragazzi si baciano contro il muro.

"Che spettacolo del cazzo" esclama improvvisamente Kenan, facendosi strada fino al privé con un'espressione schifata sul volto, sospirando quando trova Isabel a ballare, "principessa guarda che non ti reggi nemmeno in piedi".

Isabel infatti si avvicina barcollando.
Si adagia con la testa contro il suo petto e sorride, toccandogli poi i capelli in una mossa disperata, "ciao amore mio".

"Sei ubriaca?" accenna sorpreso lui, sorreggendola dai fianchi e scuotendo la testa, "ti riporto a casa, ho capito".

"Nah, voglio ballare ancora" si lamenta lei, provando a divincolarsi dalla sua presa con scarsi risultati, "coraggio Kenan, non fare quello noioso, divertiti un po'".

"Bel non sei in grado di ragionare" la riprende lui, lasciandole un bacio sulla fronte e sospirando, "andiamo a casa adesso, devi dormire per smaltire tutto lo schifo che hai bevuto".

Isabel naturalmente cede.
Salutano Andrea e Nicolò mentre con lentezza abbandonano la discoteca.

Kenan non ha difficoltà quando la prende in braccio per metterla in auto, ma ne ha parecchie quando durante il tragitto si toglie la cintura solo per sporgersi a baciargli il viso o il collo.

Non gli dispiace, chiariamo questo punto, ma non è lucida e non vuole vivere così una loro eventuale prima volta, perciò si ritrova a rifiutarla anche se con fatica.

Quando arrivano nell'abitazione le sfila quel vestito senza alcuna malizia, per poi metterle una sua felpa.

Con lentezza la prende in braccio e la mette sul letto, togliendosi la maglia e i pantaloni stendendosi poi al suo fianco, "buonanotte Bel".

"Mh notte Kenny" accenna lei, adagiandosi con la testa sul suo petto e chiudendo gli occhi, riuscendo ad addormentarsi miracolosamente, e soprattutto rilassata più che mai.