Capitolo 49 - Incontri

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E così passarono i giorni. Tutti vennero a trovarmi nella mia stanzetta d'ospedale. Tutti piansero di gioia. Tutti mi abbracciarono. E tutti, naturalmente, mi rimproverarono.

Quando Ally mi venne a trovare per seconda, subito dopo Tom, mi abbracciò stretta tirando su col naso. Poi si allontanò di qualche passo e assunse un'aria che avrebbe dovuto essere severa, ma era più che altro buffa sul suo volto bagnato di lacrime e un po' sorridente.

"Non sgridarmi pure tu" la bloccai prima che potesse pronunciare una parola che fosse una "Basta e avanza il discorsone di Thomas, grazie"

Si morse il labbro, interdetta. Conoscendola, probabilmente aveva studiato accuratamente il discorso da farmi e ora io stavo mandando all'aria tutti i suoi piani.

"Se farai ancora una volta una cosa simile..." mi ammonì con aria truce, fulminandomi.

"Va bene, tranquilla, sbagliando si impara, mai mai più" sbuffai.

"Sì, ma in un caso come questo, al novantanove per cento non avresti imparato nulla, perché ormai sarebbe stato troppo tardi e tu non saresti più stata Jessica, ma una frittata spiaccicata sull'asfalto!"

Perché, perché tutto quello che dicevo poteva essere spunto per un rimprovero...

"Smettila di rimproverarmi" strillai, mentre mi venivano le lacrime agli occhi. Per il bambino che non sarebbe mai nato. Tutta colpa mia. Tutta tutta. Non avevo scuse. Praticamente avevo ucciso un bambino e non un bambino qualsiasi ma MIO FIGLIO!

"Sshh, mi dispiace, non volevo farti stare male... È solo che... Non sai quanto io abbia sofferto, ecco"

"Hai ragione, Helen, hai perfettamente ragione ed è per questo che piango! Perché sapevo di star facendo una cretinata, eppure l'ho fatta lo stesso! È il mio bambino... è morto! Ally, perché sono così stupida? Perché ho osato pensare e poi fare quella sciocca e insulsa cosa che è il suicidio?"

"Sshh, non piangere, non piangere così, mi si spezza il cuore, Jess. Però potevi anche dirmelo prima che vi state per sposare e che eri incinta, eh, Jess?"

"Uh-oh! Ooops! Scusa!"

Ridemmo e piangemmo insieme, abbracciate strette.

E in quel momento arrivò pure Jacob. Che abbracciò tutte e due sussurrando: "Le due donne a cui voglio più bene al mondo"

E non disse altro, per fortuna, forse perché capì che stavo male. Forse perché sapeva di quello che mi aveva detto poco prima suo fratello.

In ogni caso, quando uscì poco dopo a braccetto con Helen, mi diede un'occhiataccia e mi fece un segno con le dita che significava: 'Parliamo poi dopo'.

Dopo Ally e Jacob, fu il turno di Josh e la sua ragazza.

E come Jacob, anche Josh mi fece capire che per il momento non mi sgridava, ma solo perché non ero ancora in perfetta forma.

Quindi, ecco mia madre e Ricky. Mia madre quasi si sciolse, tante lacrime versò.

Poi, furono Lucy e Christian i successivi a salutarmi. E la mia sorellina non fece altro che ripetere "La mia sorellona... La mia sorellona preferita..."

Quindi, voilà Benjamin e la sua amata, immediatamente seguiti da Susan, Becky e Robert. Dopo di loro, mi vennero a salutare Lily, Sam e Sarah.

Tutto questo in un lasso di tempo abbastanza prolungato, dato che ero molto debole e non potevo parlare molto.  E naturalmente Tom rimaneva SEMPRE lì, a parte, appunto, durante le visite degli altri, che ci lasciava soli. Ma a tutte le ore del giorno e della notte sapevo che lui era lì, vicino a me. E infatti era proprio così.

Per ultimo della compagnia, mi venne a trovare Matthew.

Non appena lo vidi, sorrisi timidamente. Lui era visibilmente in difficoltà e impacciato, ma quando mi vide tranquilla e sorridente, rispose ampiamente al mio sorriso.

"Jess"
"Matt"
"Da quanto tempo"
"Mmhh, troppo"
"Già. Mi dispiace, sai, per il bimbo"
"Già, anche a me dispiace... Comunque grazie"
"Per che cosa?"

Risi di fronte alla sua espressione umile di finto stupore. E con la mia risata quella conversazione troppo fredda si animò lievemente e si riscaldò. Almeno, il mio cuore si riscaldò sentendolo ridere con me. Come ai vecchi tempi.

"Stupido, lo sai benissimo"
"Era il minimo che potessi fare per... per farmi perdonare, ecco"
"Per che cosa?"
"Perché me ne sono andato come un bambino piccolo e ti ho totalmente abbandonato, senza accettare del tutto le cose così com'erano. Senza capire veramente. E così sono riuscito a perdere del tutto la tua amicizia, comportandomi da vero vigliacco. E non è così che si comporta un amico se è veramente amico come dice"
"Ma non preoccuparti, Matt, anche io ho fatto la stessa cosa con te a causa del rimorso e di qualunque altra cosa io provassi in quel momento. È anche colpa mia, Matt"
"Sì, ma non avrei mai dovuto fare quello che ho fatto! Ci sono errori di cui i si pente per anni interi e che tormentano continuamente addolorandoci. E quello è uno di quegli errori, per me. Appena ho scoperto quello che era successo a Tom, ho reagito. In ritardo, sì, ma l'ho fatto per voi due, a mo' di scusa. Per chiedervi di accettarmi lo stesso e di perdonarmi. Poi me ne andrò davvero, mi allontanerò definitivamente dalle vostre vite e non turberò più la vostra felicità pre matrimoniale e matrimoniale. Solo che so che non potrei mai essere in pace con me stessa senza sapere di essere stato in un qualche modo magnanimamente perdonato"
"Matt! Ma io ti ho perdonato nel momento stesso in cui ti ho sollevato da terra dopo aver fatto a botte con Josh il giorno del mio compleanno di otto anni fa! In quel momento stesso ti ho perdonato per tutto, sempre che ci sia stato qualcosa di cui io ti dovessi perdonare. Semmai il contrario. Perché tutto quello che hai fatto è stato provocato da me, da un mio atteggiamento stupido ed errato. Sono stata io la causa di tutto"
"E non devi pentirtene, Jess, perché senza di te... Nulla sarebbe più stato lo stesso"
"Mi sei mancato davvero Matt"
"Anche tu Jess"
"E non andartene per favore. Né ora né mai"
"Va bene, Jess, e... Grazie, di cuore"
"Incredibile! Mi ringrazi dopo aver salvato la vita a Tom e a me? E io che cosa dovrei fare per ringraziarti?"
"Nulla. Sei un'amica perfetta così come sei"

Lo abbracciai e strinsi con forza a me. Mi erano mancate le sue braccia, anche se erano passati ben otto anni. D'altronde era stato il mio migliore amico per molto tempo... E avrebbe potuto diventarlo di nuovo assieme a Jack.

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SPAZIO AUTRICE:
mmhh, -1 credo! Ho la vaga idea che il prossimo sia l'ultimo capitolo, ma non ne sono ancora affatto sicura... Comunque, un pochino sono triste, perché "ALWAYS WITH YOU❤️" sta per volgere al termine... La storia che mi ha accompagnato per tutta l'estate... La storia che spero vi abbia emozionato e reso felici. Che vi abbia fatto commuovere o arrabbiare in certi punti oppure ridere o sorridere. Spero di non avervi annoiata finora e spero di non annoiarvi ora! A dire il vero, Tom e Jess mi mancano già... E non ho ancora finito di scrivere, figuratevi! Beh, ora vi saluto, ma tranquille, ci rivedremo ancora al prossimo capitolo e chissà, forse in un capitolo successivo, oppure, magari, in un sequel... Ciao ciao!

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