Chapter 25: "Not Your Song"

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Il sabato è un giorno perfetto per dormire, soprattutto dopo una settimana passata a lottare interiormente con me stessa e a cercare di sembrare normale (per quanto normale io possa essere) con gli altri.
A quanto pare qualcuno di sotto non la pensa come me.
Pentole che sbattono, acqua aperta, risate e la voce alta di Michael che fa battute a dir poco squallide.
Un buongiorno magnifico, oserei dire.
Apro gli occhi assonnata ed infastidita dal rumore, cercando di spostare dal viso una ciocca di capelli leggermente mossi ma tremendamente annodati, e con la lentezza di una tartaruga mi alzo, rabbrividendo al contatto con il pavimento freddo, mentre il pigiama, ancora caldo per le coperte, mi scalda leggermente.
Decido di far arrabbiare Michael, che detesta quando, appena sveglia, metto la musica ad alto volume, dicendo che non ho dei gusti musicali adeguati per metterla, e per farlo incavolare ancora di più scelgo il disco della band che proprio non sopporta: The 1975.
Essendo masterizzato, ho scelto io l'ordine delle canzoni, e la prima a partire è la mia preferita, Sex, e mentre scendo, convinta di trovare ad aspettarmi la mia famiglia, improvviso un microfono ed accompagno Matty, scuotendo i capelli nella foga del momento.
"Sai, continuo a sostenere non sia la tua canzone" esclama una voce dannatamente conosciuta, e sussulto prima di girarmi verso la cucina, trovando Luke osservarmi come se stesse trattenendo le risate, Ashton sorridere intenerito e Michael girare pancakes con un grembiule con scritto sopra 'kiss the cook' mentre Anna lascia baci sulla sua spalla.
"Benvenuta nel rifugio per cani abbandonati Sandler-Clifford" mi saluta Anna, sbucando fuori da Michael, e scoppia a ridere non appena nota la mia espressione, probabilmente spaventata e basita.
"Perchè proprio i The 1975, Cara? Sai che li detesto" sbuffa Michael, passando un piatto ad Ashton che lo prende velocemente, portandolo poi sul tavolo poco distante.
"Non sono male" dice, facendo spallucce, ed io tento di ignorare il sorrisino malizioso dipinto sulle labbra di Anna mentre osservo Luke, cercando di capire il motivo per cui si trovi qui.
"Loro non sono male, è vero, ma una canzone che si chiama Sex per una vergine...direi che Like A Virgin sarebbe più appropriata" contesta Luke, sedendosi sul tavolo mentre mantiene un sorrisino sul suo viso, quando la canzone cambia e parte Heart Out, costringendomi a sorridere leggermente.
"Calum sta parcheggiando, hai bisogno di una mano, Michael?" Chiede Ashton, affrettandosi ad inviare un messaggio prima di guardare il mio fratellastro che lo liquida con un gesto della mano, mentre il sorriso di Luke crolla.
"Non mi avevi detto ci sarebbe stato anche lui, Ash" dice, guardando quasi spaventato il mio amico, che lo osserva stranito.
"Quando Anna e Michael ci hanno fatto entrare lui mi ha detto che sarebbe venuto da me, quindi..." risponde, lasciando la frase in sospeso, e Luke annuisce prima di sedersi, quando il campanello suona improvvisamente.
"Vai tu, imbranata, e vedi di non spaventarlo con la tua faccia appena sveglia" esclama Michael, ed io alzo gli occhi al cielo prima di girarmi, ma come una stupida inciampo nel tappeto e...ouch.
Non importa quante volte sia caduta, non mi abitueró mai all'impatto con il terreno o al tonfo che produce il mio corpo cadendo.
"Cara!".
"La porta!".
"Michael!"
Le voci di Ashton, Anna e Michael si sovrappongono mentre il primo viene ad aiutarmi ad alzarmi, quando sento la caviglia estremamente dolente, tanto che emetto un gemito di dolore.
"Merda...mi sa che hai preso una distorsione...Luke, vieni a darci una mano?" esclama Ashton girandosi verso il suo migliore amico, che con uno sbuffo si avvicina mentre, dolorante, mi metto a sedere, sentendo le lacrime agli occhi ogni volta che Ash mi tocca la caviglia.
"Ma...che diamine succede qui?" Domanda Calum, osservando con gli occhi spalancati me dolorante seduta con le lacrime agli occhi dal dolore, Ashton impegnato a giocare all'allegro chirurgo con la mia caviglia, Luke occupato ad osservare prima me e poi lui mentre Michael butta dei pancakes bruciati, a giudicare dal dolore.
"Evviva i sabato mattina normali" sento sospirare ad Anna, in piedi accanto al nuovo venuto.
"Michael, dobbiamo portarla all'ospedale...ssh, non piangere, andrà tutto bene...potrebbe anche essersi slogata la caviglia" esclama Ashton, alzando lo sguardo su Michael che non riesco a vedere ma sento imprecare.
"Okay, okay. Tu e Luke alzatela e copritela con una giacca, io prendo le chiavi della macchina. Anna, Calum, vi dispiacerebbe stare qui?" chiede Michael, sembrando dispiaciuto, ma Anna annuisce sorridente, così come Calum che continua a fissare la mia caviglia, preoccupato, mentre Luke lo osserva sottecchi.
Ma tutto perde importanza quando Ashton si avvicina a me e lascia un bacio sulla mia fronte, sussurrando: "fidati di me, andrà tutto bene".
Ed io, nonostante abbia il terrore dei dottori, gli credo, accorgendomi che gli sono bastate poche parole per calmarmi, segno dell'ascendente incredibile che questo ragazzo ha su di me.


Ho cominciato una nuova storia, più di una settimana fa, ma mi sono sinceramente dimenticata di dirlo.
Si chiama Prince Charming ed è su Niall Horan (sorprendente, vero?). Se vi andasse di passare a darle un'occhiata ne sarei felice, in caso contrario ci vediamo tra due giorni con un nuovo capitolo.
Amore e biscotti per tutti,
Chiara.

Virgin Virgo || Ashton IrwinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora