[Beatrice.]
Apro gli occhi lentamente.
La prima cosa a cui penso è: "Che cazzo di mal di testa ho?!"
Poi, mi rendo conto che, ieri sera, ho rivisto Ben, dopo cinque mesi, di cui tre sono stata in coma.
Questo mi fa cominciare la giornata di buon umore, per sapendo che non lo potrò mai più rivedere.
Non ricordo bene cosa ci siamo detti, ma ricordo nitidamente il suo bellissimo viso e i suoi occhi neri dalla pupilla rossa.
Guardo l'ora sul display del cellulare e mi stupisco di me stessa; sono le dieci del mattino.
Solitamente mi sveglio abbastanza presto! (IO NO HAHAHAHAHAHA)
Scendo di sotto, dove trovo mia madre intenta a cucinare.
"Cazzo. Che sta preparando? Ho paura..."
Mia madre non è una asso a cucinare, io e mio padre lo sappiamo bene. Ma sappiamo anche che quello che ci prepara lo fa con amore, quindi mangiamo e basta.
《Bea, buongiorno!》Esclama la mamma.
Sorrido.《'Giorno!》
《Che stai preparando?》Chiedo, avvicinandomi.
《Le lasagne. Oggi viene a pranzo la zia Lola, insieme a Tommy e suo marito.》Spiega.
Sorrido di nuovo.
La famiglia di zia Lola è meravigliosa, e Tommy... Bhe, è un bambino adorabile.
Ha otto anni, ma fa dei ragionamenti fantastici, da adulto, che nemmeno io so fare.
È davvero un tenerone, e i suoi capelli color carota stanno a meraviglia con i suoi occhioni azzurri. Sembra la copia di suo padre!
Essi, mio zio è irlandese. Ma parla l'italiano in modo perfetto.
《A che ora arrivano?》Chiede mio padre, che è appena entrato in cucina.
《Oh, verso mezzogiorno.》Dice mamma, sorridendo anche a suo marito.
《Allora vado a prepararmi!》Esclamo, poi salgo in camera.
Mi chiudo nel mio bagno personale e mi faccio una doccia fredda.
"Sì, che cazzo però. Già di prima mattina fa caldo!", penso, esausta da tutto sto caldo insopportabile.
Mi avvolgo un ascugamano intorno al corpo e torno nella mia camera, per poi rimanere inchiodata al centro di essa.
Sul mio letto c'è Ben.
Mi guarda, le labbra rosee sono schiuse ed i suoi occhi mi scrutano con desiderio.
《B-Ben...》Balbetto,e lui sembra riprendersi dallo stato di trance.
《Beatrice...》Sussurra.
《Che... Che fai qui?》Domando.
Lui sorride.《Avevo... Voglia di vederti.》
I miei occhi si infuocano di rabbia.
《Dopo cinque mesi?! Ti sono venuta in mente solo ora?! Cioè, cazzo! Prima mi baci, quasi mi scopi, poi mi dici che è stato un errore, mi spedisci a casa ed ora torni dopo cinque mesi?!》Quasi non urlo.
Lui abbassa lo sguardo, dispiaciuto.《Io... Ho dovuto farlo. Avevo paura... Cioè, dopotutto io sono un killer, cazzo, e non volevo trascinarti in un vortice nero, pieno di angoscia e delusione.》Sussurra, mentre alza di nuovo lo sguardo su di me.
《Ma non hai pensato che, forse, io ci sono stata di merda?!》Dico.
Le lacrime minacciano di uscire, ma le ricaccio indietro.
Lui si alza, venendo verso di me.
Mi spinge contro al muro, che si trova di fianco alla porta del mio bagno, e mette le mani ai lati della mia testa.
《E pensi che io non ci sia stato male? Che per me sia stato una passeggiata?!》Sussurra.
I suoi occhi, belli e dolci, sprizzano scintille di rabbia e determinazione.
Non rispondo, sono troppo imbarazzata dalla sua vicinanza... E dal fatto che sono coperta con solo un asciugamano.
Come se mi avesse letto nel pensiero, Ben fa scendere lo sguardo su di esso, mentre mi spoglia con gli occhi.
《Beatrice... Sei meravigliosa.》Sussurra, mentre mi accarezza i capelli bagnati.
《Non andartene mai più.》Dico, e le lacrime mi scendono copiose dagli occhi.
Lui mi lancia uno sguardo dolce, poi annuisce.
Lo abbraccio, felice di sentire di nuovo quell'odore di cacao, che tanto amo. Ma, non lo amerò mai quanto amo lui.
Porca puttana, proprio io dovevo innamorarmi di un elfo, nano, stronzo, pervertito e idiota come Ben?
Bhe... A quanto pare si.
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Spazio autrice.
Che ve ne pareeeee?! Finalmente Ben si decide a tornare!
Commentate plebeh XD
-Kiss Kiss:):
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Buddy of videogames||Ben Drowned||.
Fanfiction[IN REVISIONE!] Milano, Italia. Beatrice, comune sedicenne, adora giocare ai videogiochi. È maschiaccia e volgare, ma, sotto sotto, timida e insicura. Una sera, fa un incontro insolito... Con un killer pericoloso, e, soprattutto, molto pervertito. I...