Virgin Virgo || Ashton Irwin

Chapter 30: "About Feelings"

Svegliarsi è già abbastanza traumatico di per sè, come se non bastasse, la mia buona stella, mi fa trovare un esemplare di Michael Clifford in camera impegnato a scuotermi cercando di convincermi ad alzarmi.
"Cara, sei in coma, per caso? Sono venti minuti che cerco di svegliarti" lo sento sbuffare, e sono tentata di girare la testa dal cuscino solo per mandarlo a quel paese quando un'altra voce fa capolino dalla porta.
"Mike, lasciala stare...posso provare a parlarle io?" Chiede la voce dolce di Anna, e finalmente mi giro con gli occhi socchiusi, vedendola mentre osserva il mio fratellastro con occhi quasi adoranti.
"Sicura di voler provare a svegliare questa palla al piede, piccola?" Domanda lui, avvicinandosi a lei, e li osservo compiaciuta ma anche leggermente gelosa quando si scambiano un bacio veloce prima che Michael vada di sotto ed Anna chiuda la porta alle sue spalle.
"Ora io e te parliamo seriamente" comincia, sedendosi al bordo del mio letto, ed io mi stropiccio gli occhi prima di mettermi a sedere come meglio posso con la mia caviglia ancora fasciata.
"Di cosa?" Domando, assonnata, e noto le labbra di Anna aprirsi in un sorriso mentre risponde: "di sentimenti".
Istantaneamente il volto di Ashton fa capolino sorridente nei miei pensieri, e sono sicura di essere arrossita soprattutto quando sento Anna ridacchiare leggermente.
"Chi ti è venuto in mente?" Chiede, sistemandosi a gambe incrociate sul mio letto disfatto, e sento le guance farsi ancora più calde mentre confesso la verità.
"Ashton" esce fuori in un sussurro, ma sembra che Anna si aspettasse questa risposta perchè il suo sorriso aumenta.
"Cosa provi per Ashton?" Domanda, sembrando incuriosita, ed io sospiro, non volendo veramente confessare a voce alta i miei sentimenti, perchè tutto ciò li renderebbe solo piú reali.
"Apriti, tanto le parole non usciranno fuori da questa stanza" mi incita, accennando con un cenno alla mia stanza vuota.
"Mi sono innamorata di Ashton, e lo posso dire con sicurezza perchè non avevo mai provato un sentimento così forte. Quella per Luke non era neanche una cotta, in confronto. E questi sentimenti sono fantastici ma dannatamente spaventosi ed io non so proprio cosa fare...inoltre lui pensa che io sia innamorata di Luke, e Ashton è innamorato di una ragazza praticamente da tutta una vita. Chi sono io per scombinare i suoi piani e confessargli che lo amo solo per lasciargli l'incombenza di rifiutarmi?" Confesso, alzando leggermente la voce per la frustrazione e la delusione, mentre Anna mi osserva con sguardo indecifrabile.
"Ed è per questo che hai accettato di uscire con Luke di nuovo? Per cercare di dimenticare Ashton?" Domanda, consapevole di averci azzeccato soprattutto quando annuisco.
"Sono un disastro, lo so. Non ho mai avuto un amico, e mi innamoro del primo che abbua mai avuto" sospiro, afferrando un cuscino e stringendolo, facendo sorridere la ragazza davanti a me.
"È una cosa normale innamorarsi, Cara, e non decidiamo noi di chi. Al cuor non si comanda. Non sapevo fosse innamorato di qualcuna...ti ha detto chi è?" Chiede, piegando leggermente la testa di lato mentre io nascondo il viso dietro al cuscino, scuotendo la testa.
"Mh" è l'unica risposta che ricevo, e noto lo sguardo di Anna farsi pensieroso mentre sposto una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
"Comunque, nel caso volessi saperlo, non credo che tu sia l'unica ad usare Luke per dimenticare Ashton, anche lui ti sta usando per dimenticare qualcuno" confessa, un sorriso enigmatico degno della Monnalisa sulle sue labbra.
"In che senso?" Chiedo, ma lei scuote la testa, rispondendo con un semplice 'non spetta a me raccontare questa storia'.
"Comunque, cerca di scoprire chi sia questa ragazza...e mi spieghi cosa è successo ieri durante la vostra gita? So che è successo qualcosa, ti si vedeva in faccia" continua, curiosa, ed io sento nuovamente le guance scaldarsi a quella domanda eppure, semplicemente, mi ritrovo a raccontarle del bacio e della sua reazione dopo di ció come se ci conoscessimo da una vita mentre lei ascolta pazientemente.
"Cavolo, avete una relazione decisamente strana ed incasinata" sospira, facendo sospirare anche me, ma subito dopo mi coglie di sorpresa poggiando una mano sulla mia spalla.
"Fai finta di nulla e vai a parlargli, questo è il mio consiglio" dice, con un sorriso, ed io per qualche motivo mi fido di lei, decidendo di seguire il suo consiglio.
Spero solo che tutta questa situazione non si ribalti nuovamente.