Seokjin aveva programmato una vacanza con la sua famiglia a Jeju.
Sua moglie era ufficialmente caduta in depressione e Yoongi gli aveva suggerito di farle staccare la spina. Nonostante Seokjin non fosse sicuro che potesse funzionare, avrebbe fatto di tutto pur di riavere indietro la vecchia Yoojin e anche la vecchia Yieren. La bambina soffriva nel non vedere la madre o, piuttosto, nel vederla giorno e sera sotto le coperte.
Seokjin sentiva un grande peso sulle spalle, quello di essere padre, aveva perfino considerato l'idea di licenziarsi per avere più tempo da dedicare alla sua famiglia, ma ovviamente non era un'opzione plausibile, essendo il suo l'unico stipendio che entrava in quella casa.
Se al ritorno da quella settimana al mare — di cui Yoojin non era particolarmente felice — non ci sarebbe stato alcun cambiamento, Seokjin avrebbe chiamato uno psicologo — Yoongi non poteva propriamente aiutarlo in questo.Sembrava che Yoongi stesse passando più tempo, invece, con Namjoon. Era di grande aiuto nella stesura del libro, tanto che Namjoon gli aveva promesso di inserirlo nei crediti — il maggiore insisteva nel rifiutare.
Namjoon non aveva mai provato vergogna nel chiedere aiuto, anzi, lo riempiva di orgoglio vedere un suo caro amico al suo fianco in un momento così importante per lui.
Soprattutto quel pomeriggio.
Erano passati esattamente tre anni dalla morte di suo padre e, come sempre, Namjoon si era vestito elegante per andarlo a trovare al cimitero insieme a sua madre, Yoongi e Hoseok.
Strinse il nodo della cravatta, nervoso, ed uscì di casa, trovando tutti gli altri ad aspettarlo sull'uscio. Sua madre stringeva un mazzo di fiori nelle mani.Quante volte Namjoon aveva maledetto suo padre per esser morto in estate. Faceva troppo caldo quasi quanto il giorno del funerale e lui odiava il fatto che un periodo così solare e felice per gli altri fosse invece il ricordo di un incubo per lui.
Sua madre, d'altra parte, era grata che non piovesse mai a Luglio, altrimenti sarebbe stato più triste di quello che già era. D'altronde, Namjoon era sempre stato più simile a suo padre.Più si avvicinavano al cimitero, più Namjoon riusciva a distinguere una figura, l'unica in piedi fra le tante lapidi. E quando attraversò la strada fu vicino abbastanza da notare che quel qualcuno era in piedi proprio di fronte alla tomba di suo padre. Aggrottò le sopracciglia ed alzò il passo, distaccandosi dagli altri. Raggiunse quel ragazzo misterioso e alzò una mano per posarla sulla sua spalla e farlo voltare verso di lui.
Gli occhi tremanti di Jimin incontrarono i suoi e lo fissarono, leggermente spaventati da quel contatto improvviso. Jimin era vestito bene tanto quanto Namjoon.
Si guardarono negli occhi per minuti interminabili in silenzio, tanto ormai l'avevano capito entrambi. Namjoon prese un grosso respiro e abbracciò forte Jimin, lo strinse così tanto da fargli perdere il fiato. Namjoon pianse sulla spalla di Jimin, pianse per la prima volta in presenza di suo padre.
«Lo so.» Gli sussurrava ogni tanto Jimin nell'orecchio. «Lo so.»
Dovettero aspettare che il cielo si fece arancio e rosa al tramonto prima di separarsi, finalmente, in modo che la mamma di Namjoon potesse avvicinarsi a Jimin e prendergli le mani tra le sue con la delicatezza di una madre che ne aveva passate tante, e Jimin conosceva bene quella delicatezza.
«Tu sei lo studente che mio marito aiutava con l'università, non è così?» Nel sorridere, alcune rughe sulle sue guance diventarono visibili. Jimin annuì col capo e pensò che Namjoon non le somigliava per niente.
«Adesso so a chi ripagare il debito che avevo con lui.» Si affrettò ad aggiungere Jimin.
«Non ci pensare neanche.» Intervenne Namjoon. «Mio padre ti adorava come un figlio, mi diceva sempre che avrebbe voluto che ti conoscessi ma non era semplice data la tua situazione, ripeteva che si sarebbe venduto lui stesso pur di dare a te e tua madre una vita agevole. È sempre stato così, intollerante verso le ingiustizie, l'eroe della vita, pft, se soltanto sapesse... A lui va bene così, dico sul serio, non devi.» Tirò su col naso abbassando lo sguardo. Jimin spalancò leggermente la bocca. Anche lui lo considerava come un padre, non solo quando gli pagava le tasse, ma soprattutto quando gli offriva un caffè, quando canticchiava le canzoni del suo gruppo preferito soltanto per vederlo sorridere, quando gli chiedeva come stava, quando comprava barrette di cioccolata per sua madre. Il cuore di quell'uomo era così grande che non entrava nella sua cassa toracica, forse per questo era morto.Jimin si inchinò profondamente d'improvviso, il capo chino e gli occhi serrati. «Grazie. Vi devo la vita.»
Yoongi lo guardò con uno sguardo triste. Quanto era distrutto quel ragazzo.
Assieme a Namjoon, tirò su Jimin.
«Dai, non c'è bisogno. Ti va un caffè?» Namjoon gli strinse le spalle con un braccio. Ma Jimin scosse gentilmente la testa. «Devo andare da mia madre, grazie lo stesso.» E così dicendo guardò impercettibilmente Yoongi il quale lo capì al volo e accettò la sua proposta taciturna.
«Lo accompagno.» Disse soltanto il maggiore, e si separarono dagli altri.Durante il tragitto a piedi rimasero in silenzio. Jimin era come scosso e pietrificato, lo sguardo vuoto, non riusciva a smettere di pensare come potesse aver speso mattinate intere con il figlio del suo salvatore senza nemmeno saperlo, quanto vicini erano stati di nuovo e di nuovo non aveva fatto nulla per ripagarlo, come potesse Namjoon andare avanti così senza suo padre perso in un battito di ciglia, come erano tutti sempre più soli.
Jimin ci era rimasto fin troppo male per la morte di quell'uomo, gli era bastata come ennesima prova che le cose peggiori succedono alle persone migliori e questo lo imbestialiva.
Non osava immaginare cosa avrebbe provato lui senza sua madre— scosse prepotentemente la testa per scacciare tutti quei pensieri e velocizzò il passo per arrivare prima in ospedale.
Yoongi sospirò e lo raggiunse in una falcata prendendolo dal polso. Poi fece scivolare la sua mano per far incrociare le loro dita e strinse la presa per infondergli calore.
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SCHOOL 𐙚 bts
FanfictionLa Wings High School vanta sette giovani e abili professori. ! romance & bromance (ot7) ! friends to lovers & enemies to lovers ! mutual pining ! fluff & angst & eventual smut ! leggete i tag per le ship (se volete spoiler)