Capitolo 45 - Dio mio no

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Così, anche quell'uomo era morto e io ero stata l'ultima a parlargli. Dio mio, perché capitavano tutte a me?

Riconquistai il mio posto davanti alla porta della sala operatoria, dopo aver parlato e discusso con tutti i miei famigliari e i miei amici.

Presi il libro dell'uomo fra le mani e incominciai a leggerlo. Era bello davvero. Ogni tanto riusciva pure a strapparmi una risatina. Libro saggio ma pieno di sarcasmo. Non una storia vera e propria, ma un insieme ingarbugliato di riflessioni e brevi episodi.

Solo dopo qualche tempo mi accorsi che il passaggio dei medici in quel corridoio e in quella stanza era pericolosamente e paurosamente aumentato. Scattai in piedi, senza riuscire a distogliere l'attenzione dalla porta, che ogni tanto di apriva per un nano secondo lasciando intravedere la stanza in penombra. Null'altro in verità.

Bloccai una dottoressa appena uscita dalla stanza.
"Sono la ragazza di Thomas, quello  che sta subendo il trapianto, posso sapere che cosa sta succedendo?"

"Ehm... è difficile da spiegare e anche no fatichiamo a capire. Pare che ci siano dei problemi. C'è qualcosa che non va e non sappiamo come reagire, se continuare o meno con l'intervento"

Dio mio no. Dio mio no. Dio mio no.

Non poteva essere vero, semplicemente non poteva esserlo. Dopo tutto quello che avevamo fatto e passato insieme...

Forse se mi fossi data un pizzicotto sul braccio mi sarei svegliata da quell'incubo e avrei visto Tom dormire pacificamente accanto a me.

Provai a darmi il pizzicotto, a schiafferggiarmi, a tirarmi leggermente i capelli. Niente. Era un incubo, sì, ma un incubo reale. Concreto. In carne e ossa. E io no  avrei potuto fare nulla.

"Non si capisce che cosa sta succedendo, la situazione sta peggiorando" mi informò rapidamente un infermiera.

Dio mio no. Dio mio no. Dio mio no.

"Sta sempre peggio" disse un'altra pochi secondi dopo.

Dio mio no. Dio mio no. Dio mio no.

"Non sappiamo come fare per risollevare la sua situazione"

Dio mio no. Dio mio no. Dio mio no.

"Tranquilla, Jess, andrà tutto bene, almeno spero. Non fare così, non fare così con me, sono Ally, Ally, non mi riconosci più?"

Dio mio no. Dio mio no. Dio mio no.

"Non è ancora finita, figlia mia, nulla è ancora finito"

Dio mio no. Dio mio no. Dio mio no.

"Non piangere per una guerra perduta se non è ancora finita. Sono suo fratello, fidati di me, non ti vorrebbe così sconvolta"

Dio mio no. Dio mio no. Dio mio no.

"Ascolta il tuo fratellone preferito, ascoltami. Non devi auto distruggerti. Conserva il tuo coraggio e la tua forza abituali, lui non ti avrebbe voluto in questo stato"

Dio mio no. Dio mio no. Dio mio no.

"La sua salute è in peggioramento, signorina"

Dio mio no. Dio mio no. Dio mio no.

"È come se stesse precipitando dalle cascate del Niagara. La sua salute è in caduta libera e non sappiamo come rallentare e fermare la caduta"

Dio mio no. Dio mio no. Dio mio no.

"I medici stanno dando il massimo per cercare di guarirlo"

Dio mio no. Dio mio no. Dio mio no.

"È una battaglia impari con la morte"

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