Virgin Virgo || Ashton Irwin

Chapter 16: "Are You Okay?"

Non so se piangere, urlare, ballare o saltare.
Potrei fare tutti e quattro se non fossi a cena con la mia famiglia, a mangiare una pasta scotta che digerirò dopodomani.
"Allora, tesoro, come è andata oggi a scuola?" Mi chiede mia madre, guardandomi con interesse mentre sposto un pezzo di cibo non ben identificato dal piatto.
"Bene, credo. Okay, non ho fame, posso tornare a fare i compiti?" Chiedo, usando come scusa i compiti quando in realtà ripenseró al bacio di Luke.
Un suo cenno e mi alzo come un razzo, correndo in camera mia solo per poi lanciare un urlo terrorizzato.
"I miei timpani sono a grande rischio con te" esclama Ashton, portandosi la mano sulle orecchie mentre io smetto di gridare, sentendo dei passi apprestarsi sulle scale.
"No...ehm, mamma, ho visto solo un'ombra" dico a voce alta, sporgendomi sulle scale prima di correre in camera e chiudermi dentro.
"Anche il mio cuore è a rischio con te" rispondo alla sua battuta di prima, sedendomi sul letto accanto al riccio.
"Sai, Luke mi ha raccontato una cosa" comincia, sdraiatandosi sulla schiena con un braccio sotto la testa mentre io arrossisco.
"Oggi ha detto di essere andato a prendere il giradischi e, sorpresa sorpresa, di averti trovata come commessa. Oh, e quasi dimenticavo: dice che sei una bella ragazza" continua, facendo solo crescere il rossore sulle mie guance ed il sorriso sulle mie labbra.
"Ho mezza possibilità?" Chiedo, titubante, stendendomi accanto a lui.
"Stai scherzando? Ha buone possibilità. Devi diventare più sicura di te però, rispondergli, parlare con lui" dice, gesticolando mentre parla, e sospiro prima di rotolare sul suo fianco.
"Non ci riesco, ti giuro...stavo per svenire quando mi ha dato il bacio sulla guancia" mormoro, e sento un verso sorpreso provenire da Ashton.
"Lui cosa?" Chiede, sembrando scioccato, ed io arrossisco ricordando il contatto del piccolo anellino nero al labbro di Luke con la mia pelle.
"Mi ha dato un bacio sulla guancia" spiego, stringendomi di più a lui, e mi sembra quasi di sentire della tristezza nella sua voce mentre dice: "sono felice per te".
"Ashton, stai bene?" Chiedo, tirandomi leggermente su in modo da guardarlo negli occhi.
"Sono solo un po' stanco, ho avuto gli allenamenti" risponde, una risposta meccanica e preparata che mi lascia insoddisfatta.
"Perchè mi aiuti, Ash? Non hai una ragazza che ti piace? O magari sei fidanzato e non lo so" chiedo, guardandolo attentamente e notando un rossore malandrino che ricopre piano le sue guance.
"Ti aiuto perchè sei mia amica, non sono fidanzato e...sì, mi piace una ragazza, ma non ho speranze" sospira, guardandomi fisso negli occhi.
Le mie labbra si socchiudono dallo stupore: "perchè non hai speranze?".
"Le piace un altro ragazzo" mormora, spostando lo sguardo sul mio comodino dove l'orologio segna le nove e mezza.
"Mi dispiace tanto...è stupida a lasciarsi scappare un ragazzo come te" rispondo, stringendo un braccio attorno alla sua vita, mentre la mano di Ashton finisce tra i miei capelli.
Sento il suo petto vibrare ed il rumore della sua risatina riempie l'aria: "no, merita di meglio, voglio solo che sia felice" dice, e sento la sincerità nella sua voce mentre parla a voce bassa.
"Sono sicura che tu la renderesti felice, anzi più felice di questo ragazzo" rispondo, ottenendo come risultato una risata di Ashton, mentre le sue dita passano a solleticare la pelle delle mie spalle.
"Da quanto tempo ti piace?" Chiedo, curiosa di sapere di più della vita sentimentale dell'unico amico che ho da...da sempre.
"Avevamo nove anni quando l'ho vista per la prima volta...è stato un colpo di fulmine che dura ancora adesso" spiega, muovendo pigramente le dita, ed alzo lo sguardo per guardarlo negli occhi prima di dire: "è una cosa molto dolce...un giorno si accorgerà di te, te lo assicuro".
Ashton scuote piano la testa: "no, è innamorata. Voglio solo che sia felice, e se questo ragazzo la fa sorridere per me va bene" spiega, non interrompendo il contatto tra i nostri occhi.
"Continuo a pensare sia stupida a lasciarsi sfuggire un ragazzo come te" replico, il tono serio, ma il riccio ridacchia prima alzarsi e, lasciandomi un bacio sulla guancia, la stessa su cui mi ha baciata Luke, esce dalla finestra, lasciandomi sola.
Ashton è davvero un bravo ragazzo e questa ragazza è davvero stupida per lasciarselo sfuggire.