SEDICI

70 15 6
                                        

Quando Jungkook disse a Taehyung che avrebbe passato quel fine settimana da sua madre, Taehyung lo fissò con sguardo da cane bastonato così il castano invitò anche lui a Busan per non lasciarlo solo. Non era la prima volta e Jungkook, in realtà, aveva già pianificato di portarlo con sé; sua madre amava Taehyung e viceversa.
I genitori di Taehyung non erano mai stati molto affettuosi nei suoi confronti, non che lo trattavano male, anzi, gli davano tutto ciò di cui aveva bisogno, solo che non mostravano mai i loro sentimenti e per questo non gli avevano mai detto di volergli bene; infatti, dal primo giorno in cui si trasferì a Seoul, mai aveva davvero sentito la loro mancanza.
Invece, la madre di Jungkook era stata così gentile sin dall'inizio, così premurosa e così... madre di Jungkook.

Il treno arrivò a Busan giusto in tempo all'ora di pranzo, i due migliori amici aspettavano davanti la porta della piccola casetta in periferia che qualcuno rispondesse al citofono, il trolley contenente l'essenziale per la notte era appoggiato al muro.
Ad aprire la porta fu una giovane e carina ragazza bionda.
Taehyung alzò un sopracciglio. «Non la ricordavo così giovane tua madre, senza offesa.»
Jungkook invece ricontrollò la targhetta sul campanello per assicurarsi di non aver sbagliato casa.
«Ragazzi, perché non entrate!» Una donna magra con poche rughe in viso, i capelli scuri e gli occhi grandi, corse verso l'entrata mentre si puliva le mani sul grembiule stretto in vita e trascinava con sé un'odore di frittura.
I due entrarono confusi, la timida ragazza si fece da parte.
«Ciao, Saeyoon.» Taehyung abbracciò la donna calorosamente come se fosse sua madre.
«Lei chi è?» Jungkook indicò la biondina prima ancora di salutare la mamma.
«Oh, scusatemi. Lei è la tua vecchia vicina di casa, Jungkookie, te la ricordi? Andavate insieme alle medie prima che tu ti trasferissi da tuo padre.»
Gli occhi di Jungkook si illuminarono improvvisamente.
«Eunhae!» Si inchinò brevemente. «Mi spiace non averti riconosciuta. Da quanto tempo!»
A Taehyung decisamente non piaceva la piega che tutto questo stava prendendo.
«Lui è il mio migliore amico Taehyung»
«È bello rivederti.» Disse lei dopo aver ricambiato il sorriso falso del maggiore.
«Sono venuta a trovare tua madre, ci torno spesso in questo quartiere anche dopo essermi trasferita in centro.»
«Ho pensato di invitarla a pranzo.» Aggiunse Saeyoon.
No, a Taehyung sicuramente non andava giù.

Si sedettero a tavola continuando a chiacchierare mentre mangiavano del buon cibo fatto in casa. Eunhae lavorava come estetista e presto avrebbe aperto il suo salone personale.
«Io e Taehyungie hyung lavoriamo nella stessa scuola.» Diceva invece Jungkook. «Io e Taehyungie hyung guardiamo anime, ti prego non prenderci in giro!» O ancora. «Una volta ci siamo andati anche io e Taehyungie hyung in quel ristorante.»
Insomma, un pranzo normale, dopotutto, mentre Taehyung conversava con Saeyoon — senza scambiare neanche per sbaglio uno sguardo con Eunhae — e, alla fine, la aiutò a lavare i piatti.

Il moro camminò con passi silenziosi verso il salotto asciugandosi le mani ancora bagnate sui jeans. Ascoltò inevitabilmente gli altri due parlare e parlare ancora seduti comodi sul divano. E Jungkook stava sorridendo a trentadue denti. Cielo, quanto era geloso.
Eunhae, però, era genuinamente contenta di vedere un suo vecchio amico, non aveva nessun secondo fine, per questo lo sguardo di Taehyung la metteva spesso a disagio.
Jungkook notò che la ragazza stesse guardando aldilà delle sue spalle e si voltò per trovare Taehyung in piedi dietro di lui a braccia incrociate:
«Hyungie, siediti anche tu, dai.» Gli fece gesto con la mano.
«Oh, tranquillo, tanto io devo andare, adesso.» La bionda si alzò dal divano e si aggiustò i capelli dietro le orecchie.
«La prossima volta che vieni a trovare tua madre avvisami, magari ci rivediamo.» Sorrise.
Jungkook ricambiò e Taehyung quasi vomitò.

«Allora? Se n'è andata?» Saeyoon sbucò dietro la porta della cucina quando sentì la porta d'ingresso chiudersi.
«Sì, mamma.»
«Che ne pensi?» Lei si sedette euforica accanto a suo figlio che invece la osservava con un cipiglio in volto.
«Cioè, sì, è stato carino rivederla dopo tanto tempo così cresciuta—»
«E lei è carina? Lo è, vero?» Batté le mani un paio di volte.
Solo in quel momento a Jungkook fu tutto chiaro. Sospirò pesantemente.
Anche Taehyung aveva capito e si appoggiò con la schiena al muro per farsi da parte.
«Mamma, non mi interessa in quel senso.»
«Ma io—»
«Lo so, mi vuoi vedere con qualcuno e non l'hai fatto in cattiva fede. Ma non ti sembra scorretto anche nei confronti di Eunhae?» Il tono dolce di Jungkook non permise a sua madre di rispondergli, bensì il suo sguardo si rattristì un po'.
«Non c'è bisogno che tu trovi l'amore della mia vita, okay?»
Saeyoon annuì col capo. Lei aveva solo paura che suo figlio potesse finire come i suoi genitori, soli e separati, non voleva essere di esempio in questo, l'avere scelto la persona sbagliata, ma Jungkook lo sapeva già.
Taehyung guardò il suo migliore amico sorridendo orgoglioso. Era finalmente riuscito ad affrontare quell'argomento nel modo più gentile possibile.

«Adesso, se non ti dispiace, mamma, io e Taehyung continuiamo a vedere Fruits Basket, così tu puoi andare a fare il tuo sonnellino pomeridiano.» Le posò le mani sulle spalle.
«Jungkookie, devi per caso dirmi qualcosa?»
Nella testa della madre di Jungkook nacquero piccoli dubbi: forse suo figlio era già fidanzato, forse non gli piacevano le ragazze, forse il suo amico centrava qualcosa.
Il castano scosse la testa, così fu lasciato solo con il moro dopo un breve abbraccio ed accese la tv.
«Sei stato bravissimo, Koo.» Sussurrò Taehyung sedendosi accanto a Jungkook.

Quando i due partirono di nuovo per Seoul, promisero di rivedersi con la madre di Jungkook il giorno del suo esame finale.

➵ | ✎﹏ | .°• ⋆✩⋆

NOTA: scusate se è breve ma amo troppo Taehyung geloso e Jungkook è così palesemente cotto ㅠ e il giorno dell'esame di Jungkook ci sarà la vera svolta.

SCHOOL 𐙚 btsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora