24. Speciale 2k

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|Per ringraziarvi del fatto che la mia FF sia arrivata alla bellezza di 2k e passa di visualizzazioni, ho deciso di scrivere un capitolo speciale su una ship secondaria, la hyunlix. Verrà raccontato dal punto di vista di Felix.

Leggetelo ascoltando i Chase Atlantic, che ne vale assolutamente la pena ;).

Buona lettura<33|

«Buongiorno amore mio.» mormorò Hyunjin, la voce roca perché si era appena svegliato, gli occhi ancora socchiusi, ma posati su di me, ciocche bionde sparate in tutte le direzioni, alcune delle quali sulla mia faccia.

«'Giorno, Jinnie.» dissi mentre mi stiracchiavo pigramente, rischiando anche di colpire Hyunjin in un occhio, tutto colpa della mia sbadataggine a prima mattina.

Ci stavo quasi facendo l'abitudine, a risvegliarmi col corvino accanto a me.
Sembravano quasi una vecchia coppietta sposata-

La mia faccia prese fuoco, letteralmente.

Stop stop stop stop-

MA COSA VADO A PENSARE WTF

«Lixie, perché sei arrossito, all'improvviso?» la sua faccia era a pochi centimetri dalla mia, mettendomi in soggezione. Tutta quella vicinanza mi faceva provare strane sensazioni al basso ventre. Era a un pelo dalle mie labbra. Il suo respiro caldo mi investì il viso. «Cos'è, hai fatto un sogno erotico su di me, amore?» la voce bassa, con quel tocco di malizia buttato lì, mi fece andare in tilt il cervello.

Quel ragazzo era un concentrato di perversione, sensualità, bellezza, fascino a tutta potenza, intelligenza, tutto. Era perfetto. Una divinità.

Alla parola erotico, andai ancor di più nel panico, cercando di inventarmi la scusa più plausibile per il mio comportamento.

Hyunjin rise, quella risata cristallina che me lo aveva fatto innamorare ancora di più. «Sei così carino, quando arrossisci, sai?»

Prima che il mio cervello smettesse di figurarsi cose strane poco adatte ai minori, Hyunjin si sedette sopra di me, dovetti inclinare la testa per guardarlo negli occhi. Mi si avvicinò, prendendomi il mento col pollice e l'indice, costringendomi a tenere fisso lo sguardo su di lui.

«Ti amo.» si buttò sulle mie labbra, affamato, affamato di me. Iniziò con un semplice bacio a stampo, approfondendo quando meno me lo aspettassi, sovrastandomi con tutto il suo corpo muscoloso, palestrato, possente.

Gemetti dentro la sua bocca, quando si strusciò appositamente su di me per farmi irritare. L'effetto che mi faceva lui era unico ed irripetibile. Non ci eravamo mai spinti troppo in là, tralasciando le limonate di cui non potevamo farne a meno, almeno 5 volte al giorno Hyunjin mi doveva limonare, con tanto piacere da parte mia, fino a farmi perdere completamente fiato e io glielo facevo fare tranquillamente.

Ero troppo sottone per quello ragazzo, seriamente.

Ci baciammo a lungo, giocando con le nostre lingue in una danza tutta nostra. Ci staccammo soltanto quando non riuscivamo più a respirare, le labbra gonfie e rosse per l'intensità con la quale ci eravamo baciati.

«Ti amo anch'io, Jinnie.» dissi, per rispondere a quello che mi aveva sussurrato prima di mangiarmi le labbra come se fossi io la sua colazione, pranzo, cena.

«Andiamo a fare colazione, amore.» sibilò malizioso Hyunjin, gli occhi posati sul mio corpo seminudo sotto di lui.

Faceva caldo, va bene?

Ero coperto soltanto dalla vita in giù, tutto qui.

Annuii, seguendolo poi fino in cucina, dove Hyunjin si mise un grembiule in vita e iniziò a smanettare con gli arnesi della cucina per prepararci qualcosa da mangiare.

&quot;I'm yours&quot; || MinsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora