Chapter 23: "We Have To Talk"

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[Ashton]
Sbuffo per l'ennesima volta, guardando l'orologio sul comodino e notando che il ritardo si fa sempre più grande.
Tipico.
Luke e la puntualità sono due rette parallele che non si incontreranno mai.
Mi siedo sul letto, appoggiando la testa sulle mani, quando un fagottino coperto nel letto della mia vicina di casa mi fa sorridere.
Cara dorme sempre così: rannicchiata, come i bambini, coperta anche d'estate e con le labbra socchiuse.
La sera che si è addormentata nel mio letto ho passato quasi tutta la notte ad osservarla, pensando a cosa potrebbe succedere se lei ricambiasse i miei sentimenti.
Improvvisamente il campanello suona, e ringraziando tutti i santi corro ad aprire, trovandomi davanti un Luke ancora assonnato.
"Mezz'ora di ritardo. Stai peggiorando" sono le parole con cui l'accolgo, facendolo sorridere leggermente prima di sbadigliare.
"È colpa tua, mi hai svegliato all'alba" risponde, entrando e chiudendosi la porta dietro, ed io alzo gli occhi al cielo prima di guidarlo in cucina.
"Dobbiamo parlare" dico, cercando di mantenere la calma, mentre Luke si siede sullo sgabello davanti al bancone.
"Parliamo" risponde, sospirando leggermente, ed io sento una strana rabbia salirmi.
"I patti non erano questi. Non dovevi chiederle di uscire" esclamo, guardandolo, e a quelle parole Luke sembra risvegliarsi improvvisamente.
"Perchè? Capisco che sei innamorato di lei e tutte quelle cose smielate da romanzo rosa, ma se lei vuole uscire con me chi sono io per impedirglielo?" Chiede, cominciando a scaldarsi, ed a quelle parole mi infurio.
"Sono il tuo migliore amico, per l'amor del cielo! Non valgo proprio nulla? Sai che sono innamorato di lei da otto anni, otto fottuti anni! Tu sei Luke Hemmings, puoi avere qualsiasi essere respiri, perchè vuoi lei? Dovevi solo ammiccarle qualche volta, farla sentire felice, non chiederle di uscire!" Rispondo, alzando notevolmente il tono della voce, ma non me ne preoccupo, siamo soli in casa.
"Perchè...hai visto come è diventata? È sexy, e provo qualcosa per lei!" Urla Luke, alzandosi in piedi, mentre la mia mascella si serra.
"Non voglio perderla" sussurro, sentendo tutta la rabbia scivolare via, sostituita dalla tristezza.
"Non volevo che mi piacesse, ma è successo, Ash. E lei sembra preferire me a te. Mi dispiace" dice, e con queste parole toglie il disturbo, lasciandomi da solo con il cuore a pezzi.
Non era così che doveva andare.
Eravamo d'accordo che sarebbe stato un piano per permettermi di conquistarla, e alla fine?
Alla fine vince sempre Luke Hemmings, mentre il suo migliore amico rimane nell'ombra.
Con un sospiro tremulo lascio la cucina, tornando in camera, quando vedo qualcuno seduto sul letto.
"Ho sentito delle grida, stai bene?" Chiede Cara, che adesso sembra totalmente sveglia, mentre porta una ciocca di capelli dietro le orecchie, e sospiro, trovandola dannatamente perfetta anche appena alzata dal letto.
"Era solo un film a volume troppo alto, non volevo svegliarti" rispondo, sedendomi accanto a lei prima di sdraiarmi supino.
Vedo le sue mani cominciare a giocherellare con qualcosa, e quando mi tiro leggermente su mi accorgo che si tratta del braccialetto rosso che le ho regalato.
"Pensavo l'avessi tolto" esclamo, afferrando il suo polso, e Cara scuote la testa, arrossendo leggermente.
"È importante, non lo toglierei mai" risponde, e le sorrido leggermente prima di farle cenno di stendersi accanto a me, e lei obbedisce, stringendosi al mio fianco.
"Cosa ti succede, Ash? Sai che con me puoi parlare di tutto" chiede, la voce dolce come sempre, e sospiro prima di cominciare a passare piano una mano sulla sua schiena.
"Solo...pensieri. Piuttosto, raccontami dell'appuntamento" chiedo, sentendomi masochista a fare questa domanda, e Cara sembra notare il mio disagio perchè risponde un semplice "bene".
"Perchè la gente ha dei segreti?" Chiede improvvisamente, tirando su la testa e posandola sulla mano, ed uo rimango stupito dalla sua domanda.
"Per non ammettere le cose a voce alta e renderle più reali, credo" rispondo, pensando immediatamente al mio di segreto.
Forse dovrei solo essere coraggioso e dirglielo, ma quando si tratta di Cara il mio coraggio sparisce.
La ragazza annuisce leggermente, ristendendosi accanto a me, e quando mormora "ti voglio bene" nell'incavo del mio collo mi ritrovo a desiderare di essere nato con un paio di occhi azzurri.

Adesso che sappiamo anche un po' il punto di vista di Ashton, che ne dite di un Character Ask?
Se vi andasse, potete lasciare le domande nei commenti sotto il nome del personaggio a cui volete fare la domanda:

-Cara

-Ashton

-Luke

-Calum

-Michael

-Anna

-Madre di Cara

Nel caso non ci fossero domande, proseguirò con un capitolo normale.
Biscotti per tutti,
Chiara.

Virgin Virgo || Ashton IrwinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora