Capitolo 14 - Non è possibile

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"Ma lo ami?"
Riflettei attentamente sulla domanda che Ally mi aveva posto.
"Mi piace, certo, se no non sarebbe il mio ragazzo" quella domanda su Matthew mi aveva spiazzato. Era ormai da qualche mese che la nostra storia durava. Matt mi aveva rivelato che era già da tempo innamorato di me, anche quando stavo con Tom. E ora era al settimo cielo. Felicissimo. Certamente, credevo che ogni tanto capisse che mi mancava Thomas, ma forse credeva che fosse normale. Dopotutto, era il mio ex e la nostra (mia e di Tom) era finita drasticamente e improvvisamente. Quindi, non ci faceva molto caso. Forse, però, in quel caso, la mia gemella capì meglio i miei sentimenti.

"Non sono sicura" mi rispose "Forse piacere sì, ma non credo che tu lo ami".
Non replicai, in fondo un po' di ragione ce l'aveva.
"E Tom, lo pensi ancora?"
Mi spiazzo quella domanda, credevo che Helen fosse più discreta e meno curiosa. Deglutii, fortemente in imbarazzo e in difficoltà.
"Beh, ehm, cioè..." balbettai confusa, girando gli occhi a destra e a sinistra e intrecciando le dita, con cui giocherellavo nervosamente con un lembo del lenzuolo.

A quel punto la porta si aprì. Era Ricky.
"Che vuoi? Stiamo parlando in privato!" lo aggredito verbalmente Ally, che non voleva interruzioni nel suo interrogatorio.
"Beh, veramente è arrivato Matt e pensavo che potesse interessarle!" rispose lui, fulminandola con lo sguardo.

Io sussultai: mi ero dimenticata dell'appuntamento con il mio ragazzo il giorno del mio compleanno!

"Ehm, scusa, devo andare, sono in ritardo!" comunicai a mia sorella, mentre scattavo in piedi.
"Finiamo stasera quando arrivi, pensa bene alla risposta!" mi urlò dietro, mentre uscivo dalla camera per fiondarmi in bagno a prepararmi.

"Ehy amore, buon compleanno!" mi gridò, mentre scendevo di corsa le scale, per poi precipitarmi fra le sue braccia. Lo baciai a lungo, prima di ringraziarlo con un altro abbraccio stritolante. Quindi uscimmo.

Mangiammo in un pub, poi, alla ricerca di più calma e privacy, uscimmo fuori dal locale.

"Incredibile" mi disse, prendendomi la mano e accostandola alle sue labbra "Il giorno del tuo compleanno è anche il giorno in cui la nostra storia compie quattro mesi!"
"Già" risposi ridendo "14 febbraio, 14 giugno"
"Vieni" mi sussurrò, trascinandomi nel suo appartamento.

Aprì la porta, accese la luce e...
TANTI AUGURI A TE,
TANTO AUGURI A TE,
TANTI AUGURI A JESSICA,
TANTI AUGURI A TEEE!

Tutti i ragazzi e le ragazze a cui io volevo più bene al mondo... erano tutti lì!
Mi voltai verso Matt sbalordita: "Tu...?"
Annuì.
Io gli volai addosso, letteralmente, coprendolo di baci. Ero incredula, non potevo sperare niente di meglio per il mio compleanno.

Salutai tutti con le lacrime agli occhi dalla commozione e li ringraziai calorosamente. Trascorremmo la serata a ridere, chiacchierare e ballare su una pista improvvisata. Fu bellissimo.

Tutti mi diedero i loro regali: quello di Matthew era un cuscino a forma di cuore con una nostra foto sopra. Era meraviglioso.

Ritornai a casa in tarda serata, al massimo della felicità. Appena entrai, la mamma mi raggiunse, dicendomi: "Qualcuno vuole vederti, ti sta aspettando. Dice di essere un tuo amico, in effetti ha una faccia familiare"
"Dove?" le chiesi incuriosita.
"In giardino"
Ci andai con Matt, non avevo la minima idea di chi si trattasse: forse un compagno di scuola? Aprii la porta e... gelai. Davanti a me c'era Tom.

Indietreggiai di un passo boccheggiando.
No.
No.
No.
Non. Era. Possibile.
Davanti. A. Me. C'era. Thomas.
Il. Mio. Ex. Era. Lì. Davanti. Visibilmente. Imbarazzato.
E. Io. Mi. Sentivo. Andare. A. Scatti.
Non. Riuscivo. A. Respirare. Normalmente.
E. Il. Mio. Cuore. Non. Voleva. Saperne. Di. Battere. Regolarmente. E. Normalmente.
Mi. Sentivo. Annaspare. E. Il. Mio. Cuore. Continuava. A. Battere. Ai. Duemila. All'ora.
Non. Ce. La. Facevo. Nemmeno. A. Restare. In. Piedi.
Dopo. Tanti. Mesi. Lui. Era. Lì. E. Io. Che. Avevo. Pensato. A. Lungo. E. Fantasticato. Su. Quello. Che. Gli. Avrei. Potuto. Dire. Non. Riuscivo. A. Formulare. Una. Frase. Di. Senso. Compiuto. O. A. Fare. Qualche. Pensiero. Logico.

Perché lui ora era lì.

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SPAZIO AUTRICE :
Questo è un capitolo corto, ma voglio lasciarvi nel dubbio? Che accadrà? Faranno pace? Oppure Jessica ribadirà il suo amore per Matthew? Mistero! Scoprirete tutto... nella prossima puntata, ovvero... il capitolo 15!!!!

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