[Beatrice.]
Mi sento... Strana.
Come se fossi da tutte parti, ma allo stesso tempo da nessuna parte.
Intorno a me c'è il nulla.
È tutto bianco... Ma da un'altra prospettiva può essere tutto nero.
Confusa, inizio a camminare.
Più cammino, e più cose appaiono attorno a me.
Una strada sterrata, case vecchie e cadenti, tronchi a terra, il cielo cupo e nero...
"Ma dove cazzo sono?!", penso, più confusa di prima.
Un coltello mi passa accanto alla testa.
Mi si gela il sangue.
"Ci è mancato poco.", sospiro, in preda ad un batticuore.
Il coltello si è conficcato su un muro che sta dietro di me.
Mi volto a guardarlo e per poco non svengo dalla paura.
Sul muro, che prima stava dietro di me, c'è scritto: "Sopravvivi. O muori. Qui è pieno di demòni, servi del Diavolo."
La cosa "bella"?
È scritto col sangue.
Decido di prendere il coltello, che magari mi può servire per difendermi.
"Quindi sono all'inferno?", mi domando.
Sento un fruscio dietro di me.
Mi volto di scatto, appena in tempo per vedere una creatura mostruosa venirmi addosso.
Ha la pelliccia nera e gli occhi totalmente bianchi.
La bocca è piegata in una smorfia di dolore eterno, da dove si intravedono denti aguzzi e sporchi di sangue.
È una figura quadrupede, a quanto pare.
《DAMMI LA TUA CARNE. IL TUO SANGUE. LO VUOLE IL DEMONIO.》, continua ad urlare.
《MUORI FIGLIO DI PUTTANA!》Urlo, poi, non so come, riesco a capovolgere la situazione, mettendomi sopra di lui, poi lo infilo con il pugnale nel cuore.
Tremante, mi alzo.
《Fai finta di essere in qualche videogioco, fai finta di essere in qualche videogioco...》Continuo a ripetermi, per calmarmi.
Stranamente, ci riesco.
Tiro un sospiro di sollievo,ma non abbasso la guardia.
Mi guardo attorno.
Lo scenario... È cambiato.
Sembra... Un bosco. No, lo è.
Ma io... L'ho già visto.
ZELDA!
Questa è Zelda!
Si, è esattamente lo stesso punto dove mi ha portata Ben, prima di andare nel suo posto segreto!
《Zelda?!》Mi domando, confusa.
Una marea di ricordi si fanno spazio nella mia testa, e sorrido.
《Ciao.》Sento una vocetta stridula chiamarmi.
Mi volto, ma non c'è nessuno.
《Ma cosa cazzo...?!》Sussurro.
《HEY! Sono sotto di te!》
Mi volto di nuovo davanti a me, ed abbasso lo sguardo.
Una sottospecie di... Furby(?) mi sta parlando.
《Piacere, sono Mr. Widemouth. Ti va di giocare?》Mi chiede.
Faccio un respiro profondo.
"Devo sopravvivere. Tre sono le cose: o questo è uno scherzo, o un diversivo oppure... CAZZO! UNA TRAPPOLA!"
Cerco di mantenere la calma. Magari... Bho, è bravo. Magari non mi vuole morta.
《Giochiamo con la dinamite!》Urla.
"Ecco, appunto. Sto tipo è un scherzo-dieversivo-trappola che mi vuole morta."
《Bhe, ecco, io...》Blatero, poi inizio a correre.
Ma sento che è dietro di me.《TORNA QUAAAAAAA! HAHAHAHAHAHAHA!》
《MERDA, MERDA, MERDA, MERDAAAAH!》Urlo io a mia volta.
Improvvisamente inciampo, procurandomi dei graffi sulle mani e sulla faccia. Mr. Widemouth mi raggiunge.
"Merda.", penso, in totale panico.
《Presa. Ed ora... Giochiamo!》Ghigna malefico.
Gli tiro un calcio sulla faccia, per metterlo fuori gioco.
Lui, stordito, rimane a terra, così lo raggiungo.
《Muori, stronzo!》Urlo, poi gli lancio il coltello e lo trancio di netto.
Esso, si dissolve nell'aria.
Mi siedo a terra, per cercare di prendere fiato.
Ma non dura molto.
Inizio a sentire degli spari, mi volto e vedo gli uomini di Call Of Duty.
Sono a bocca aperta.
"Ma che cazzo succede?!"
《PRENDETELAAAA!》Urla uno di loro.
Scatto in piedi ed inizio a correre,con loro dietro.
《MA MAI UNA CAZZO DI PACEEEEH?!》Urlo disperata e con le braccia all'aria.
Lo scenario cambia di nuovo, e mi trovo in Assassin Cread.
I soldati di Call Of Duty mi stanno sempre dietro, ma lì ho quasi seminati.
Mi fermo alcuni secondi, quando un coltello si inpianta nella mia povera spalla sinistra.
Urlo, mentre il dolore si propaga nel mio corpo. Mi tolgo il coltello dalla spalla e fiotti di sangue colano dalla ferita.
Appare il protagonista di Assassin Cread.
Sono letteralmente a bocca aperta, confusa e spiazzata.
Poi mi dice qualcosa in una strana lingua c non capisco... Sembra greco o... Ebraico. Non so che cazzo voglia dire ma... So che mi vuole morta.
《PUTTANA LA VACCAAAAAH!》Strillo, poi inizio di nuovo a correre.
Cazzo, sto tipo è troppo veloce!
Bene, oltre ai soldati, ho pure sto psicopatico dietro...
Mi sembra di essere in pirati dei Caraibi, dove tutti ce l'hanno con Jack Sparrow.
Mi infiltro in un vicoletto, mentre aumento la velocità della mia corsa.
Sono tutta sudata, e come se non bastasse, la spalla fa davvero male.
Mi riesco ad arrampicare e ad arrivare su un tetto, ma il tizio incappucciato di Assassin Cread mi salta addosso, puntandomi un coltello al petto.
"Devo fare qualcosa!", penso, impaurita e disperata.
《Hey, testa di merda!》Esclamo, per richiamare la sua attenzione.
Ci riesco, perché percepisco il suo sguardo addosso.
《Ecco, mi chiedevo... Ma se ti do un calcio nei coglioni, ti fai male?》Continuo.
Lui, non essendo Italiano, rimane spiazzato.
《Uhm?!》Dice solo.
Approfitto del suo momento di distrazione e gli tiro un potentissimo calcio nei gioielli di famiglia.
Lui urla e si accascia di lato, così io afferro la sua pistola che ha nel cinturino e glie la punto sul cuore.
Lui si dimena, così mi metto sopra di lui.
"Posizioni allettanti..." Penso con perversione.
《OKABY!》Continua ad urlare.
Sbuffo.《Sisi, Okaby sta minchia.》
Poi lo sparo.
Bene.
Ora devo occuparmi dei soldati di Call Of Duty.
Salto, con cautela, da un tetto all'altro, facendo attenzione a non muovere la spalla.
"Cazzo."
Il tetto che ho davanti è troppo lontano.
Sono costretta a scendere... Da una scaletta.
"Che culo. Pensavo di dover saltare.", penso, sollevata.
Appena arrivata a terra, mi accorgo che sono in un altro di quegli strani vicoletti stretti.
Se alzo il naso all'insù, posso vedere i panni stesi sta le finestre.
"Sembra una città medievale..."
《ECCOLA!》Sento urlare.
Abbasso lo sguardo e per poco non muoio.
Bene. Molto bene.
Quei soldati scassa coglioni.
Bene un cazzo.
"SONO NELLA MERDA."
--------------------------------
Spazio autrice.
Eheheheheh...
Voglio dividere in due capitoli la prova di sopravvivenza, altrimenti è troppo lunga...
Okkeiii, che ve ne pare?
Ho tipo voluto mettere i videogiochi e le Creepypasta (Mr. Widemouth) insieme... Mi sono detta: "Chissà che cosa ne uscirà fuori??".
Il primo ostacolo che Beatrice ha dovuto incontrare, l'ho inventato io. :3
Coomunque, spero che vi piaccia, e che lasciate un mare di stellineee!
AH, REGÀ! Chiunque di voi abbia Instagram, potrebbe seguire "Creepy.pasta_nosense" ?? È una Page che ho appena aperto prima... Commento le foto in inglese, perché fa figo, ma vvb XD
-Kiss Kiss:):
STAI LEGGENDO
Buddy of videogames||Ben Drowned||.
Fanfiction[IN REVISIONE!] Milano, Italia. Beatrice, comune sedicenne, adora giocare ai videogiochi. È maschiaccia e volgare, ma, sotto sotto, timida e insicura. Una sera, fa un incontro insolito... Con un killer pericoloso, e, soprattutto, molto pervertito. I...