Vai

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Mickey, in modalità panico a rallentatore, immediatamente si tolse da Ian e balzò all'indietro senza neanche preoccuparsi di guardare chi li aveva interrotti. Cadde sul sedere, esponendosi, e rapidamente afferrò il cappotto di Ian per coprire la sua parte inferiore nuda.

"Salve, ragazzi"

La testa di Mickey scattò per trovare Frank Gallagher in piedi davanti alla portiera del furgone; si guardò bruscamente intorno e francamente divertito per quello che stava vedendo, inclinandosi per entrare.

Ian e Mickey si limitarono a fissare Frank, le facce pallide, nessuno dei due sapeva cosa fare o come reagire alla situazione.

"Immagino sia vero quello che dicono, dopo tutto; Jack Daniels e succo d'arancia insieme stanno meglio di quello che la gente pensa" grugnì Frank piattamente per poi aggiungere noncurante, "Uscite. Questo è il mio spazio"

"Gesù, Frank! Bussa la prossima volta, magari!" scattò Ian, trovando finalmente le parole mentre prendeva i jeans e li scrollava per infilarseli velocemente per quanto poteva nello spazio angusto.

"Non devo bussare, merdina ingrata. Questo è il mio furgone!" sbraitò Frank. L'intero corpo di Mickey tremava mentre padre e figlio discutevano, il mondo gli crollò addosso. Il cuore gli pulsava nelle orecchie e in fretta si vestì, volendo andare il più lontano possibile da quel cazzo di furgone e da Frank Gallagher.

"Mickey" lo chiamò Ian mentre Mickey spingeva rozzamente Frank e passava oltre, saltando fuori dal furgone senza guardare indietro. "Cazzo" imprecò Ian uscendo, dimenticando il cappotto e le scarpe. Vagamente sentì Frank gridare qualcosa di osceno, poi ci fu il suono della portiera sbattuta.

"Mickey, aspetta!"

Mickey continuò a camminare ostinatamente, la faccia calda e gli occhi che trattenevano lacrime amare. Quando Ian finalmente lo raggiunse e gli prese il braccio, lo scrollò bruscamente dalla sua presa e si voltò per guardarlo. "Non toccarmi, cazzo"

Ian indietreggiò e ritirò la mano, i suoi grandi occhi verdi descrivevano le sue spontanee emozioni.

"Senti, Mickey, Frank ci ha scoperto, non è una gran cosa" balbettò, tentando disperatamente di mettere Mickey a suo agio. "Non lo è"

"Mi prendi per il culo?"

"Mickey-"

"Frank è sulla fottuta lista nera di mio padre, e adesso Frank ha questa roba su di me per tenerlo fermo, perché tutti sanno che Terry Milkovich si taglierebbe la gola piuttosto che far sapere a tutti che ha un frocio come figlio!"

"Frank non è così sveglio, Mickey" si precipitò Ian, le parole che rotolavano una dopo l'altra. "Non è così sveglio da insistere su qualcosa. Probabilmente perderà i sensi ubriaco e dimenticherà tutto al mattino"

"No, abbiamo chiuso" scattò Mickey. "Questa cosa, tu ed io" disse, facendo andare la mano avanti e indietro tra loro, "chiusa"

"Frank ha scoperto Fiona con tutti i suoi fidanzati e Lip con tutte le sue tipe; non abbiamo nulla di cui vergognarci!"

"In che cazzo di mondo vivi!" esclamò Mickey, odiando il fatto che Ian sobbalzasse per via del suo tono, ma non era così ingenuo da mettersi a consolarlo. "Mio padre mi ucciderà se lo scopre, non lo capisci, cazzo? Non si tratta di un qualche melodramma da finocchi, Gallagher. La mia famiglia non è come la tua. Non finirà con una qualche sconfortante scena in cui io faccio coming out a mio padre, piangiamo tutti e poi andiamo avanti"

"Non lo scoprirà, Mickey, non lo farà. Parlerò con Frank" Ian fece un passo in avanti con aria disperata, ma fu immediatamente fermato da una mano forte sul suo petto.

Ransom. || GallavichDove le storie prendono vita. Scoprilo ora