Il concerto tanto temuto da Kenan è ufficialmente arrivato.
I chilometri che li dividono non si possono nemmeno calcolare, e sarà anche vero che Isabel ha atteso quel giorno più di ogni altra cosa, ma viverlo senza il suo ragazzo al suo fianco la rattrista un po' di più.Si stringe a Ginevra in quel Prato Gold ormai colmo di gente mentre lo Stadio Diego Armando Maradona urla a squarciagola le canzoni di Ultimo che mangia il palco con la sua energia unica.
Quasi tutti i testi le ricordano Kenan, dai più allegre ai più romantici, ma è Neve Al Sole che le porta nella testa le immagini dei bei momenti che hanno passato insieme.
Afferra il cellulare e lascia partire la videochiamata, sorridendo quando sullo schermo compare il viso contento del suo ragazzo.
"E ti cerco dentro le strade,
in quel posto che mi rimane,
tra le cose vicine e lontane ed è difficile.
E i ricordi sembrano lame,
che da tempo provo a schivare,
che ne dici di dimenticare?
Provaci con me" canta lei, guardando gli occhietti lucidi di Kenan a quelle parole, "amore ci sentiamo più tardi?".Lui annuisce, e poi chiudono la chiamata.
Isabel non era in grado di provare amore dopo la storia con Nicolò.
Era stata lei a distruggerlo, e l'idea di poter causare altro dolore la faceva soffrire in una maniera che a parole non è possibile spiegare.Con Kenan voleva un'amicizia normalissima, una persona su cui contare.
Mai si sarebbe aspettata che quel ragazzino con il sorriso sempre stampato sul volto l'avrebbe fatta innamorare un'altra volta.L'idea che durante gli Europei non staranno insieme fa male ad entrambi, perché i genitori di Isabel le hanno chiesto di passare un po' di tempo a casa, perciò non si vedranno se non tramite un cellulare, ma a mantenere sempre vivo il loro rapporto ci pensa l'idea del matrimonio di Paulo, e di quel viaggio lunghissimo che li attende.
**
La Turchia è uscita dagli Europei.
Quando Isabel l'ha saputo ha preso il primo aereo per raggiungere Kenan, con la voglia solamente di stringerlo forte tra le sue braccia e dargli un minimo conforto.Al suo arrivo in albergo è l'alba, il cielo comincia a colorarsi e lei entra in quella reception con un sonno tremendo e soprattutto una debolezza assurda addosso.
Riesce ad incontrare Çalhanoğlu che cammina lì con la testa bassa e un malumore addosso percepibile.
"Hakan" lo riprende la ragazza, avvicinandosi con uno sguardo dispiaciuto mentre il giocatore si mostra confuso, "sono Isabel, la ragazza di Kenan, sapresti dirmi il numero della sua stanza?".
"Yıldız?" chiede lui per una maggiore conferma, sospirando quando la vede annuire, "è nella 210, lo troverai da solo perché dovrei dormirci io nell'altro letto. Gli farà bene vederti, è uno di quelli che ha accusato il colpo".
"Mi dispiace Hakan" dice lei, lasciandogli una pacca sulla spalla, "ho amato le vostre partite, sono sicura che avrete modo di rifarvi".
Çalhanoğlu accenna un sorriso a quelle parole e poi la guarda mentre si allontana.
Isabel si fa strada fino al secondo piano, prendendo un respiro profondo quando trova davanti la 210.Il suo orologio segna le 05:57, Kenan sarà sicuramente a dormire, però deve provarci.
Bussa alla sua porta con l'ansia ad attanagliarle il petto, e quando lo vede aprire con gli occhi rossi il suo cuore si spezza un po' di più.
"Ciao amore" accenna lei, stringendo tra le mani il bordino della sua maglia e mordendosi il labbro inferiore, "avevo paura di una tua eventuale reazione all'eliminazione e ho preferito venire qui da te".
Kenan prende a guardarla sorpreso a quelle parole.
Quel gesto gli dà un'ennesima conferma, e gli fa capire d'aver fatto la scelta giusta."Piccola..." accenna lui con le labbra che prendono a tremargli, scoppiando in un pianto liberatorio quando lo spinge nella stanza chiudendosi la porta alle sue spalle e lo stringe forte tra le sue braccia, "ho fallito un'altra volta".
"Non hai fallito Kenan, non è colpa tua" lo tranquillizza lei, lasciandogli un bacio leggero sulla fronte e facendogli delle carezze leggere sulla schiena, "non era nel tuo destino, ma è scritto nel tuo futuro, perciò devi darti tempo. Sei giovane".
Non hanno mai avuto il bisogno di cercarsi.
Hanno solo avuto bisogno di tempo per trovarsi.
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Senza spegnersi mai||Kenan Yıldız
RomanceTu brilli, Kenan. Sei convinto che il mondo ti veda solo come un calciatore ma la realtà è che sei la stella più bella che il cielo abbia mai visto. Porti serenità nella vita delle persone. La cambi in meglio, e mi auguro vivamente di ripetertelo...