"Ashton, no. No, no, no. Mai e poi mai" scuoto la testa, facendo svolazzare i capelli che finiscono poi sul mio viso, dandomi l'aspetto di una scappata di casa.
"Andiamo, solo per una sera" mi implora, passandomi la gruccia a cui è appeso il vestito che mi ero giurata di non mettere mai.
"No, mi rifiuto. Mi sentirei soffocare!" Ribadisco, osservando con disappunto l'abito blu notte tra le mani di Ashton.
Ma lui non demorde, e sfodera il suo labbruccio e le parole che mi fanno cedere: "ci sarà anche Luke".
Sbuffo, spazientita con me stessa per non saper resistere a due occhi supplicanti e ad un ragazzo probabilmente forgiato dagli dei, ed afferro l'abito, dirigendomi verso la cabina armadio per cambiarmi.
In questo momento sto seriamente ringraziando tutti i santi per essere andata ieri dall'estetista.
Il sabato sera tecnicamente per me sarebbe una serata come tante, passata mangiare barrette di cioccolata e guardare Gossip Girl (continuo ad essere ferma alla terza stagione, Dan sarà arrabbiato con me), ma da quando c'è Ashton ogni scusa è buona per uscire.
Ed una discoteca il sabato sera con la promessa di vedere Luke Hemmings è un ottimo motivo per convincermi ad abbandonare il mio letto.
Infilo l'abito velocemente, cercando di ignorare lo specchio che sembra gridare quanto mi stia male questo vestito ed esco, afferrando un paio di ballerine blu ed infilandole, facendo poi vedere il risultato ad Ashton.
"Contento?" Chiedo, sistemando una ciocca di capelli dietro l'orecchio, e le sue labbra si schiudono in un sorriso raggiante quando risponde: "felice".
"Perchè non inviti la ragazza che ti piace stasera?" Chiedo, afferrando la prima borsa che mi viene in mano ed infilandoci solo il cellulare, mentre Ashton si sistema i ricci allo specchio.
"È impegnata" risponde, non spostando lo sguardo dal suo riflesso, ed annuisco prima che il ragazzo afferri la mia mano e mi trascini giù per le scale.
Dopo aver salutato mia madre, che potrei giurare avesse gli occhi lucidi, e dopo essermi beccata un rimprovero per l'assenza di tacchi ("mai un paio di scarpe femminili, sei una disgrazia") usciamo di casa, rabbrividendo alla fresca aria serale, ed evidentemente Ashton se ne accorge perchè si sfila la giacca di pelle nera e me la posa sulle spalle, facendomi arrossire leggermente.
"Grazie" sussurro, sentendomi improvvisamente timida, e lui sorride aprendomi la portiera della macchina, permettendomi d'entrare.
Dopo poco, ci troviamo davanti all'ingresso caotico di una discoteca, il "Brookline", e mi sento improvvisamente intontita dal vociare rumoroso dei ragazzi all'esterno, ma subito una mano afferra la mia e mi guida verso l'interno, facendomi entrare in un tunnel di luci forti e musica ad alto volume.
Un remix a me sconosciuto risuona per tutto il locale, facendo ballare ragazzi e ragazze al piano inferiore, ed osservo come tutti saltino sulle note quasi ipnotiche della musica, mentre Ashton continua a guidarmi, facendomi scivolare tra tavolini e divanetti, fino a portarmi in un angolo da cui si ha un'ottima visuale di tutto il piano inferiore.
"Ash!" Richiama una voce, ed esattamente come alla festa qualche tempo fa Calum ci viene incontro dal tavolo nell'angolo, un sorriso chiaro sul suo volto.
"E Cara! Non ti facevo tipa da posti come questo!" Urla, cercando di farsi sentire sopra la musica, ed io gli sorrido non rispondendo veramente.
"Luke?" Sento chiedere ad Ashton, che continua a tenere la mia mano nella sua.
"Sono qui" dice una voce profonda, e sobbalzo prima di girarmi, seguita dal riccio.
"Cara, ogni giorno sempre più bella" esclama, guardandomi mentre si passa la lingua sull'anellino nero al labbro, ed il mio cuore perde un battito a quell'azione così seducente.
"Vuoi ballare?" Mi chiede, tendendomi una mano, ed il mio cuore comincia a battere più veloce mentre mi giro verso di Ashton, chiedendo il suo consiglio senza usare parole, quando annuisce, ed io afferro delicatamente la mano di Luke.
"A dopo" dice verso i due ragazzi, ed i miei occhi si posano un'ultima volta su quelli di Ashton prima che cominci a scendere le scale, sempre tenuta dalla mano di Luke, che è fredda e callosa a differenza di quella di Ashton, morbida e calda.
Mi trascina tra i corpi caldi dei ragazzi che ballano e afferra la mia schiena, portandomi più vicina a lui mentre muove i fianchi, spingendomi a fare lo stesso, e con le guance calde e la solita impacciatezza che mi contraddistingue comincio a muovermi, cercando di non fare figuracce, quando vedo Luke sorridere malizioso.
"Sai, è molto stretto questo vestitino" dice nel mio orecchio, passando un dito sulla curva del mio fianco, facendomi sentire improvvisamente a disagio, ed alzo lo sguardo incontrando i suoi occhi azzurri affamati e pieni di lussurria.
"E tu sei molto bella" continua, posando la testa sulla mia spalla e cominciando a posare baci farfalla sul mio collo, leggeri, facendomi alzare la testa mentre cerco di scacciare questo maledetto disagio, la cui causa sarà sicuramente la mia timidezza.
Le sue labbra risalgono lente e seducenti sul mio collo finchè non sento una leggera pressione estranea sulle mie labbra, e spalanco gli occhi quando mi accorgo di cosa sta succedendo.
Luke Hemmings mi sta baciando, ed io ho appena perso la mia prima verginità.Angolo Autrice
Hello people!
Chiedo scusa se il capitolo non sarà all'altezza delle vostre aspettative, ho cercato di rendere al meglio l'idea di cosa stia succedendo, spero di esserci riuscita.
Vorrei ringraziarvi dalla prima all'ultima per tutte le letture, i voti ed i commenti, perchè siete davvero molto dolci e mi rendete veramente felice, quindi grazie e biscotti per tutti!
Ps: nel capitolo Ashton è vestito come nella foto (sto cercando di placare i miei ormoni).
Love,
Chiara.
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Virgin Virgo || Ashton Irwin
FanfictionCara Sandler non è esattamente disinvolta, Luke non è esattamente il ragazzo dei suoi sogni e Ashton non è esattamente sincero.