Ransom. || Gallavich

Chi indossa pantaloncini corti

Ian sbirciò furtivamente oltre il suo menù in direzione del moro. Dopo un lungo momento di silenzio imbarazzante, decise semplicemente di buttarsi. "Stai bene? Non hai detto una parola da quando siamo arrivati"

"Sto guardando il fottuto menù, ti sta bene?"

"Sì" disse con un sospiro, abbassando il proprio menù. "Sì, è solo che il menù del Chipotle non è davvero così intricato e-"

"Fanculo" disse Mickey brusco.

"Okay, vuoi semplicemente dirmi che cazzo hai?" esclamò Ian. "Credevo stessimo passando una bella giornata"

Mickey continuò a fissare lo stesso punto sul menù, avendo voglia di dirgli esattamente perché fosse scazzato; perché mentre Mickey stava pensando a quanto si stessero divertendo, a quanto sereno si sentisse per la prima volta dopo un tempo fottutamente lungo, Ian stava solo considerando di scuotere il culo davanti alla faccia di altri tizi. Questo era il motivo perché era fottutamente incazzato.Non che l'avrebbe detto a Ian.

"E' per la questione 'io che voglio ballare per denaro'?"

"Che cazzo me ne frega" disse Mickey piattamente. "Fai il cazzo che ti pare con il tuo corpo""Intendo farlo" disse Ian, gettando benzina sul fuoco.

"Bene allora, chiudi la cazzo di bocca e fammi leggere il menù"

Ian incrociò le braccia sopra il petto.

Dopo aver frettolosamente consumato il pasto ed essersene andati, tornarono al motel sopportando il freddo feroce.

"Non so neanche perché sei sconvolto" disse Ian alla schiena di Mickey, visto che il moro camminava cinque passi davanti a lui. "Si tratta solo di ballare"

Mickey non disse nulla.

"Non è che sbatterò il cazzo nel buco di qualche tizio"

"Non mi importa di te o del tuo cazzo, Gallagher. Sbattilo in tutti i buchi che vuoi"

"Visto, è questo che intendo!" esclamò Ian mentre compiva lunghe falcate per raggiungerlo. "Affermi che non ti importa di me, ma in pratica sembra di sì. Perché mai ti saresti sconvolto tanto?"

Mickey si voltò all'improvviso e afferrò Ian dal colletto del cappotto. Lo premette contro l'edificio in mattoni di fronte a loro. Era buio e, al momento, nessuno era nelle loro vicinanze.

Ian trattenne il fiato e fissò Mickey, aspettando.

Mickey allentò un po' le mani, la rabbia e la gelosia si dissolsero solo con uno sguardo negli occhi di Ian. Cristo, quando era diventato una tale fighetta?

"Se sai che mi importa, cazzo, perché diavolo l'hai anche solo suggerito?"