"Ci sono quasi, gattino" lo avvisò Harry, i movimenti scoordinati ed il respiro strozzato. Louis mugolò un assenso, intorno al suo membro pulsante. "Voglio che ingoi tutto e che aspetti il mio permesso, per venire" comandò con voce bassa e roca, prima di venire scosso da un profondo orgasmo, riversando un fiotto di seme caldo nella gola del maggiore. Il kitten ingoiò obbediente, cercando di ignorare le pulsazioni continue del vibratore, che colpiva ripetutamente la sua prostata e il suo membro dolorante. Appena Harry si ritrasse, l'altro strinse le gambe per cercare di trattenere il proprio imminente orgasmo. Si sentiva la testa leggera, gli mancava il fiato ed il cuore gli batteva all'impazzata. Aveva bisogno di venire, non riusciva a più trattenersi. Harry ansimò rumorosamente, cercando odi riprendersi dopo aver raggiunto il culmine del piacere. "P-padrone" balbettò Louis, in tono urgente. Il più giovane prese un respiro profondo e lodò il suo kitten: "Sei stato proprio bravo, gattino", portò una mano tra le gambe tremanti del maggiore, che riusciva a stento a tenersi sulle ginocchia, gli pompò delicatamente il membro, avvicinandosi per sussurrargli nell'orecchio con voce calda: "Hai il permesso di venire, gattino. Voglio vederti godere per me". Louis si lasciò andare, un'onda di piacere lo percorse mentre gridava e si riversava nella mano del più giovane e sulle lenzuola. Il suo corpo venne scosso da uno spasmo, il piacere che gli ottenebrava i sensi e lo trascinava verso l'oblio.
Quando sollevò le palpebre, Louis si ritrovò nel letto da solo. La catena era sparita, così come Harry. Era nudo, con il collare al collo, il vibratore attaccato alla coda era spento, così si mosse con cautela per rimuoverla, troppo intorpidito per provare più di un leggero fastidio. Era esausto, ma si sollevò per lavarsi e cambiare le lenzuola. Era piuttosto deluso dal modo in cui l'altro lo aveva lasciato, senza neppure un saluto, ma forse era stato sciocco ad aspettarsi di più del sesso. Rimosse le lenzuola e le mise nella lavatrice, muovendosi a fatica, il sedere dolorante e le gambe deboli. Si lavò velocemente, tornando in camera per infilarsi qualcosa addosso prima di dormire. Si era appena messo i boxer, quando notò qualcosa sul comodino e si avvicinò, c'era un pigiama nuovo firmato con sopra una scatola bianca, con un fiocco rosso. Sulla scatola c'era un biglietto: "Sei stato perfetto, Lou. Scusami, ma sono dovuto andare via per un problema urgente. Ti ho lasciato un paio di regali. Ci vediamo presto, gattino". Infreddolito, indossò velocemente il bel pigiama, morbido sulla pelle e caldo. Aprì quindi la scatola, fissando con gli occhi spalancati le chiavi di un auto, con il portachiavi della BMW. All'interno della scatola Harry aveva scritto: "Spero ti piaccia, è blu come i tuoi occhi. La troverai parcheggiata, di fronte al locale. H".
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Kitten per forza - Larry Kink Fanfiction (Non adatta a un pubblico sensibile)
FanficAVVISO Avvertenze/Warnings: scene di sesso esplicito, violenza, abusi, dominio/sottomissione, BDSM, kitten kink, torture fisiche e psicologiche. Trama Harry avrebbe fatto qualunque cosa, per soddisfare i propri desideri. Louis, doveva dei soldi all...